Cazzo se è freddo stamani, un freddo
micidiale.
Massimo mi chiede di sbrigarmi, i funghi non possono attendere tutto il
giorno...e mi prega di vestirmi pesante perchè non vuole
sentir frignare, alle
5:00 nel bosco fa freddo.
Non vuole portarmici, non ama avere compagnia quando si dedica alle sue
passioni per staccare un po' la spina dalla routine. Come quando i
pomeriggi di
agosto , dove aver fatto "compagnia" alla famiglia si concede una gita
col suo
motore, di rado ci porta anche mia madre...solo in sella alla sua
aquila....
Non appartiene a gruppi, stormi o branchi mio padre...è un
falco solitario, un
tipo burbero che non concede sorrisi a nessuno, ma da un cuore solido e
fondamentalmente buono.......piccoli flash che mi riportano alla sua
memoria....
La macchina arranca sulla collina, la macchina....una vecchia Niva 4*4
di
estrazione russa, sembra debba collassare da un momento all'altro , ma
arranca
comunque orgogliosa e puntigliosa....trovare posto non è
così difficile ,
nonostante la preoccupazione di Massimo di trovare altri "clienti".
Solo un bastone gli fa compagnia , nella ricerca....mi chiede
nonostante tutto
di andare avanti, di fargli strada. Mi districo nel bosco in maniera
goffa, non
ci sono mai stato, non conosco la natura....lui da dietro ogni tanto
borbottando
mi dice di fermarmi....ne ha beccato un'altro....e così
fanno già 3 porcini e 5
prataioli.....il mio cesto è vuoto, l'occhio di falco non
perdona.
Massimo ad un certo punto inchioda....mi dice di fermarmi subito.....i
suoi
occhi sono rapiti da tutt'altra cosa che un accampamento di
funghi....primo
pensiero che ingenuamente mi suvviene. Ha visto qualcosa, ma non sa
ancora bene
cosa.....si butta nella macchia....con fiato ansimante...non l'ho mai
visto così
febbricitante...non è certo un tipo da rendere pubbliche le
sue emozioni, non lo
è mai stato, neanche con mia madre...almeno non davanti a
noi.
Torna fuori con la frase: "Lorenzo, vieni a darmi una mano....ho visto
una
stradina, magari con un po' di fortuna e qualche colpo di paraurti
riesco a
portare qui la macchina!!"
Penso...."Ma che ha visto un cervo??"
No, non è un cervo...è un rottame, tutto
bruciacchiato dal quale spunta una
scritta inequivocabile da un cilindro....MOTO GUZZI.....è
ridotto ad un stato
pietoso, probabilmente rubata e abbandonata nel bosco....la targa dice
Firenze....36....ecc ecc....anche discretamente giovane....per quel
periodo.
Alle mie spalle, chiari rumori di frasche e alberi che cadono , mi fanno
capire che la strada anche se non l'ha trovata, Massimo, è
in procinto di
costruirla a suono di stridore di cinghia....e marcie ridotte ( nella
Niva non
c'erano , ma erano ridotte comunque) . Io sono praticamente
inesistente....ha
trovato un terzo figlio....io sono la manodopera necessaria per portare
a
compimento un sogno,....e farlo crescere....Mi corregge non
è maschio, ma
femmina...si tratta probabilmente di una Nevada...e a logica , dalla
grandezza
del cilindro di una Nevada 350. Per me è come sentir parlare
arabo...d'accordo
lui ha un California ...ma per me è comunque arabo...io amo
le moto da
Cross...anche se per ora ho solo "portato" un Grizzli ..e un fifty TOP,
massimo
che ho fatto è stato cambiargli la marmitta con una Molossi.
Caricare il rottame a 2 ruote su quello a 4 è tutt'altro che
semplice...ma
niente potrebbe far desistere Massimo. Arriviamo a casa....mentre in
auto è una
tomba.....ogni tanto quarda dallo specchietto retrovisore come sperando
in un
movimento, un sussulto di vita.....io penso: "mio padre sta male, o
quantomeno
non è normale ora".
