CAMPIONATO
NAKED 2003
Mugello
Giornata sfortunata
di Fange in
collaborazione con Francesco Milioni e Andrea Bornago
Ieri, 6
aprile, sul favoloso circuito del Mugello si è disputata la
seconda prova del Campionato Italiano Naked. Lo squadrone
Guzzi questa volta era composto da quattro elementi, Oscar
Bacco su V11 con l'inossidabile Ercole Maffezzini su V11 Le
Mans e Roberto Basso su V11 con l'ottimo Fabio Sotgiu che
corre con la Furia Ghezzi&Brian, questi ultimi due
sempre accompagnati dal titolare delle due moto sarde
Pierluigi "Pigi" Corda. Erano presenti anche gli
"uomini-Guzzi" Giorgio Papa e Antonio Idà.
Nel
paddock del circuito, a breve distanza dal cancello di
accesso delle moto alla pista, si trovava lo stand Guzzi
allestito dal concessionario di zona: Motor System di
Firenze. I ragazzi di Motor System, oltre che far provare
liberamente le moto, avevano portato anche una bella
sorpresa per i visitatori: una V11 rossa fiammante con delle
modifiche molto interessanti. Pochi interventi mirati e
l'estetica della moto si è trasformata in una armonia di
forme e proporzioni. Molto merito va senza dubbio ai
bellissimi cerchi O.Z. in alluminio forgiato che
equipaggiano anche la Furia di Sotgiu, ma il miracolo
l'hanno fatto l'eliminazione del
gruppo ottico posteriore a favore di uno striminzito
fanalino Piaggio e l'adozione dello scarico a sogliola QD.
Lo
stand Guzzi nel paddock |
La
V11 rivista nell'estetica
|
Fanalino
di provenienza sccoteristica |
I
ragazzi di Motor System con la V11 special |
Ma
torniamo a noi, alle spalle dello stand Guzzi c'era l'area
destinata ad ospitare i team. Per la verità a Misano lo
spazio era molto di più ma qui al Mugello i ragazzi della
Guzzi non avevano ottenuto più di questo. Comunque trovarli
tutti insieme in uno spazio un pò angusto è sempre meglio
che doverli rincorrere ai quattro angoli del paddock come
avveniva lo scorso anno sui vari circuiti. In questo spazio
si incrociavano continuamente meccanici, tecnici delle
sospensioni, piloti, curiosi, noi di Anima Guzzista (tra cui
Mauro che si muove per due!), mogli e figli dei protagonisti,
uomini Guzzi. Insomma un bel traffico!!
La gara
era prevista per le 14.30 e nei momenti precedenti la
partenza la moto che veniva più di tutte smaneggiata,
palpata, guardata e desiderata era senza dubbio la Ghezzi&Brian
di Fabio Sotgiu.
Lo
spazio destinato ai guzzisti |
Sotgiu
si conulta con un tecnico |
Ultimi
ritocchi nel pregara |
Bruno
Scola e Mauro Iosca scaldano i motori. Inutile
dire che dopo la foto ho preso subito il posto
di Mauro!! |
Dico subito che i piloti Guzzi in gara
hanno vissuto giornate migliori.
Il cielo era terso e soleggiato e se
non fosse stato per la lunga lista di inconvenienti tecnici
probabilmente ci saremmo goduti una gara piena di belle
sorprese.
Roberto Basso e Fabio Sotgiu già dal
sabato avevano accusato dei problemi tecnici, perdite d'olio
per la V11 di Basso e forti vibrazioni per la Furia di
Sotgiu tanto che Pigi Corda e Fabio Sotgiu sono stati
costretti ad una impresa fuori programma. Hanno caricato le
moto sul furgone il sabato pomeriggio appena terminate le prove e hanno
imboccato l'autostrada in direzione Carate Brianza (Mi) dove
ha sede il Tempio di Bruno Scola. Verso le 20.00 le moto
giungevano a destinazione e mentre Pigi e Fabio andavano a
riposare, Tiziano, Bruno e il solito immancabile
rompiscatole (:-)) Mauro Iosca, smontavano e rimontavano le
moto fino alle 3,00 di notte. Chiaramente senza Mauro in
mezzo il lavoro di Bruno e Tiziano sarebbe durato molto meno
(:-P).
