Campionato Italiano Naked 2003

Pre-campionato

- Team Progettomoto

- Team Maffezzini

- Mandello Racing Team

- Hobby Moto

- Guareschi

Gare

- Misano 23/3

- Mugello 6/4

- Varano 27/4

- Vallelunga 15/6

- Vallelunga 5/10

CAMPIONATO NAKED 2003

 

Varano

 

 

Botte e (poche) risposte

 

di Alberto Sala, con la collaborazione di Luigi Gariglio

 

 

L'armata delle naked si ripresenta per la terza gara del campionato sul circuito di Varano, in prossimità di Parma, teatro lo scorso anno del bel terzo posto di Vitto Guareschi.

La pattuglia mandelliana non è purtroppo al completo: Gianfranco Guareschi è impegnato nel suo campionato europeo, e quindi anche qui la splendida Scura preparata da papà Claudio è costretta a stare a casa. Ritorna invece il Mandello Racing Team con nuova livrea e nuovo pilota, il veterano Fulvio Lucidi, ingaggiato 'a gettone' per questa gara e forse, compatibilmente col suo campionato (l'Open Estate), per le prossime. Grazie alla sua esperienza la moto viene messa a punto meglio e stavolta la qualifica è centrata. La moto vede il ritorno ai primi scarichi Mistral usati nelle prove della scorsa estate, e il primo prototipo di airbox completamente ridisegnato, completo di 'snorkel' anteriori di discrete dimensioni. Al posteriore compare il cerchio OZ in alluminio forgiato, con relativo gommone da 180.

 

Il V11 di Mandello col nuovo colore

Particolare del primo prototipo del nuovo airbox

il V11 di Hobby Moto

 

Rientra anche il team di Hobby Moto, sperando in un po' più fortuna rispetto a Misano, e difatti Alex Galanti centrerà la qualifica con un buon tempo, secondo solo ai due piloti di 'Pigi' Corda.

Novità assoluta invece il team 'semiufficiale' di Cesare Micheli, collaudatore Moto Guzzi già artefice della bella vittoria lo scorso anno della gara di salita Ballabio-Resinelli, qui con una Cafè Sport modificata solo in scarichi e centralina. E' assistito da diversi uomini Moto Guzzi, tra cui Stefano Zappettini, che mi precisa come il team abbia lo scopo sostanziale di fungere da piccolo laboratorio per alcuni particolari che verranno commercializzati come parti speciali, come lo scarico completo (non solo i terminali come ora) ed altro.

 

Il team 'semiufficiale' Moto Guzzi con la bella Cafè Sport, seduto il pilota Cesare Micheli

La Furia di Fabio Sotgiu in preparazione

Gran lavoro di Pigi (e non solo) sulla Furia...

 

Al completo il team Progetto Moto di Pierluigi Corda: le moto sono giunte in settimana da Bruno Scola che si è occupato di rimetterle in sesto dopo i problemi accusati al Mugello; problemi non del tutto risolti, anzi: durante le prove un bel dritto per sciopero dei freni costringe Fabio Sotgiu a saltare un turno di prove e a prendere ben poca confidenza con la pista. Difatti al mio arrivo la domenica mattina Fabio mi fa percepire subito l'umore tutt'altro che allegro di chi sa che può ben figurare su questo circuito ma si trova impotente contro i problemi tecnici che finora non hanno dato molta tregua alla sua Furia. Nella notte tra sabato e domenica, grazie al cielo, il grande 'spirito di corpo' che anima i guzzisti si manifesta in Claudio Guareschi, che si prende cura di risolvere i problemi di freni della Furia trapiantandogli momentaneamente due dischi convenzionali e due pinze prelevate da un Jackal. Un applauso! Roberto Basso, con l'altra moto del team Progetto Moto, strappa dopo Fabio il miglior tempo tra le Moto Guzzi, ma non pare molto soddisfatto neppure lui.

