Non
si direbbe, ma tanti Guzzisti dentro una cantina�..e che
cantina!�.quando cominciano a raccontare le proprie vicende
vissute in groppa al bicilindrico non la finiscono pi�, tant��
che il Sig. Bruno�.si, proprio Lui, Bruno SCOLA�.(il
proprietario della cantina a Mandello che ci ospitava)�.esordisce
dicendo�."Dobbiamo andare, altrimenti si fa tardi".
Peccato, ancora tante cose da
raccontare, ancora tanti Guzzisti da conoscere meglio (non solo
virtualmente), peccato!
Un�idea mi balena per la testa�..ma
perch� non ricambiare l�ospitalit� dei milanesi e l�ottima
organizzazione per il Mandello day (straordinario e non previsto
ufficialmente, ma organizzato dai guzzisti) ed invitare tutti a
Roma?
Nasce cos� la "CALATA DELLE
AQUILE".
Subito, una grida ai presenti
convenuti a Mandello per "testare" il terreno. Subito un
consenso di massima confermato poi in lista pi� o meno da tutti.
Subito mi metto all�opera�lanciato allo sbaraglio dal buon
Luca che ha visto bene di "salpare" l�ancora e
vaporizzarsi per un po��quel tanto che bastava per organizzare
il tutto.
Al "fronte", oltre me,
anche l�ottimo Fange che, all�ombra della nasca di Nello,
continuava imperterrito a dire�."E� meglio proporre
ottobre, la prima domenica, prima � troppo presto, le ferie
estive sono finite per tutti da poco�.".
E aveva ragione il Fange!
L�organizzazione parte per il 6
ottobre (venerd�).
Inizio la ricerca degli alberghi�..Non
� stato facile!��Il Papa ha avuto la bella idea di convocare
a Roma il "Papa Raduno" e�..pure li ponti erano
prenotati�.e che prezzi!!�..come se i pellegrini fossero tutti
Texani!!
C�� voluta la benedizione di un
Vescovo per avere, presso un vecchio convento di suore
ristrutturato a "residenza"�."Residenza di Santa
Francesca Romana"�.le stanze per gli amici guzzisti ad un
prezzo decoroso!
(P.S. Ma a noi che ce frega? L�importante
� stare insieme, far ruotare le ruote, accofanarci, raccontarci,
strafogarci,�.arci!)
In tanti aderiscono alla Calata,
quasi tutti milanesi, anzi�tutti milanesi (forse qualche
Interista), degli altri�nessuna traccia�..napoletani? Bho!�.abruzzesi?
Solo Granchio e girl friend.
(P.S. . Ma a noi che ce frega? L�importante
� stare insieme, far ruotare le ruote, accofanarci, raccontarci,
strafogarci,�.arci!)
Il piano � stato studiato in ogni
dettaglio�"Il servizio navetta", assicurato da Fange,
Nello, me, per ricevere gli amici alle porte di Roma e portarli
alla residenza�..il "piano delle abbuffate"�..il
girello "Roma By Night"�..la scampagnata ai Castelli
romani (collaudata un paio di settimane prima per prova porchetta
e vinello) con sosta godereccia e gastronomica al lago di Castel
Gandolfo. Insomma il "piattino" era stato preparato a
dovere�..comprensivo di servizio "Meto" (collegamento
in diretta con il Padreterno che ci aggiornava circa le Sue
intenzioni).
E fu cos� che, tra prenotazioni e
disdette �."segnami che vengo di sicuro"�..
"no, no..scusa non posso"�. arriva il fatidico giorno
dell�arrivo.
Lampi e saette, il tutto condito
da una pioggia torrenziale, accompagna la calata dei barbari a
Roma.
Ci sono tutti, il primo, dell�armata
guzzista , � Orazio�.addirittura il giorno prima (forse non ci
credeva o forse per lavoro�..ma che bel lavoro andarsene in giro
con uno smagliante 1000 SP!!-)), seguono a ruota Alberto Sala con
Cali II ipercarenato che pareva un Boing 747 in volo
transoceanico; Stefano Bellotti e la dolce met�, Sabrina, sempre
con Cali II (che quando la Raffa li ha visti arrivare�.."sdang!
E vatte a compr� na moto seria! Io sul Le Mans non ci salgo
pi�"); Stefano Indaco con un mitico V10 azzurro�.no�.solo
i cerchioni azzurri�.col codone rivisto e corretto (ma perch�
in Guzzi non hanno chiesto a Stefano come dovevano disegnare il
codone del V10??�Perch�!); Marcello Molteni in gropa al Quota
1000 che pareva una motoroad stile francese�ruota anteriore del
Nevada, forcella irrubustita negli elementi ammortizzanti (molle e
olio) e chiss� quante altre cosucce "nascoste"; Marco e
Sig.ra Costantini "appollaiati" su un V10 trasformato,
per l�occasione, in GT (sella biposto) che si sono presentati a
cena inoltrata (miticooo Marco, partito da Milano all�ora dell�aperitivo
serale e arrivato�.stravolto e bagnato�ma non dalla pioggia�
a Roma per cena!!); Flavio e Sigra. Radaelli con Cali EV
tuttazzurrache parevauna stellacadente!!
E poi ci sono i "romanacci",
bh� i soliti�..Ettore (V11), Fange e Barbara (Cali II), Toni
e Antonella (Lario che sar�), NelloBelloCheStatoaMandello
(Nevada), Gianni (V11), Adriano e Ombretta (Cali EV), Luca
Angerame e Paola (1000 SP II in garage), Io e Raffa (Le Mans),
Marco Cosmi e Laura (750 S3).
