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FOTO E IMPRESSIONI DAL SALONE DEL CICLO (IMPORTA SEGA) E MOTOCICLO DI MILANO

 

Guzzi uber alles!

 

Parole e musica di Goffredo. Foto di Hare Sala & The Coconuts..


STAND
Non mi ha entusiasmato. Troppo massiccia, quasi soffocante la pesante struttura tubolare che accomunava gli stand Aprilia e Guzzi. Anni luce lontano dalla bellzza degli stand di MIlano della MBK, della Gilera/Piaggio e della Cagiva/MV tanto per citarne alcuni tra quelli che mi hanno colpito. Ho rimpianto decisamente l'eleganza e l'ariosità dello stand di Bologna 2002 che fu sicuramente il più bello di tutto il Motorshow. Del resto come diceva Mies Van der Rohe, decenni prima che venisse coniato il termine hi-tech, non dovr...eh? Non vi interessa l'architettura? Va bene, non è il caso di essere così espliciti, ho capito. Passiamo alle moto.

BREVA V1100
Molto bella e azzeccata. Una stradale seria, pensata per andare a dar fastidio a moto come la BMW 1150 R, caratterizzata dalla stessa linea molto elegante della sorella di 750cc, la Breva V1100 sfoggia moltissime novità tecniche. Se quelle alla ciclistica (nuovo telaio e nuovo forcellone monobraccio) saltano subito agli occhi, per quelle applicate al nostro leggendario bicilindrico raffreddato ad aria, dobbiamo affidarci alla scheda tecnica che ci parla di un nuovo l’alternatore (montato tra i cilindri: " là dove lo volevo nel 72", ci ha confidato Umberto Todero!) , nuova coppa dell’olio, nuove bielle più lunghe, i pistoni sono più leggeri, per ridurre l’inerzia del manovellismo e le conseguenti vibrazioni. La potenza dichiarata è più che sufficiente:
61,8 kW a 7.800 giri/minuto. Un dato al quale affiancare i rassicuranti numeri dei valori di coppia massima: 86,5 Nm a 6.000 giri/minuto. Bene, bene, sono i dati che ci aspettiamo dal nostro motorone. Abbiamo poi novità nell'accensione elettronica digitale a scarica induttiva con doppia candela, un' altra novità lungamente attesa dai Guzzisti.
Tutto nuovo anche l'impianto di scarico: In acciaio inox, 2 in 1 catalizzato a 3 vie con sonda Lambda, silenziatore regolabile in altezza che permette alla Breva 1100 di rientrare da subito nelle norme Euro 3.
Perplessità di un ignorante: niente punterie idrauliche e niente frenata integrale Guzzi. E il popolo domanda: Perché? Sicuri che un brevetto esclusivo Guzzi non sarebbe meglio dell'ABS? Boh. Io non me ne intendo di meccanica... Fange, che ne pensi?
Ma dicevamo delle novità della ciclistica: Il telaio, a mio avviso davvero bello, sulla moto è solo intuibile ma purtroppo non ci è stata fornita alcuna documentazione a parte: nessun disegno, nessuno schema, niente di niente, insomma a girare tutto lo stand! E sì che era la prima novità a livello di telai da 13 anni!! Forse sarebbe stato il caso di sacrificare una delle due moto presentandola senza sovrastrutture per far si che il pubblico potesse ammirarne la ciclistica tutta nuova. Da notare al posteriore il monoammortizzatore con regolazione idraulica del precarico - posizionato in maniera abbastanza comoda (tipo BMW R) che da la possibilità di adattare l’assetto alla presenza del passeggero e del bagaglio. Davanti una nuova forcella con steli da 45 mm.
Secondo fonti attendibilissime i primi prototipi hanno già girato impressionando favorevolemente i tester.
Personalmente sono rimasto molto colpito e sono tra quelli che hanno risposto " me la compro subito!" al sondaggio di Dondolino pubblicato sul forum Sondaggi. Mi attendo però di vedere commercializzata tra meno di un anno una moto la cui livrea e le cui finiture definitive abbiano tenuto in considerazione lo scarsissimo apprezzamento da parte del pubblico delle tinte presentate al Salone, soprattutto per quanto riguarda i carter motore e i fianchetti al serbatoio.

MGS 01 CORSA
Pronta per i fortunati con l'assegno in bianco. A partire dalla fine dell'anno e per tutto il primo semestre del 2004 cominceranno le consegne di questo splendido sogno diventato realtà per un paio di centinaia di conoscitori. Per i proprietari la Moto Guzzi ha previsto delle formule di personalizzazione di ogni modello sulla base delle caratteristiche di guida del pilota. Manopole, leve, posizione sella, saranno settate in apposite sessioni di pista riservate ai possessori di MGS O1 Corsa.
Pensate che roba, Giuseppe Ghezzi in persona che vi sistema l'escursione del freno o il precarico di una molla. Beh, è anche vero che chi sborsa quelle cifre si aspetta un plus di attenzione anche al minimo dettaglio.
Molte voci allo stand parlavano anche di un impegno più deciso di Moto Guzzi con la MGS al Campionato AMA negli USA. Staremo a vedere, di certo il giovedì è apparso una specie di puntale sottocoppa che pare accessorio indispensabile, con funzione di recupero-olio, in quel tipo di competizione.

Sulla MGS omologata, la versione ufficiale è sempre la stessa: in vendita a partire da ottobre 2004.
Esisterà un mercato per una MGS omologata sì ma assai meno potente della versione Racing? Boh! Staremo a vedere.

GRISO
La strategia di Mamma Guzzi ha definito gli ordini di partenza: per la sublime roadster toccherà aspettare. Prima la MGS, poi la Brevona, poi arriverà anche lei. Sta già rallegrando la giornata di diversi tester, visto che un prototipo marciante, a quanto pare, è già stato avvistato ( chi ha delle foto ce le mandi!! ). Entrerà in produzione l'anno prossimo, consegne a primavera 2005...

