CAMPIONATO
NAKED 2003
Varano
Botte
e (poche) risposte
di Alberto Sala, con
la collaborazione di Luigi Gariglio
L'armata delle naked
si ripresenta per la terza gara del campionato sul circuito di Varano,
in prossimità di Parma, teatro lo scorso anno del bel terzo posto
di Vitto Guareschi.
La pattuglia mandelliana
non è purtroppo al completo: Gianfranco Guareschi è impegnato
nel suo campionato europeo, e quindi anche qui la splendida Scura preparata
da papà Claudio è costretta a stare a casa. Ritorna invece
il Mandello Racing Team con nuova livrea e nuovo pilota, il veterano Fulvio
Lucidi, ingaggiato 'a gettone' per questa gara e forse, compatibilmente
col suo campionato (l'Open Estate), per le prossime. Grazie alla sua esperienza
la moto viene messa a punto meglio e stavolta la qualifica è centrata.
La moto vede il ritorno ai primi scarichi Mistral usati nelle prove della
scorsa estate, e il primo prototipo di airbox completamente ridisegnato,
completo di 'snorkel' anteriori di discrete dimensioni. Al posteriore
compare il cerchio OZ in alluminio forgiato, con relativo gommone da 180.
Il V11 di Mandello
col nuovo colore |
Particolare
del primo prototipo del nuovo airbox |
il V11 di Hobby
Moto |
Rientra anche il team
di Hobby Moto, sperando in un po' più fortuna rispetto a Misano,
e difatti Alex Galanti centrerà la qualifica con un buon tempo,
secondo solo ai due piloti di 'Pigi' Corda.
Novità assoluta
invece il team 'semiufficiale' di Cesare Micheli, collaudatore Moto Guzzi
già artefice della bella vittoria lo scorso anno della gara di
salita Ballabio-Resinelli, qui con una Cafè Sport modificata solo
in scarichi e centralina. E' assistito da diversi uomini Moto Guzzi, tra
cui Stefano Zappettini, che mi precisa come il team abbia lo scopo sostanziale
di fungere da piccolo laboratorio per alcuni particolari che verranno
commercializzati come parti speciali, come lo scarico completo (non solo
i terminali come ora) ed altro.
Il team 'semiufficiale'
Moto Guzzi con la bella Cafè Sport, seduto il pilota Cesare
Micheli |
La Furia di
Fabio Sotgiu in preparazione |
Gran lavoro
di Pigi (e non solo) sulla Furia... |
Al completo il team Progetto
Moto di Pierluigi Corda: le moto sono giunte in settimana da Bruno Scola
che si è occupato di rimetterle in sesto dopo i problemi accusati
al Mugello; problemi non del tutto risolti, anzi: durante le prove un
bel dritto per sciopero dei freni costringe Fabio Sotgiu a saltare un
turno di prove e a prendere ben poca confidenza con la pista. Difatti
al mio arrivo la domenica mattina Fabio mi fa percepire subito l'umore
tutt'altro che allegro di chi sa che può ben figurare su questo
circuito ma si trova impotente contro i problemi tecnici che finora non
hanno dato molta tregua alla sua Furia. Nella notte tra sabato e domenica,
grazie al cielo, il grande 'spirito di corpo' che anima i guzzisti si
manifesta in Claudio Guareschi, che si prende cura di risolvere i problemi
di freni della Furia trapiantandogli momentaneamente due dischi convenzionali
e due pinze prelevate da un Jackal. Un applauso! Roberto Basso, con l'altra
moto del team Progetto Moto, strappa dopo Fabio il miglior tempo tra le
Moto Guzzi, ma non pare molto soddisfatto neppure lui.
C'è sempre
gran movimento attorno a Ercole Maffezzini |
Moto in parata
sul circuito |
Ed ecco le moto
complete di piloti al fianco |
Il gruppo di Ercole Maffezzini
deve far forza su tutto il loro proverbiale carattere per sfoderare comunque
un sorriso: se Ercole si qualifica senza particolari danni, Oscar Bacco
grazie al suo cambio 'allegro' sfarfalla segando due valvole. Meno male
che l'infaticabile Claudio Guareschi, a mo' di Dottor Costa delle Guzzi,
gli rimette in sesto la moto per la gara. Grande sfiga invece per il volitivo
Luca Bodini, che per soli fottuti otto millesimi non centra la qualificazione.