Il giorno seguente di buon'ora il
furgone di Pigi riprendeva la strada per il Mugello dove
giungeva in tarda mattinata, ma nonostante Scola avesse trovato per entrambe le cause dei problemi ciò non è
bastato a farle correre senza noie.
Ma
vediamo cosa è successo.
Innanzi
tutto seppur muniti di regolare pass non ci è stato
possibile raggiungere il bordo pista per le foto perchè ci
manca il solito tesserino da giornalisti, ma come ci
rivelerà poi un commissario di percorso il vero motivo è
soprattutto il fatto che le foto in pista sono state
concesse in esclusiva a qualcuno. Così ci siamo dovuti
accontentare del muretto e purtroppo le foto dinamiche
scattate sono state praticamente... una!! Si vede che non
era proprio giornata, vabbè andiamo avanti.
Sotgiu
con la Ghezzi &Brian in prima fila. Molto
emozionante.
|
...Un
attimo prima del via. Da sx Basso, Maffezzini e
Bacco. |
Le
Guzzi schierate nelle retrovie |
Il
passaggio della Ghezzi&Brian sul rettilineo.
Un missile!! |
La
griglia di partenza della gara vedeva la Ghezzi&Brian di
Sotgiu ottimamente piazzato in prima fila nella quarta
posizione, dietro al solito inafferrabile trio composto
dalle due Aprilia Tuono di Temporali e Pellizzon e dal
Monster S4 di Cantalupo. Gli altri Guzzisti occupavano la
22esima, 23esima e 24esima posizione rispettivamente con
Bacco, Maffezzini e Basso. Solo dopo la gara saprò che
anche Luca Bodini aveva preso parte alle prove di
qualificazione del sabato ma non essendo riuscito a
qualificarsi aveva deciso di tornarsene a casa il sabato
sera.
Al via
Sotgiu perde qualche posizione ma questo pare non
preoccuparlo più di tanto visto che recupera velocemente
fino al quarto posto. Ma già dai primi giri si vede che per
le Guzzi non è giornata, Basso tira troppo una marcia e il
motore decide che è meglio finirla li. Quindi grossi guai
per la sua moto e gara finita al quarto giro. Ercole
Maffezzini subisce una manovra, diciamo un po’ troppo
disinvolta, di un jappomunito e all'arrabbiata va per
margherite, per fortuna senza conseguenze nè per lui, che
si porta subito al muretto per seguire il proseguo della
gara, nè per la sua V11 Le Mans. Oscar Bacco si ferma
improvvisamente al settimo giro per via di un contatto
elettrico sul blocchetto della chiave. Sarebbe bastato un
colpetto alla chiave per proseguire la gara fino in fondo.
Probabilmente il portachiavi appeso alla chiave ha
determinato il movimento della chiave stessa e il
conseguente spegnimento della moto che è regolarmente
ripartita una volta terminata la gara (GRRRR)!!
Rimasto
solo tra i Guzzisti, Sotgiu ha cercato di tenere alta la
bandiera e vi posso assicurare che l'emozione mi ha assalito
in diversi momenti, sia quando ho visto una Ghezzi&Brian
in griglia occupare la prima fila, sia quando la Furia
passava a tutta birra sul lungo rettilineo del Mugello. Non
ricordo di aver mai visto una moto motorizzata Guzzi tanto
veloce e il tempo del giro più veloce la dice lunga… Ad
un tratto però, a metà del rettilineo Sotgiu toglie
improvvisamente il gas. Il mio cuore subisce un sussulto.
Fabio riapre la manetta e la moto riaccelera di nuovo.
Pfiuuuu, meno male, pensavo avesse rotto anche lui. Dopo la
gara mi spiegherà che aveva problemi con i freni, a volte
la pompa andava a vuoto e altre volte diventava durissima.
Così ha cercato di regolare la leva per gestire la
situazione e per fare questo ha dovuto mollare la manopola
del gas. Per fortuna questo attimo di stop&go
non ha modificato la sua posizione visto che durante la
pausa nessuno l'ha raggiunto. Oltre ai freni indecisi, la
Furia di Sotgiu ha accusato anche delle forti vibrazioni
alla meccanica probabilmente dovute all'albero di
trasmissione. Alla fine Fabio sarà comunque quinto assoluto
e primo tra i raffreddati ad aria, anche se su una pista del
genere forse avrebbe potuto giocarsela un po’ di più con
il gruppetto di testa.
