Campionato Italiano Naked 2003

Pre-campionato

- Team Progettomoto

- Team Maffezzini

- Mandello Racing Team

- Hobby Moto

- Guareschi

Gare

- Misano 23/3

- Mugello 6/4

- Varano 27/4

- Vallelunga 15/6

- Vallelunga 5/10

CAMPIONATO NAKED 2003

 

Pre-campionato

 

 

Il bombardone di Mandello (Racing Team)

 

di Alberto Sala

 

 

Durante lo scorso GMG a Mandello mi era giunto sotto il naso un volantino a titolo ‘Mandello Racing Team’ con l’immagine di uno spettacolare V11 ‘palpottato’ su da paura in preparazione al campionato Naked. Passate alcune vicissitudini interne e ridefinito il grado di preparazione della moto, ora il Mandello Racing Team è pronto per la gara d’esordio a Misano la prossima domenica sul circuito del Santerno, ma noi siamo troppo curiosi e così la gelida mattina di sabato è stata l’occasione giusta per dare un occhio approfondito al progetto (però andava bene anche se faceva un po’ più caldino, neh!).

 

Antonio Tentorio e 'Meme' Zappa con la prima versione a Misano lo scorso anno

e la versione definitiva 'pronto corsa'

 

Incontro Antonio Tentorio (team manager) in officina presso la sempre gentilissima Alis Agostini, base ‘balistica’ del team, che annovera anche Emanuele ‘Meme’ Zappa, meccanico diplomato presso l’Università Ghezzi&Brian dove ha militato per tre anni, Luigi Zucchi, ingegnere meccanico ex Moto Guzzi che ha l’aria di saperla lunga, e Romano Micheli, uno dei due soci di Mistral, sponsor tecnico insieme ad Agostini. Gli ingredienti paiono al fulmicotone… e la moto mica è una verginella: pur ridimensionando le modifiche rispetto alla versione che hanno testato la scorsa estate per rientrare meglio a norma regolamento, l’aspetto incute timore (e una strana bavetta ai possessori di V11 prima serie): l’assetto della moto appare molto caricato in avanti e se non fosse per i fuciloni Mistral puntati al cielo la moto parrebbe assai compatta e corta.

 

Uhm... compattissimo l'anteriore

Minacciosi i Mistral da dietro!

Particolare della zona posteriore del cambio


Ma è dando uno sguardo ai molti particolari che traspare la cura e le idee del team: ad esempio estremamente interessante la cura sul riciclo dei vapori olio, modificando il percorso sulle teste per raffreddare meglio il fluido, che confluisce su un serbatoio di recupero nascosto dietro il cupolino, oppure l'accurata lavorazione che ha subito la piastra posteriore del cambio: “il 6 marce era stato pensato anche per l’Ippogrifo, ma dato che quella moto non si farà mai, perché continuare a tenere gli attacchi e la fusione così elevata della piastra stessa?” mi esplica Luigi Zucchi, che quel cambio lo conosce bene: e chi osa sollevare obiezioni? Oltretutto a quel cambio (ricordo che la moto di base è un V11 prima serie) hanno applicato anche il preselettore della Scura, tanto per scongiurarsi disguidi sul più bello.

 

Molto belli i terminali

Il cupolino per ora è ancorato alla forcella

Il serbatoio di recupero dei vapori olio


Il motore non ha ovviamente subito interventi massicci, salvo le cammes Scola e una ‘scontata’ messa a punto generale, che noi guzzisti sappiamo essere in grado da sola di cavare anche due-tre cavalli extra. La centralina è stata rimappata da loro per adattarsi al nuovo scarico studiato dalla Mistral, usato anche in occasione della Ballabio-Resinelli; da notare il compensatore sopra l’alternatore di foggia diversa rispetto a quello di serie sulle ultime versioni di V11.

 

I rinforzi al forcellone

La modifica al freno posteriore molto interessante

Anche loro applicano due prese 'dinamiche' (ergo due tubazzi) all'airbox


Il forcellone è stato rinforzato con due interessantissimi fazzoletti che chiudono lo spazio tra il forcellone e la capriata superiore, e altra cosuccia gustosa è l’evidente piallata alla piastra portapinza posteriore con l’adozione di un punzone infulcrato sul forcellone più vicino al suo perno. Queste modifiche sono state pensate non solo per il campionato: difatti Antonio mi confida che il loro progetto prevede di usare la moto come banco di prova per particolari destinati all’aftermarket (e questa scommetto che era la notizia che aspettavate, vero vuundicisti di tutto il mondo?). Verrà realizzato un nuovo telaietto posteriore in grado di alzare parecchio la moto (come nella versione precedente del loro V11), un nuovo airbox in grado di migliorare i fluidi, il forcellone rinforzato e altro. Allo studio anche un nuovo cupolino; è chiaro che l’esperienza del campionato servirà anche per testare queste modifiche. In ogni caso mi sono già messo in coda per la modifica al freno posteriore…

 

Ancora una settimana e poi...

Celso Papini, il pilota del bolide

Il team al completo: a lato di Antonio Alis Agostini, e subito dietro Romano Micheli; Luigi Zucchi è il primo a destra


Dopo le foto di rito arriva anche il pilota: Celso Papini, 23 anni, proveniente dal campionato Supermotard. Il tempo di scambiare due chiacchiere anche con lui e poi moto, team e pilota erano già sul furgone per Misano per le prime prove, soprattutto per Celso che non ha mai guidato il V11. Certo che se lo guiderà come le supermotard ci aspettiamo gran spettacolo domenica… :-)

 

© Anima Guzzista