In men che non si dica, in una settimana si presenta a casa con una
persona,
con la stessa luce negli occhi che possiede lui, ma di una 30ina di
anni più
vecchio....aprono il bandone del garage...osservano la Nevada, ancora
bruciata,
ancora morta...gli occhi del vecchio luccicano....esordisce con
"maledetti figli
di troia".....si gira a sinistra e vede il Cali....."bellissimo!!!!"
difatti lo
è: Massimo lo lucida almeno una volta a settimana, con
prodotti fatti arrivare
dalla Germania....lo smonta e rimonta una volta al mese....sembra
immacolato e
ha circa 250.000 km....ancora segnato sul contakm vecchio stile....non
quelli
nuovi che a 100.000 ripartono da 0.......
Il vecchio dice che gli piange il cuore ma non ha la
possibilità di
sistemarla...anche perchè possiede altri mezzi
importanti....ma nel dirlo la
chiama Bimba.......da lì il nome....Massimo si offre
volontario e vanno
all'ACI..., l'anagrafe delle moto per dichiarare il nascituro.
Si chiude in garage per giorni....chiamando a destra e a manca per i
pezzi, i
mercatini d'epoca e le rottamerie aprono i battenti alla sua foga, alla
sua
ricerca spasmodica di pezzi. Un giorno quando è a lavoro,
scendo a
curiosare....non sembra neanche lei....il motore è sul
banco....ma il telaio e
la carrozzeria...mio Dio....che moto bellissima....Massimo mi sorprende
alla
spalle...mi dice di andare al banco con lui....e mi spiega le leggi del
motore a
V, il bicilindrico, la carburazione....ma io non lo seguo...come
faccio?? Non ne
ho mai sentito parlare prima!!!....
Mia madre è incazzata di brutto, a scuola trascuro un po' il
lavoro, ma la sua
preoccupazione maggiore è che possa diventare come mio padre
, con questa
passione per le moto.....lei non ci è mai voluta
salire....fin'ora.
All'arrivo di un nuovo fratello , anzi sorellina....ho riscoperto il
piacere
di avere un padre.....Massimo, che difficilmente scorderò
anche se la sorellina
in futuro non dovesse esserci più. Ho scoperto anche un
altra gran cosa: anche
Massimo sorride.........
Mia madre ogni tanto mi chiede di portala a fare un giro......e ogni
volta
scende dalla moto coi lucciconi.
A distanza di 14 anni da quei giorni molte cose sono cambiate....la
bimba che
aveva 25.000 km...ha percorso un giro completo più altri
52.000 ....il conto
totale fatelo voi. Mio padre, Massimo, che per me è stato un
vero
padre....soprattutto rendendomi partecipe di questa grande passione, ci
ha
lasciato 3 anni fa per una malattia che l'ha corroso...a tal punto che
al primo
anno di malattia ha venduto il Cali ....anzi rottamato credo....dopo
una vita da
invidiare: 325.000km.
Io torno in moto, nonostante le mie condizioni di salute non siano
bellissime
, e faccia cure devastanti.....ho fondato un motoclub per ricordarmi di
lui....ho fondato un motoclub per diffondere questa mia passione verso
altri...con i pro e i contro che trovo nella vita da motoclub purtroppo
parlando. E' la prima volta che racconto questa storia....non senza una
punta
sia di timidezza,amarezza,,ma anche di orgoglio....mi sento
fortunato....oltretutto è una storia che avevo promesso ad
amici come Rinaz,
Valter, Stefano, Gennaro...e molti altri.
Come molti sanno "heaven"il mio california special ora è in
officina per un
brutto incidente fatto a dicembre....dal quale io ho smesso appena di
riprendermi
"piccolo viandante" è da una vita in fase di restauro
la cara BIMBA...invece ha un problema più serio: dopo
più di 170.000 km...la
centralina è partita....se qualcuno ha quindi la
possibilità di suggerirmi un
posto ove averla usata.....sarebbe un amico.....per ora non posso
comprarla
nuova...non mi è concesso nel rispetto alla mi donna e alle
spese che dobbiamo
sostenere. Sono appiedato...che non si addice per un neo presidente di
un
motoclub....ma lo sono.....per ora tutto è fermo in attesa
di essere riportato a
nuova vita, anche col vostro sostegno.....per ora vi ringrazio di aver
ascoltato
la mia storia.....mi sono "addormentato" per un po' , ma sto cercando
di tornare
presto in sella.