Anima Guzzista Cup 2009

- Presentazione

- Risultato finale

- Cartagena gennaio

Adria 5 aprile

Classifica

Report di Milani Giovanni

Fotoromanzo di Mario Licini

Gallery

Rjeka 14 giugno

Cartagena 26 settembre

Report Minchions Team

Gallery IKO venerdi

Gallery IKO sabato

Video IKO

Franciacorta 25 ottobre

Report

- Classifica

 

 

Game over

 

di Mario "Licio33" Licini

 

 

Nella buca di Franciacorta, in una splendida domenica di fine Ottobre, si è conclusa la prima edizione della ANIMA GUZZISTA CUP.
È stata una bella gara, l’Endurance più breve della storia, che, nonostante la vittoria di tappa di una Bimota e di una Laverda, ha visto la conferma delle Moto Guzzi in vetta alle classifiche delle classi 1200 e 750.
In classe 500 ha vinto una Honda, ma non c’era nemmeno una Guzzi iscritta…

È tempo quindi di bilanci, di programmi per l’anno a venire nuove moto in cantiere, qualche altro team che finalmente romperà gli indugi e si ritroverà in griglia alla prima occasione.

I bilanci:
un’anno vissuto intensamente per chi, a costo di sacrifici, musi lunghi (a casa) e conti correnti disastrati, è riuscito a partecipare a tutte le gare, dal primo appuntamento in Febbraio a Cartagena all’epilogo del mini endurance di Franciacorta.
Abbiamo apprezzato lo sforzo fatto dalla Federazione per offrirci ben 4 gare, tra le quali la memorabile 2 Ore di Rijeka ma più di ogni cosa abbiamo apprezzato la passione, l’amore che Miguel Angel e tutta la DECCLA continuano a mettere nell’organizzazione, ormai perfetta, della gara di Cartagena.
A Settembre il gruppo italiano era il più numeroso, con 15 equipaggi iscritti, e per questo risultato si deve riconoscere ad Anima Guzzista il grande merito per averci sempre creduto e quindi portato queste gare in Italia.
Altro aspetto molto interessante è stato rappresentato dai debuttanti.
Ed anche in questo caso la nostra opera di proselitismo è stata fondamentale.
Alcune squadre si sono moltiplicate, vedi Moto Europa, Minchions e TNT con 3 moto iscritte, in totale sono un quindicina gli equipaggi nati intorno ad Anima Guzzista, un risultato molto più che soddisfacente. Purtroppo non tutti sono riusciti, più per sfortuna che per volontà, a partecipare a tutte le gare, però si sono sempre presentati armati di tanto entusiasmo e sana voglia di divertirsi senza troppe pretese.

Le gare sono state sempre all’insegna della massima sportività, nei box tanta collaborazione da parte di quasi tutti. Per suggellare il tutto non potevano mancare un paio di cene in gruppo e una spettacolare grigliata ad Adria con gli arrosticini dei Desperados.

Le classifiche
Classe 1200 cc
1° - Taurus Team (Guzzi) –Sardi & Zaccarelli
2° - CP Racing (Guzzi) – Ceracchi – Petrassi – Tagliatesta
3° - TNT Racing & Classic (Guzzi) – Marziali – Muraca – Milan – Paiola – Garlassi

Classe 750 cc.
1° - Moto Europa Riservato Competizioni (Guzzi) – Colombo & Mantovani
2° - Moto Europa Riservato Competizioni (Guzzi) – Agueci – Balleello – Magnasciutto
3° - Classic Co. Endurance Team (Guzzi) – Abbadini – Berlanga – Sanchez

Classe 500 cc.
1° - Scuderia Mannheimer (Honda) – Mannheimer – Simonetti – Geri
2° - Team Laverda (Laverda) – Ansorge – Dressino – Laverda
3° - Team Laverda (Laverda) – Pastorello – Laverda – Schiavotto

La classifica completa la trovate nel menu a lato.

Complimenti in particolar modo per la partecipazione (4 gare su 5) a:
Moto Europa Riservato Competizioni (Guzzi) – Licini M. – Licini V. – Santacatterina
Gerry Team (Bimota) – Gaddi – Mangino – Molendi
Scuderia Fusco GMC (Ducati) – Fusco – Damiani – Rossi
Team Pane & Nutella (Guzzi e Suzuki) – Ruzza – Sasselli – Fantini

Le premiazioni si sono svolte durante la serata del Uinterparti sabato 14 novembre:

 


I programmi:
per il 2010 si prevedono altri debutti in classe 750, che sta diventando sempre più interessante ed appetibile, forse arriverà qualche novità anche in 1200.
Per quanto riguarda il calendario la prima certezza è che purtroppo non ci sarà l’edizione invernale dell’ Endurance di Cartagena. Di fronte alla crisi economica e al conseguente calo degli iscritti c’è stato poco da fare ed i nostri fratelli Spagnoli hanno deciso di concentrare sforzi e risorse su di un unico grande evento in settembre.
In Italia la situazione è “fluida” e resta viva la speranza di veder nascere un calendario degno di questo nome e soprattutto, la realizzazione del nostro Grande Sogno: un vero grande endurance di 6 ore.

 

 

© Anima Guzzista