 

C'è sempre gran movimento attorno a Ercole Maffezzini

Moto in parata sul circuito

Ed ecco le moto complete di piloti al fianco

 

Il gruppo di Ercole Maffezzini deve far forza su tutto il loro proverbiale carattere per sfoderare comunque un sorriso: se Ercole si qualifica senza particolari danni, Oscar Bacco grazie al suo cambio 'allegro' sfarfalla segando due valvole. Meno male che l'infaticabile Claudio Guareschi, a mo' di Dottor Costa delle Guzzi, gli rimette in sesto la moto per la gara. Grande sfiga invece per il volitivo Luca Bodini, che per soli fottuti otto millesimi non centra la qualificazione. Ci lasciamo con la promessa che alla prossima gara lo vogliamo sullo schieramento!

Insomma: le premesse per la gara non sono proprio esaltanti, ma comunque ci prepariamo a goderci lo spettacolo, sperando che il 'gap' con i raffreddati ad acqua sia meno evidente, visto il circuito piuttosto lento (che però è l'ideale per i 650 cc). Certo, lo sappiamo che in realtà tutti corrono ai fini di classifiche separate, ma non possiamo negare il sogno un po' di tutti di vedere almeno una volta qualcuno davanti ai 'liquidi'...

 

GRIGLIA DI PARTENZA

1 - Massimo Temporali (Aprilia Tuono): 1'11.870

2 - Fabrizio Pellizzon (Aprilia Tuono): 1'12.471
3 - Giorgio Cantalupo (Ducati S4): 1'12.625

4 - Massimo Accornero (Aprilia Tuono): 1'13.188
5 - Luca Margiotta (Aprilia Tuono): 1'14.150

6 - Angelo Conti (Honda Hornet): 1'14.381

7 - Andrea Cherubini (Honda Hornet): 1'14.395

8 - Alberto Ghioni (Honda Hornet): 1'15.570

9 - Emilio Di Lalla (Honda Hornet): 1'16.022
10 - Fabio Sotgiu (Ghezzi&Brian Furia): 1'16.494

11 - Gelsomino Papa (Honda Hornet): 1'16.772

12 - Valter Savoldelli (Honda Hornet): 1'17.191
13 - Gennaro Olive (Honda Hornet): 1'17.656
14 - Stefano Dominici (Suzuki 650): 1'18.070

15 - Roberto Basso (V11 Naked): 1'18.522
16 - Roberto Luzzi (Honda Hornet): 1'18.613
17 - Antonio Marzo (Honda Hornet): 1'19.109

18 - Alessando Petri (Suzuki 650): 1'19.790
19 - Davide Fraternale (Suzuki SV1000): 1'20.151

20 - Angelo Magnani (Suzuki 650): 1'20.455

21 - Alex Galanti (V11 Sport): 1'20.533
22 - Domenico Basilico (Honda Hornet): 1'20.973

23 - Cesare Micheli (V11 Cafè Sport): 1'20.999

24 - Maurizio Ghezzani (Suzuki 650): 1'21.187

25 - Oscar Bacco (V11 Sport): 1'21.315
26 - Ercole Maffezzini (V11 Rosso Corsa): 1'21.658
27 - Fulvio Lucidi (V11 Sport): 1'22.874
28 - Re Alessio (Suzuki 650): 1'24.221

 

LA GARA

Pronti:VIA! Il primo giro al ferro di cavallo in filmato AVI

Comincia la rimonta di Fabio...

...ma dura poco.

Niente da fare.

Fulvio Lucidi in gruppo

E in bella piega

Pronti VIA! Esortazione valida per tutti meno che per Fabio Sotgiu, che per colpa della solita frizione che non ne vuol sapere di funzionare seriamente resta al palo. Abituati alle sue belle rimonte ci sediamo pronti per lo spettacolo, e difatti inizia a macinare asfalto e cordoli, splendido! Oops, pure troppo: stava iniziando a prenderci gusto (notare il suo tempo migliore) ma al quarto giro all'uscita del 'ferro di cavallo' esagera col gas e gli parte il posteriore disarcionandolo. Impossibile riprendere.

