N. 35 - 5 ottobre 2006
Dove vai, ora che le moto nuove ce le hai?
di Iko
Settembre 2002: ho la fortuna di intrattenermi brevemente con l'Ivano (la figura merita l'articolo, lo sapete ;-) ) che mi "suggerisce", diciamo in confidenza, la linea di modelli che Guzzi presenterà nei prossimi anni: La Brevona, La Brevona carenata, La Griso, La MGS, poi la "Stelvio" e poi il motore nuovo...
Incontro anche Marabese: la California ha bisogno di una rinfrescata, siamo tutti d'accordo: ci stanno già lavorando sopra...
Settembre 2006: Ivanone non c'è più, ci sono la Breva 1100 e 850, il Griso 1100 e 850, la Brevona carenata -la bellissima Norge- è arrivata, ora anche la Brevona più spinta, che secondo la nuova dirigenza moto Guzzi non è una Brevona, dato il vuoto lasciato dal V11 (RIP); si vocifera da tempo dell'endurona (Stelvio? Quota?) che però non si sa ancora quando arriverà... E poi?
Una fabbrica di motociclette è organizzazione, persone, conti, flussi, ecc. Non dubito che Piaggio stia facendo un gran lavoro per "armonizzare" Moto Guzzi nel gruppo e per farla "girare" meglio, però una fabbica di motociclette è... Una fabbrica di motociclette, no? (Lapalisse je t'aime).
Qual'è la visione di Piaggio o di Daniele Bandiera per i prossimi anni? Dove sono le idee/proposte per moto nuove? Ci sarà una ri-progettazione completa del motore per farlo a 4 valvole come fece BMW? Ci sarà un motore completamente nuovo? La California verrà cambiata? Arriverà una sportiva (sempre che per sportiva non si intenda la 1200... Sport)?
Stiamo ancora "godendo" della "visione" di Aprilia: Griso, Breva (1100 e... 1200 Sport), Norge, persino la futura endurona sono tutte idee nate quattro anni fa dall'Ivanone... Mi chiedo ancora: e poi?
Moto Guzzi non è solo una S.p.A. che non deve perdere soldi ed avere conti in ordine, cosa nella quale presumiamo Bandiera sia maestro, è un'azienda che deve propore dei PRODOTTI, dare segnali al mercato, sondarlo, assecondarlo, anche rischiare, se è il caso... Non spetta certo a me dare lezioni in tal senso... Credo che da appassionato del marchio però mi spetti pormi numerose domande, a fronte di altrettanti silenzi: dov'è la nuova visione per Moto Guzzi? Dove sono le Guzzi del futuro?
Non mi soffermo sugli (ennesimi) pasticci nella gestione dei rapporti con la clientela, nell'approvigionamento dei ricambi, nel supporto e sviluppo della rete di concessionari, voglio pensare che siano "fisiologici" (ma siamo sicuri che lo siano?) nel complesso processo di cambiamento messo in atto, non mi soffermo nemmeno sull'attenzione spasmodica dimostrata dalla dirigenza ai costi dell'organizzazione degli eventi GMG... Non voglio pensare che la priorità per Guzzi siano i conti e basta...
Non voglio pensare che la priorità per Moto Guzzi sia aumentare il fatturato, riportarsi in forte attivo e poi... Non voglio pensare che la mancanza di una linea di sviluppo di prodotti chiara -o anche solo ipotizzata- sia la dimostrazione di un futuro "aperto" a soluzioni anche drastiche che nulla hanno a che fare con una politica industriale... Insomma: ora che le moto nuove preparate o immaginate >da Aprilia< ci sono, dove stiamo andando?
|