E poi, ma non per ultimi, gli
unici abruzzesi convenuti, il grande (nel vero senso della
parola), Granchio e Gamberetta�.(la ragazza)�. Che si sono
uniti a noi nonostante le vicissitudini della loro Nevada�.purtroppo
incidentata pochi giorni prima��tanti auguri di pronta
guarigione!
Ebbene, "accasermati"
tutti nell�albergo (?), a Trastevere, a un passo da Meo Patacca,
arriva la mitica "abbuffata" da Trilussa, sempre a
Trastevere. Maurizio, il gestore del locale, non credeva ai propri
occhi�..per l�occasione ha dovuto perfino dire �"mi
dispiace non c�� posto"�.alla Sabrina!!
(Ho visto con i miei occhi andare
via la Sig.ra con tutto il codazzo di amiche mozzafiato! Me lo
ricordo bene�.ho ancora i lividi sul fianco causati dalle
gomitate di Raffa!).
I fiumi di birra�.il vino�le
cose gustate a carriolate hanno causato, al termine del lauto
pasto indimenticabili ruttoni per i vicoli Trasteverini invasi dai
Barbari, Unni e romani ubriachi e felici.
E arriva il sabato 7.
Ci si vede di buon ora tutti alla
Residenza, c�� anche Luca e il Reverendo che si uniscono alla
gita organizzata ai Castelli.
Che spettacolo�.che emozione,�..che
rombo pei vicoli di Roma ancora assonnati quando si sono messi in
moto i bicilindrici!
I V10 convenuti��.cantavano!
I Cali tutti (II & EV)�.sviolinavano!
I V11��.tuonavano!
Il Le Mans�.ruggiva!
Alla fine era tutta una melodia
che rimbombava a Trastevere��.Alvaro, pietra miliare di
Trastevere, da generazioni romano trasteverino, che non si � mai
mosso dal Vicolo del Canale (al massimo credo che sia andato a
Piazza San Pietro)�..si affaccia alla finestra e lo sento
esclamare�."MAMMA MIA�.I MARZIANI!!!"��mi fa un
cenno, alzo il casco per ascoltare meglio e mi domanda�.."Che
s� l�ammmmericani sbarcati a Anzio?�ammazza aho come so
gajardi"�.."ma �nd� vanno?�Ma che c�anno le
Guzzi?�.GAJARDE AHO�AHO COME SO GAJARDE".
Lo vedo scomparire per un attimo��poi
torna alla finestra con una foto sua sul Galletto del padre e la
mostra tutto contento�.."Aho�.aho�aho�..questa e la
mejo de tutte!!".
Poi�non lo vedo piu ��.(sapr�
dopo che era andato di corsa in bagno ad operare la masturbazione
feroce con mani e piedi).
Da allora non � pi� lo stesso
Alvaro!!
Non faccio in tempo a metter la
4� marcia che sento un fragoroso botto�..penso "Miiii, ho
perso una Stucchi!"�.ma che�..era solo un cazzotto sul
casco datomi con amore di moglie da Raffa quando ho provato a
tirare un pochino il Le Mans sulla via dei Laghi.
In un attimo, baciati da un timido
sole (che pi� tardi si rivel� una bufala colossale), si arriva a
Rocca di Papa��.caff腅foto di gruppo�.pisciatine a
litri�(anzi no a ettolitri)�.canne e caff�.chiacchere e
foto�..bla, bla, bla,��..
Qualcuno grida �"AHO�.HO
FAME�..NUN SE MAGNA?".
Si parte per Castel Candolfo dove
ci aspettano una mandria di porcellini rosa preparati dalle
sapienti mani in mitica porchetta.
Che magnata�.quanti rutti dopo�..Si
� cos� tanto ruttato che a un certo punto Qualcuno, molto pi�
in alto decide di fare a gara con i guzzisti �nbriachi e ruttosi.
Fu cos� che il Padreterno ha
scagliato su Castel Gandolfo addirittura la grandine�.fulmini�.tuoni
e botti che sembrava di stare a Bagdad durante il conflitto!
Ma quanta ne � venuta gi��l�acqua
arrivava quasi ai mozzi delle ruote!
Per fortuna che i guzzisti
decisero di smetterla di fare a gara a chi lo faceva pi� rumoroso
e cos� anche il Padreterno fin� di stupirci.
D�accordo, ha vinto Lui!
Approfittando di un attimo (giusto
una attimo) di tregua�si parete e si ritorna a Roma �..passando
da Ostia. Gelato (come se non bastasse), caff� (quello si che
serviva)�..altre foto di gruppo e poi in albergo a Trastevere,
tanto per sciacquarsi un po le pa�e.
(Di Alvaro�.nessuna traccia�.seppi
poi che fu ricoverato d�urgenza in tarda mattinata perch� non
resse la 13� pugnetta).
Ma come se non fosse stato
sufficiente quanto ingurgitato e che ancora si stava digerendo�..(io,
ancora adesso ho gli incubi notturni), ci si ritrova tutti a cena.
Stanchi�felici�..con l�alcool
che scorreva nelle vene a parlare e commentare, a raccontarci che
la vite dell�aria deve essere a un giro e mezzo�..che �
meglio un 110 piuttosto che un 120�.che quella carena forse deve
essere tolta�..che cos� per� non vale�..che come ce l�ha
duro Lino (il Telaio) non ce l�ha nessuno�.
Ci si saluti tutti quella sera a
Trastevere, e si, perch� il giorno dopo si riparte �.alla
spicciolata�.tutti si ritorna a casa. Il viaggio � lungo, �
meglio prendersela comoda.
Per chi invece non � partito ma,
come me, � rimasto Roma ��.che tristezza quella domenica di
ottobre!!
Cazzo�c�era pure il sole! Ma
tu guarda�..
Va bhe�sar� alla prossima
ragazzi.
Evviva la Guzzi, evviva i Guzzisti.
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