Aquile
in strada
a
cura di
Fange
Quando si passa un giorno tra le Moto Guzzi un appassionato non può che
essere felice.
Con questa
affermazione fin troppo scontata inizio il resoconto dell'esperienza
vissuta sul circuito di Magione, non lontano da Perugia, dove la Moto
Guzzi nelle vesti del suo uomo di fiducia Antonio Idà, ha organizzato
una manifestazione di due giorni per far conoscere e far provare al
popolo motociclista tutta la gamma attualmente in produzione, e quando
dico tutta la gamma significa proprio TUTTA LA GAMMA!!
L'evento è
organizzato per il 14 e 15 marzo 2002 e si ripete il 21 e 22 marzo 2002
presso il circuito di Varano de' Melegari (PR).
A Magione però è
prevista anche la prova in pista della V11 Scura e della V11 Sport Naked
cosa che non si ripeterà a Varano.
Ci ritroviamo con gli
amici di Anima Guzzista provenienti da Roma, Milano e altre località
limitrofi a Magione presso il circuito verso le 9.30 del 15 marzo.
Giunti nel parcheggio
del circuito spicca subito in lontananza l'arco rosso con l'enorme
scritta Moto Guzzi. Deve essere lo stesso che caratterizzava il cancello
della fabbrica in occasione dell'ottantesimo anniversario della casa.
Immancabili
le "istruzioni per l'uso" da
parte del personale Guzzi. |
Il cielo non promette
nulla di buono, è plumbeo e una leggera pioggerella pensa bene di
tenere la pista bagnata, sicché la prova in pista tanto attesa non
sembra avere molte probabilità di essere svolta. Ma i primi turni di
prova prendono ugualmente il via e il rombo delle V11 che
sfrecciano sul circuito riempie l'ambiente silenzioso.
Contemporaneamente
si stanno preparando coloro che guideranno le moto destinate
alla prova su strade aperte.
Il
gruppo parte e sul posto rimangono coloro che aspirano al turno
in pista.
Tra
questi ci sono anch'io che insieme a Goffredo, andiamo alla
ricerca del box dove vengono assegnati e confermati i turni.
Ed
è così che facciamo la conoscenza di Antonio Idà,
organizzatore della manifestazione e da poco in forze alla Moto
Guzzi. Si rivela subito una persona molto simpatica e
disponibile. Il lavoro che fa è sicuramente adatto alla sua
indole.
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Il
gruppo si prepara a partire |
Stè
si è aggiudicato una bella California!! |
Ci
assegna il turno in pista e scambiamo qualche parola. Poco
dopo facciamo la conoscenza anche di Giorgio Papa, altra
persona da poco in Guzzi con la mansione di responsabile
dell'immagine del marchio. Anche lui non è per nulla avaro di
simpatia e disponibilità e i discorsi si susseguono, ad
indicare che le cose da dire sono veramente tante. Mi
sento di sottolineare che da lungo tempo gli utenti Guzzi
non hanno avuto nessun interlocutore che parlasse a nome della
casa. Queste persone con cui ho parlato sono la prova di un |
Antonio
Idà (a sx) e Giorgio Papa. Sullo sfondo la pista bagnata. |
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cambiamento
in atto, anche se per ora consiste in un "ritorno alla
normalità". Cioè noi guzzisti stiamo assistendo a dei
segnali che rientrano nella normalità per le altre case
motociclistiche ma non per la Guzzi. Quindi c'è del terreno da
recuperare per poi passare al rilancio vero e proprio del
glorioso marchio dell'aquila.
Bhe,
forse è il caso che metta da parte la filosofia e ritorni al
resoconto della giornata.
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Fange
a colloquio con Papa e Idà. |
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Non
ci crederete ma nel frattempo ha smesso di piovere e le moto che
stanno girando in pista la stanno asciugando ben bene.
Vuoi
vedere che per il mio ingresso la pista sarà asciutta?
Alle
10:45 inforco la tanto desiderata V11Sport Scura e ascoltate le
spiegazioni di rito da parte del tester Guzzi che ci
accompagnerà in pista inizio il turno.
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Il
tester Guzzi spiega le regole basilari per girare in
pista. |
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Fange,
Goffredo, Alberto ed altri amici a colloquio con il tester Guzzi
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Moto
divertente, la Scura si guida con facilità e risulta piuttosto
agile. Solo nelle chicane più strette si avverte il peso non
proprio da libellula della bicilindrica lariana.
Il
turno finisce presto e si ritorna ai box dove troviamo il tester
Guzzi disponibile per alcune disquisizioni tecniche riguardanti
il V11.
Ci
spiega come avviene il collaudo di una moto. Hanno a
disposizione una moto particolare che permette loro una miriade
di regolazioni e loro provano e riprovano fino a trovare
il giusto set-up.
Intanto Alberto Sala è tornato dal giro
in strada e preleva una V11 Scura per provarla in pista ma, il tempo con
lui non è clemente. Piove a dirotto e dopo pochi giri decide di
fermarsi perchè la pista è impraticabile.
Non
si ferma invece Stefano Indaco che tradito dalle gomme finisce
nell'erba e torna ai box in sella ad un....trattore!!
In
questo grande insieme di emozioni arriva l'ora di pranzo che
viene consumato presso la tavola calda del circuito.
Idà
e Papa ci ospitano al loro tavolo e tra un piatto e l'altro i
discorsi ripercorrono la lunghissima storia delle oltre 3000
vittorie messe a segno dalla Guzzi.
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Sala
torna ai box sconsolato per la pioggia
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Indaco
torna ai box a bordo del mezzo di soccorso.
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Mentre
Idà ci deve lasciare per tornare a gestire le attività del
pomeriggio, Papa rimane a parlare con noi e ci racconta delle sue
passate esperienze con altri marchi motociclistici.
Ascoltarlo
è molto interessante.
Verso
le 15:00 lasciamo il tavolino e ritorniamo sul circuito dove ci
organizziamo per portare le belle moto a fare un giro su strada.
La
pioggia sembra cessata ma la strada è sempre bagnata.
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Giorgio
Papa e lo staff di Anima Guzzista a pranzo insieme. |
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Mi
prendo una V11 Scura (casualmente la n. 8, sempre la stessa del
turno in pista) e partiamo per il giro. Con la strada bagnata e
viscida non è molto divertente ma c'è poco da fare, questa è
la situazione.
A
metà percorso scambio la moto con la V11 Le Mans di Goffredo.
Devo dire che la semicarena di questa moto non è molto comoda.
Le ginocchia mi rimangono staccate dal serbatoio anche se il
plexiglass è molto protettivo.
Rientriamo
nel piazzale del circuito e tra una risata e l'altra ci facciamo
delle belle foto con il personale Guzzi presente sul posto.
Oltre a Papa e Idà c'è anche la graziosa Stefania Galli ed i
ragazzi che si occupano delle moto.
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Bella
foto di gruppo. Fange comodo sulla Stone Metal!!! |
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Che dire, se questo è l'inizio bisogna
dire che si inizia bene. Anche se la manifestazione è un pò
"tagliata" per il popolo guzzista quando sarebbe invece il
caso di allargare l'immagine Moto Guzzi anche a chi guzzista non è.
Però
è innegabile che queste iniziative fanno bene al cuore e alla mente. Un
pò di tempo ci vuole per risollevare l'immagine di un marchio veramente
martoriato da anni e anni di immobilismo. Io
da parte mia non smetto mai di fare il tifo. Speriamo che serva a
qualcosa... Staff
di Anima Guzzista
© Anima
Guzzista
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