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TRAFORO DEL MONTE BIANCO, 18 MARZO 2004

 

Memorial Spadino 2004

 

di Ilenia Guida

 

 

Per non dimenticare.....
E' la prima volta che vado al Memorial Spadino... prima di andarci mi sono documentata a lungo sulla storia (che credo ormai conosciate tutti)... Ricordo ancora il giorno dell'incendio, le notizie alla televisione e sapere di questo raduno, riporta tutto alla mente... e anche se non ne ho merito alcuno, mi sento stupidamente orgogliosa di appartenere al mondo motociclistico... quel mondo che oggi si riunisce per un gesto di ricordo e di solidarietà.

 

L'appuntamento è all'autogrill di Pero, ore 9. La giornata è fantastica ed è un piacere prendere la moto e sapere che farò almeno 400 km...
Arrivo all'appuntamento con almeno 20 minuti di anticipo (so di essere la più lenta per via della cilindrata e non voglio rischiare di far aspettare nessuno). Dopo cinque minuti Orazio arriva in sella al suo Ducati, poi arriva Alberto e via via tutti gli altri... Per non sfatare il mito della "fortuna Guzzi", un vecchietto che forse si era fatto un bianco di troppo già a quell'ora, decide di investire la Breva di Coluke, parcheggiata dietro alla sua auto... Per fortuna nessun danno.. così si parte in perfetto orario.
Dato il mio potentissimo mezzo, ho il compito di fare da apripista e dettare il "passo".... Stavolta sono davanti a tutti e mi scopro a sorridere tra me e me nel casco... tutte le Guzzi dietro ad una jap...dopo diversi post sul forum in cui la TU poverina ha fatto da mascotte oggi guida il gruppo...eh... che giornata fantastica..meglio controllare nello specchietto che non sia solo un sogno... ci sono tutti??? si, sì, eccoli....

Facciamo la MI-TO... la strada non è troppo trafficata e sebbene sia un pochino noiosa perchè tutta dritta, la giornata è talmente bella che i km volano via velocemente... Deviamo per Aosta per uscire al casello prima di Verres, dove abbiamo appuntamento con gli altri... Visto che siamo in anticipo decidiamo di fermarci per una colazione veloce e una meritata sigaretta. E' proprio un bel gruppo... Vedo per la prima volta anche le facce di Ledzep e di Coluke, che sono simpaticissimi e mi fermo a chiacchierare con Alecafè che, nonostante gli esami universitari, oggi è dei nostri. Alle undici poi rimpolpiamo la truppa... Iko, col suo tenutino da perfetto motociclista, Davide e Renato di Aste e Bilancieri, si uniscono al gruppo...
 

Iko, Davide e Renato

 

La moto del Boss !

 

Da qui continuiamo in statale... ora sì che mi passano tutti.. va beh, caro il mio TU, hai avuto il tuo momento di gloria!
Le strade sono così belle che sarebbe uno spreco non farle passare sotto le ruote...I posti poi sono veramente carini... e non è infrequente trovare rocche o castelli che spuntano dietro ai vari tornanti...
Man mano che ci avviciniamo ad Aosta, diventa sempre più facile incrociare o affiancare motociclisti che con una naturalezza estrema sollevano due dita della mano sinistra in segno di saluto.. quasi ci si conoscesse da sempre... questa è una delle cose che mi è sempre piaciuta.. un po' come quando trovi un altro italiano in un paese straniero e non sai per quale ragione inspiegabile, ti senti solidale, perfino complice (in italia magari neanche lo avresti filato) e l'amicizia sembra nata ancor prima di scambiare due parole... ecco... ogni volta che incrocio qualcuno che mi saluta, uno strano sorriso mi si disegna sulla faccia... e rispondere è una gioia.  

Ci fermiamo a mangiare una pizza quando arriviamo nei pressi di Morgex e lì scopriamo finalmente quale sia lo scopo di una Ducati :-)

 

Voilà lo scopo...