Vi
risparmio il post-gara visto che i commenti sono stati
scarsi ma in compenso i musi lunghi che si vedevano
(compresi i nostri) erano molto eloquenti. Per tirarci su il
morale, io, Francesco Milioni e Andrea (il famoso Tatuato)
abbiamo agguantato rispettivamente una V11 Ballabio e due
V11 Sport, gentilmente concesse dai ragazzi dello stand Guzzi,
e ci siamo lasciati consolare dai verdi paesaggi che
circondano il circuito dando almeno una nota positiva ad una
giornata che definirla storta è poco!
Classifica finale
Posiz.
|
Pilota
|
Moto
|
Tempo
|
Distacco
|
Giro Veloce
|
1
|
Pellizzon Fabrizio
|
Aprilia Oltre
|
18'58.386
|
148.280 Km/h
|
2'04.711
|
2
|
Temporali massimo
|
Aprilia Oltre
|
18'58.422
|
0.036
|
2'04.544
|
3
|
Cantalupo Roberto
|
Ducati Oltre
|
19'05.404
|
7.018
|
2'05.279
|
4
|
Accornero Massimo
|
Aprilia Oltre
|
19'21.554
|
23.168
|
2'07.501
|
5
|
Sotgiu Fabio
|
Ghezzi&Brian Oltre Aria
|
19'44.481
|
46.095
|
2'08.718
|
6
|
Di Lalla Emilio
|
Honda 600
|
19'45.818
|
47.432
|
2'09.921
|
7
|
Valentini Sauto
|
Honda 650
|
19'46.478
|
48.092
|
2'09.969
|
8
|
Papa Gelsomino
|
Honda 650
|
20'01.298
|
01'02.912
|
2'12.116
|
9
|
Ghioni Alberto
|
Honda 600
|
20'04.742
|
01'05.356
|
2'12.218
|
10
|
Della Lunga Alessandro
|
Honda 600
|
20'05.531
|
01'07.145
|
2'11.813
|
11
|
Giorgetti Filippo
|
Honda 600
|
20'05.835
|
01'07.449
|
2'12.288
|
12
|
Bosetti Paolo
|
Ducati Oltre
|
20'09.017
|
01'10.631
|
2'13.018
|
13
|
Olive Gennaro
|
Honda 600
|
20'17.444
|
01'19.058
|
2'13.525
|
14
|
Vismara Giovanni
|
Honda 600
|
20'17.625
|
01'19.239
|
2'13.398
|
15
|
Luzzi Roberto
|
Honda 600
|
20'17.765
|
01'19.379
|
2'13.530
|
16
|
Domenici Stefano
|
Suzuki 650
|
20'17.809
|
01'19.423
|
2'13.317
|
17
|
Trabalzini Gian Marco
|
Honda 600
|
20'24.103
|
01'25.717
|
2'13.689
|
18
|
Basilico Domenico
|
Honda 650
|
20'25.137
|
01'26.751
|
2'14.444
|
19
|
Ghezzani Maurizio
|
Suzuki 650
|
19'22.108
|
1 Giro
|
2'23.444
|
|
Ritirati
|
|
|
|
|
NP
|
Manoni Francesco
|
Honda 600
|
|
|
|
RIT
|
Marzo Antonio
|
Honda 600
|
15'57.270
|
2 Giri
|
2'14.166
|
RIT
|
Bacco Oscar
|
Guzzi Oltre Aria
|
16'45.986
|
2 Giri
|
2'21.738
|
RIT
|
Margiotta Luca
|
Aprilia Oltre
|
10'43.817
|
4 Giri
|
2'06.574
|
RIT
|
Basso Roberto
|
Guzzi Oltre Aria
|
09'16.522
|
5 Giri
|
2'15.496
|
RIT
|
Maffezzini Ercole
|
Guzzi Oltre Aria
|
|
|
|
© Anima Guzzista
|