 

Battaglia tra Oscar Bacco e Cesare Micheli

Bella posa di Oscar

Bell'inizio di Roberto Basso, inseguito da Davide Fraternale (lo ricordate? Lo scorso anno era su V11)

Niente da fare.

Fulvio Lucidi in gruppo

E in bella piega

Si mette allora in luce a sorpresa Oscar Bacco, che per un bel po' battaglia magnificamente con Cesare Micheli, fino a che la malizia agonistica di quest'ultimo ha la meglio, ma davvero bel miglioramento per Oscar. Peccato che concluderà la gara con un dritto, a causa di una manovra quantomeno brusca mentre lo doppiavano le Tuono. Stoico Roberto Basso, che fa la sua bella gara concludendo in folle col cambio clamorosamente incontinente: lo stivale destro a fine gara si troverà a mollo di olio. Davvero sfortunato il team di Pierluigi Corda...

Pessimo inizio anche per Alex Galanti, che manco fa in tempo a finire un giro, mentre Ercole generosissimo fa la sua bella gara, forse anche troppo generosa, almeno così la pensano le sue valvole rovinate da una quarta tirata un po' troppo a lungo, e fanalino Guzzista l'esordiente (sulle Guzzi, non certo sulle piste) Fulvio Lucidi.

 

La grinta di Cesare Micheli

Lo sguardo aggressivo di Ercole

Roberto Basso in accelerazione

Fulvio Lucidi

Oscar poco prima del dritto

Ancora Roberto Basso

A fine gara anche il vincitore di classe, Cesare Micheli, lamenterà problemi con la leva del cambio, che in piega gli ha fatto uscire la marcia due-tre volte. Insomma: problemi tecnici e musi un po' lunghi per molti, soprattutto per il team Progetto Moto, che si ritrova con entrambe le moto messe malino.

Se valutiamo invece i risultati, se da una parte forse ci si aspettava (o ci si illudeva) meno distacco dai primi, va anche detto che nella classe 'aria' ancora non si è visto nessun contendente: dove sono le Monster 1000, le Buell, le Bandit, le Yamaha 1300...? Tutte al bar? Coraggio: la Federazione ha creato giustamente la divisione di classe, che finora solo le Moto Guzzi hanno colto, e quindi, finora, vincono loro, punto.

 

Ercole Maffezzini

Fulvio alle prese con le Hornet

...e in bella piega

Ultimo sforzo per Roberto col cambio a pezzi

Ercole e Fulvio ringraziano i sostenitori

Il podio

 

 

CLASSIFICA FINALE RAFFREDDATI ARIA OLTRE 650

 

Posiz.

Pilota

Moto

Tempo

Distacco

Giro Veloce

1

Cesare Micheli

V11 Cafè Sport

22'56.150

105.620 kmh

1'19.076

2

Roberto Basso

V11 Naked

23'05.599

9.449

1'18.983

3

Ercole Maffezzini

Rosso Corsa

22'10.808

1 giro

1'21.533

4

Fulvio Lucidi

V11 Sport

22'22.056

1giro

1'21.853

 

Ritirati

 

 

 

 

 

Oscar Bacco

V11 Sport

 

 

1'19.998

 

Fabio Sotgiu

G&B Furia

 

 

1'15.734

 

Alex Galanti

V11 Sport

 

 

 

 

CLASSIFICA FINALE RAFFREDDATI ACQUA OLTRE 650

 

Posiz.

Pilota

Moto

Tempo

Distacco

Giro Veloce

1

Fabrizio Pellizzon

Aprilia Tuono

21'54.759

117.056 kmh

1'12.149

2

Massimo Accornero

Aprilia Tuono

22'20.134

25.375

1'12.970

3

Massimo Temporali

Aprilia Tuono

22'42.809

48.050

1'12.614

4

Davide Fraternale

Suzuki SV1000

22'56.841

1giro

1'19.052

 

Ritirati

 

 

 

 

 

Giorgio Cantalupo

Ducati Monster S4

 

 

1'12.453

 

 

 

© Anima Guzzista