 

Il gruppo in pausa sigaretta

 

Iko e Superbiondina

 

 

Dopo pranzo, ci dirigiamo verso il piazzale di Morgex, dove c'è il ritrovo...
Me lo aspettavo più grande.. questa è la prima cosa che ho pensato... quando siamo arrivati ci saranno state solo una cinquantina di moto e paradossalmente, lo spiazzo sembra piccolo... Ci sediamo sull'erba perchè siamo tra i primi arrivati e probabilmente ci vorrà un'oretta prima che il piazzale si riempia...
Mentre prendiamo il sole e ci rilassiamo Alberto cerca di convincere Iko a correre in pista ad Adria... gli spiega pregi e difetti della piega in pista, le varie elaborazioni da fare alla moto e mostra tronfio le sue saponette. Iko però sembra non lasciarsi abbindolare.. L'unica saponetta resterà quella già caricata come avatar sul forum.. con grande delusione dei presenti. Un piccolo riposino, qualche foto da veri "motociclisti gnocchi" e ci accorgiamo che nel frattempo il piazzale si è riempito di moto...
Peccato aver visto così tante Harley :-( e soprattutto gli Hells - con il loro solito fare da supervisori di chissà cosa)... lo scorso anno mi sembrava ci fossero più moto, mi dice Davide: a me sembrano tante...

 

Ledzep, Coluke, Iko e SuperB

Ledzep, Orazio, Toto e Coluke

Il piazzale del ritrovo

Che sventole !!!

La storia delle saponette

Iko x sviare fa finta di dormire

 

Dopo un'oretta dall'arrivo il piazzale non mi sembra più così tanto piccolo... è strapieno di moto, persone che girano a guardarle pian piano e altre sdraiate ai bordi dello spiazzo, dove c'è un prato verde (c'è un grande prato verde dove nascono... ok ok, stop) su cui molti stanno facendo una pausa di relax come noi... poi mi giro e vedo un po' di fermento: ecco, si parte!

Il percorso non è lunghissimo: saranno sì e no una decina di km., ma l'atmosfera, come in tutti i cortei motociclistici è euforica e stranamente poco incasinata: nessuno che fa lo stupido, nessuno che sorpassa dove non deve o... va beh, diciamola: rompe i beeep... è un'atmosfera sana, pulita, felice... la gente dei paesi ci guarda... mi fermo ad immaginare che vita conducono... riuscirei mai a vivere qui? Sono così abituata a Milano! Da un lato li invidio e dall'altro credo che cadrei in una depressione profonda se stessi qui... chissà poi perchè... Saluto i bambini che ci indicano come fosse arrivato il circo... e loro saltano tutti felici in risposta!
Faccio caso al fatto che le ragazze in moto che guidano non sono tante: ne avrò contate si e no sei; in compenso tutti gli altri hanno notato benissimo una ragazza con un Monster e un paio di pantaloni di pelle aderentissimi rossi:-)

Arrivo al traforo

Anime tra la folla

Perchè noi proviamo :-)

Arriviamo al traforo... Riccardo Forte sembra emozionato: il discorso è breve, un semplice ringraziamento a chi è venuto, alla solidarietà che stiamo dimostrando... poi la spiegazione degli adesivi che stanno distribuendo tra la folla: sono da attaccare su tutti quei guard-rail che un motociclista considera pericolosi per la propria incolumità, nella speranza che questo smuova gli animi di chi si occupa della loro sostituzione...
Il discorso dura quaranta minuti circa, poi si riparte per il rinfresco a base di salame, sanguinaccio e vino rosso... e gli ultimi saluti: la giornata è finita... speriamo invece che non finisca il ricordo di tutte quelle persone che in un modo o nell'altro hanno saputo dare, sfruttando anche le loro passioni, qualcosa di buono... .

 

Panoramica traforo

 

 

 

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