EICMA 2006
Milano 2006
Di Alberto Sala. Foto di Massimo Viegi, Alberto Sala e Moto Guzzi
All'appena concluso salone di Milano, passato alla cadenza annuale e forse per questo non certo zeppo di grandi novità, dedichiamo questa carrellata di immagini e primi commenti, naturalmente soprattutto verso le moto presentate al nostro stand preferito, quello della Laver... ehm volevo dire Moto Guzzi!
GRISO 1200 4V
La prima novità è una nuova versione della Griso, equipaggiata con una nuova evoluzione del motore 1200 consistente nella distribuzione ad albero a camme in testa che azionano tramite bilancieri 4 valvole per cilindro. La distribuzione è comandata da una doppia catena posta dietro i cilindri, in modo da non influire negativamente sul raffreddamento delle teste. Valori dichiarati: 110 cv a 9500 giri. Altre novità di rilievo la diversa posizione di guida data dalla nuova sella, lo scarico a doppio trombone asimmetrico, i dischi freno a margherita e le pinze radiali anteriori.
O forse si dovrebbe dire che la prima novità, a ben pensarci, è il motore, che pur non avendo novità tecniche di rilievo assoluto (e pur essendo per ora di legno), è relativamente alla storia Guzzi la più importante modifica tecnica da vent'anni a questa parte. Non viene montato però su una nuova moto sportiva, nè viene sottolineata in alcun modo (diversamente da ciò che si vede in Aprilia col nuovo V4) la novità.
940 CUSTOM

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Dettaglio sulla 'canalina' di copertura dei cavi sotto al 'solito' serbatoio. Ancora presente la brutta copertura in plastica del telaio |

Spettacolare il cerchio posteriore da 5'5 in alluminio |

Il cerchio anteriore non parrebbe essere lo stesso del posteriore |

Dettaglio sulla pedana posteriore destra... |

...e sinistra |

Molto belli i terminali e ancora dettaglio del mozzo del cerchio posteriore |

Riconoscibile il faro ex Scarabeo ex Nevada |
La seconda novità è una custom che a primo colpo d'occhio pare un incrocio tra un California e una Breva, impreziosita oltre che dal monobraccio, dal doppio scarico laterale molto bello, con cilindrata di 940 cc ottenuta dall'accoppiamento dell'alesaggio del motore 1200 con la corsa dell'850, e con un nuovo telaio che sembrerebbe essere una derivazione del telaio Tonti, modificato eliminando le culle inferiori e adattando posteriormente il monobraccio della Breva 1100. Destano perplessità alcuni dettagli, come l'incomprensibile fregio in plastica cromata attorno al logo, che di fatto trasforma l'immagine più essenziale del marchio in un'altra cosa, così come dalla poca cura degli stessi (come le piastre portapedane, le piastre anteriori di congiungimento tra telaio e basamento o la curiosa canalina coprifili sotto il serbatoio) si ha l'impressione che sia stata realizzata piuttosto frettolosamente.
ALTRE NOVITA'

Sulla terza pedana girevole la 1200 Sport col nuovo impianto di scarico
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Molto bello. Ricorda un po' la Monster. |

Il bauletto posteriore della Vintage. |

La MGS/01 di Guaro, tanto affascinante quanto generatrice di tanti sospiri |
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La Griso Laverd... ehm, arancio. |
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La 1200 Sport presentava anche un inedito impianto di scarico con doppi terminali laterali, mentre era presente una Griso 1100 con un'inedita (per Guzzi) verniciatura arancio opaco. Infine la California Vintage presentava un nuovo bauletto, realizzato però in pelle e non rigido (e lucido) come le borse laterali.
Nello stand erano presenti anche due MGS/01, una delle quali era quella di Gianfranco Guareschi; ancora impressionante quanto abbiano catalizzato attenzione da parte dei visitatori.
DETTAGLI DAL RESTO DEL SALONE
Eccovi una carrellata di cose che ho trovato degne di nota raccolte negli altri stand. Non ho purtroppo potuto 'setacciare' a dovere ogni particolare che meritasse, per cui mi scuso se mancano dettagli importanti, come la nuova Vyrus che mi dicono bellissima, o la spettacolare Guzzi classica da Endurance esposta allo stand della Sintoflon, moto che mi dicono si chiami 'Olimpia'... ;-)

In Aprilia le novità erano assai rilevanti: ecco la Mana con cambio sequenziale automatico.
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La Shiver col nuovo motore 750 |

Ecco il nuovo motore destinato al Campionato Superbike, presentato in una teca con tanto di descrizione tecnica |

C'era una nuova variazione sulle Buell, ma preferisco sottolineare quanto sia ancora questo il più bel cupolino sportivo. |

I dettagli che sanno fare la differenza: splendido il fregio Harley in metallo spazzolato |

L'indiscussa regina del salone: la Ducati 1098. Tutta un'altra cosa rispetto alla 999. |

Talmente presa d'assalto che era impossibile fotografarla bene.
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La Desmosedici 'stradale' |

Allo stand Honda erano esposte sia la vincitrice della MotoGP sia la nuova HRC212 per il prossimo campionato |

Molto carina la Husqvarna stradale |

Realizzazione di grandissima cura. |

Versione evoluta della Millona, sempre più leggera e zeppa di quel materiale sconosciuto in Guzzi: il titanio. |

Alla NCR sanno impreziosire anche la già bella Paul Smart |

Altra preziosa realizzazione artigianale dalla Terra Modena |

Tutto è realizzato internamento da questo consorzio di engineering, motore compreso |

La nuova R1. Pochi ritocchi per una moto vincente. |

Allo stand di Moto Tecnica era presente questo prototipo denominato "Sogno" |

E' una Guzzi? |

Concludo con la bellissima Tesi, riapparsa aggiornata in Bimota |

Impreziosita dalle bellissime grafiche. |
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© Anima Guzzista

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