CAMPIONATO
NAKED 2003
Pre-campionato
Il
bombardone di Mandello (Racing Team)
di Alberto Sala
Durante lo scorso GMG
a Mandello mi era giunto sotto il naso un volantino a titolo Mandello
Racing Team con limmagine di uno spettacolare V11 palpottato
su da paura in preparazione al campionato Naked. Passate alcune vicissitudini
interne e ridefinito il grado di preparazione della moto, ora il Mandello
Racing Team è pronto per la gara desordio a Misano la prossima
domenica sul circuito del Santerno, ma noi siamo troppo curiosi e così
la gelida mattina di sabato è stata loccasione giusta per
dare un occhio approfondito al progetto (però andava bene anche
se faceva un po più caldino, neh!).
Antonio Tentorio
e 'Meme' Zappa con la prima versione a Misano lo scorso anno
|
e la versione
definitiva 'pronto corsa'
|
Incontro Antonio Tentorio
(team manager) in officina presso la sempre gentilissima Alis Agostini,
base balistica del team, che annovera anche Emanuele Meme
Zappa, meccanico diplomato presso lUniversità Ghezzi&Brian
dove ha militato per tre anni, Luigi Zucchi, ingegnere meccanico ex Moto
Guzzi che ha laria di saperla lunga, e Romano Micheli, uno dei due
soci di Mistral, sponsor tecnico insieme ad Agostini. Gli ingredienti
paiono al fulmicotone
e la moto mica è una verginella: pur
ridimensionando le modifiche rispetto alla versione che hanno testato
la scorsa estate per rientrare meglio a norma regolamento, laspetto
incute timore (e una strana bavetta ai possessori di V11 prima serie):
lassetto della moto appare molto caricato in avanti e se non fosse
per i fuciloni Mistral puntati al cielo la moto parrebbe assai compatta
e corta.
Uhm... compattissimo
l'anteriore
|
Minacciosi i
Mistral da dietro!
|
Particolare
della zona posteriore del cambio
|
Ma è dando uno sguardo ai molti particolari
che traspare la cura e le idee del team: ad esempio estremamente interessante
la cura sul riciclo dei vapori olio, modificando il percorso sulle teste
per raffreddare meglio il fluido, che confluisce su un serbatoio di recupero
nascosto dietro il cupolino, oppure l'accurata lavorazione che ha subito
la piastra posteriore del cambio: il 6 marce era stato pensato anche
per lIppogrifo, ma dato che quella moto non si farà mai,
perché continuare a tenere gli attacchi e la fusione così
elevata della piastra stessa? mi esplica Luigi Zucchi, che quel
cambio lo conosce bene: e chi osa sollevare obiezioni? Oltretutto a quel
cambio (ricordo che la moto di base è un V11 prima serie) hanno
applicato anche il preselettore della Scura, tanto per scongiurarsi disguidi
sul più bello.
Molto belli
i terminali
|
Il cupolino
per ora è ancorato alla forcella
|
Il serbatoio
di recupero dei vapori olio
|
Il motore non ha ovviamente subito interventi massicci, salvo le cammes
Scola e una scontata messa a punto generale, che noi guzzisti
sappiamo essere in grado da sola di cavare anche due-tre cavalli extra.
La centralina è stata rimappata da loro per adattarsi al nuovo
scarico studiato dalla Mistral, usato anche in occasione della Ballabio-Resinelli;
da notare il compensatore sopra lalternatore di foggia diversa rispetto
a quello di serie sulle ultime versioni di V11.
I rinforzi al
forcellone
|
La modifica
al freno posteriore molto interessante
|
Anche loro applicano
due prese 'dinamiche' (ergo due tubazzi) all'airbox
|
Il forcellone è stato rinforzato con due interessantissimi fazzoletti
che chiudono lo spazio tra il forcellone e la capriata superiore, e altra
cosuccia gustosa è levidente piallata alla piastra portapinza
posteriore con ladozione di un punzone infulcrato sul forcellone
più vicino al suo perno. Queste modifiche sono state pensate non
solo per il campionato: difatti Antonio mi confida che il loro progetto
prevede di usare la moto come banco di prova per particolari destinati
allaftermarket (e questa scommetto che era la notizia che aspettavate,
vero vuundicisti di tutto il mondo?). Verrà realizzato un nuovo
telaietto posteriore in grado di alzare parecchio la moto (come nella
versione precedente del loro V11), un nuovo airbox in grado di migliorare
i fluidi, il forcellone rinforzato e altro. Allo studio anche un nuovo
cupolino; è chiaro che lesperienza del campionato servirà
anche per testare queste modifiche. In ogni caso mi sono già messo
in coda per la modifica al freno posteriore
Ancora una settimana
e poi...
|
Celso Papini,
il pilota del bolide
|
Il team al completo:
a lato di Antonio Alis Agostini, e subito dietro Romano Micheli;
Luigi Zucchi è il primo a destra
|
Dopo le foto di rito arriva anche il pilota: Celso Papini, 23 anni, proveniente
dal campionato Supermotard. Il tempo di scambiare due chiacchiere anche
con lui e poi moto, team e pilota erano già sul furgone per Misano
per le prime prove, soprattutto per Celso che non ha mai guidato il V11.
Certo che se lo guiderà come le supermotard ci aspettiamo gran
spettacolo domenica
:-)
© Anima
Guzzista
|