NOVITÀ GAMMA 2004
C'è dell'altro? Mmm....Rinfrescatina alle tinte per la California, un parabrezza più alto per la Breva 750 e poche altre novità. Ah! Mi hanno detto che erano presenti allo Stand i seguenti "nuovi" modelli: V11 Coppa Italia e V11 Le Mans Nero Corsa.
Non li ho notati allo stand e non ho intenzione di notarli adesso. Hanno il loro senso, dal punto di vista commerciale, lo sappiamo e ci dobbiamo arrendere: in Germania ed in Francia impazziscono per queste "serie speciali" e quindi la Nero Corsa venderà probabilmente altrettanto bene della Rosso Corsa. Viva il mercato, il mercato ha sempre ragione. Ci inchiniamo di fronte ai risultati ma il giudizio di fondo sull'opportunità di inventarsi un nuovo nome ogni volta che si colora un serbatoio od un codone (osceno, tra l'altro quello nero del Coppa Italia!) resta inalterato.

In conclusione: bilancio, secondo me, positivissimo per la Moto Guzzi. Penso a tre anni fa, alle prime cocenti delusioni del nuovo corso (Rosso Mandello, riverniciature presentate come novità, etc etc) poi penso all'intervista che facemmo con Marabese e Brovazzo l'anno scorso, alle aspettative dopo il Motorshow di Bologna e vedo come gran parte di quelle aspettative si stiano concretizzando in una splendida realtà. C'è voluto un anno abbondante più del previsto ma le linee guida del nuovo corso sono ormai ben delineate. Le tre anime del marchio Guzzi (definite da quelli che saranno i suoi modelli-faro: California, Breva e MGS) erano evidenti allo Stand e tra i manager Guzzi si avvertiva molta soddisfazione per i rsultati della Breva 750 ed ottimismo per quello che farà la sorellona. Qualche nota di preoccupazione invece la si avvertiva a guardarsi intorno: il deserto intorno alla SFC Laverda, nonostante la standista più - beeeep - del Salone; le linee da giapponese della nuova Aprilia RSV (una moto da corsa Italiana che imita una giapponese?? No, dico, ma siamo impazziti???) sono cose che preoccupano un po'. Pero', per adesso, preferisco godermi lo stand Guzzi più ricco di novità degli ultimi trent'anni!
E adesso, come canta Bocelli, lasciamo la parola alle immagini.
 

Bella, eh? Anche ben fatta. E persino ricca di novità. Sicuri di essere allo stand Guzzi? .

La vista laterale che mette in risalto la bellezza dell'insieme e le discutibili scelte cromatiche!!

Il Pantegan Grey. Sta da dio con l'oro delle teste dei cilindri... Grrrr...

Rodolfo Frascoli (lieve cenno del capo) spiega al nostro Alberto l'evoluzione stilistica della Breva 1100...

PS: ci scusiamo con i telespettatori per la camicia di Alberto...

Vista frontale. Il bel faro tipo Mini Cooper! E se la parte terminale del parabrezza fosse in tinta col resto? No? Io la butto lì...

Uhm...Questo è il dettaglio che mi convince meno. Un puntale un po' pitale... Attendiamo con ansia la final release più snella

Anche senza standista sopra, la vista posteriore della Brevona è appagante. Belle le borse, finalmente col sistema a sgancio rapido e montate in maniera impeccabile.

Vista di tre quarti. Il monobraccio! Alè, alè il monobraccio!! Il monobraaaaccio!!!..Scusate, mi son lasciato trasportare...Sono della generazione cui lo avevano promesso dieci anni fa...

È vero, mancano delle lumeggiature verde sui cilindri e un lampo di celeste. Ma a parte questi due colori, gli altri ci son tutti...

Bello. Applausi.

Dopo la Rosso Mandello col nome da panino Autogrill, ecco la Coppa Italia allo zabaione e caffè. Volete parlarne? Fatelo voi. Io sono una personcina a modo e non parlo di queste cose.

Girala come vuoi, la California è la cruiser più bella del mondo. Punto.

E nella versione Touring è ancora più bella.

Mo vieni!! Mo dai!! Mo dai che ti piase!!!!... Ehm, scusate

Quanto manca a marzo 2005?...

Testato e ritestato: funziona anche di lato. Griso, la prima moto al mondo col radiatore in rima.

Siiii!!!!!!!!

Guardate quel tappinucciettino del serbatoiettinuccinino!!!

Ho detto che non me ne occupo, va bene?

Puntatina allo Stand Ghezzi & Brian... Scusa, che t'avanzano 29000 euro? La Kimera di Filippo Barabacane per G&B. Applausi.

Cos'è il bello? Eccolo.

Ed il Sublime? Eccolo.

Mamma, cosa vuol dire orgasmo?

Mamma perché quel signore piange? Sono tanti 2900 euro?

Ancora, aaaancoraaa, aaaancoraaaa, perché io da quella sera (lo portano via...)

Mamma, cosa sono gli inserti in titanio? Perché quel signore si tocca? Che vuol dire Furia fatta su ordinazione a 30000 euro? Perché piangono tutti? (foto G&B)

Ma torniamo allo Stand Guzzi... Lasciate nome e indirizzo e 20000 euro, grazie.

Un puntale che non punta? Il Pital Design che si impone come trend? Mah!

Tutto lo Stadio: Il monobraccio! Il monobraccio!!..Eh? Ok, scusate...

Alberto, è inutile, ti ho già detto che io non parlo di queste cose...

Giuro che sulla porta c'era scritto bookshop. È un mondo difficile...

© Anima Guzzista