Ci lasciamo con la promessa che alla prossima gara lo vogliamo sullo schieramento!
Insomma: le premesse
per la gara non sono proprio esaltanti, ma comunque ci prepariamo a goderci
lo spettacolo, sperando che il 'gap' con i raffreddati ad acqua sia meno
evidente, visto il circuito piuttosto lento (che però è
l'ideale per i 650 cc). Certo, lo sappiamo che in realtà tutti
corrono ai fini di classifiche separate, ma non possiamo negare il sogno
un po' di tutti di vedere almeno una volta qualcuno davanti ai 'liquidi'...
GRIGLIA DI PARTENZA
1 - Massimo Temporali (Aprilia Tuono):
1'11.870
2 - Fabrizio Pellizzon
(Aprilia Tuono): 1'12.471
3 - Giorgio Cantalupo (Ducati S4): 1'12.625
4 - Massimo Accornero
(Aprilia Tuono): 1'13.188
5 - Luca Margiotta (Aprilia Tuono): 1'14.150
6 - Angelo Conti (Honda Hornet): 1'14.381
7 - Andrea Cherubini (Honda Hornet):
1'14.395
8 - Alberto Ghioni
(Honda Hornet): 1'15.570
9 - Emilio Di Lalla (Honda Hornet):
1'16.022
10 - Fabio Sotgiu (Ghezzi&Brian Furia): 1'16.494
11 - Gelsomino Papa (Honda Hornet):
1'16.772
12 - Valter Savoldelli (Honda Hornet):
1'17.191
13 - Gennaro Olive (Honda Hornet): 1'17.656
14 - Stefano Dominici (Suzuki 650): 1'18.070
15 - Roberto Basso (V11 Naked): 1'18.522
16 - Roberto Luzzi (Honda Hornet): 1'18.613
17 - Antonio Marzo (Honda Hornet): 1'19.109
18 - Alessando Petri (Suzuki 650): 1'19.790
19 - Davide Fraternale (Suzuki SV1000): 1'20.151
20 - Angelo Magnani (Suzuki 650): 1'20.455
21 - Alex Galanti (V11 Sport): 1'20.533
22 - Domenico Basilico (Honda Hornet): 1'20.973
23 - Cesare Micheli (V11 Cafè
Sport): 1'20.999
24 - Maurizio Ghezzani (Suzuki 650):
1'21.187
25 - Oscar Bacco (V11 Sport): 1'21.315
26 - Ercole Maffezzini (V11 Rosso Corsa): 1'21.658
27 - Fulvio Lucidi (V11 Sport): 1'22.874
28 - Re Alessio (Suzuki 650): 1'24.221
LA GARA
Pronti:VIA!
Il primo giro al ferro di cavallo in filmato AVI |
Comincia la
rimonta di Fabio...
|
...ma dura poco.
|
Niente da fare. |
Fulvio Lucidi
in gruppo |
E in bella piega
|
Pronti VIA! Esortazione
valida per tutti meno che per Fabio Sotgiu, che per colpa della solita
frizione che non ne vuol sapere di funzionare seriamente resta al palo.
Abituati alle sue belle rimonte ci sediamo pronti per lo spettacolo, e
difatti inizia a macinare asfalto e cordoli, splendido! Oops, pure troppo:
stava iniziando a prenderci gusto (notare il suo tempo migliore) ma al
quarto giro all'uscita del 'ferro di cavallo' esagera col gas e gli parte
il posteriore disarcionandolo. Impossibile riprendere.
Battaglia tra
Oscar Bacco e Cesare Micheli |
Bella posa di
Oscar |
Bell'inizio
di Roberto Basso, inseguito da Davide Fraternale (lo ricordate?
Lo scorso anno era su V11) |
Niente da fare. |
Fulvio Lucidi
in gruppo |
E in bella piega
|
Si mette allora in luce
a sorpresa Oscar Bacco, che per un bel po' battaglia magnificamente con
Cesare Micheli, fino a che la malizia agonistica di quest'ultimo ha la
meglio, ma davvero bel miglioramento per Oscar. Peccato che concluderà
la gara con un dritto, a causa di una manovra quantomeno brusca mentre
lo doppiavano le Tuono. Stoico Roberto Basso, che fa la sua bella gara
concludendo in folle col cambio clamorosamente incontinente: lo stivale
destro a fine gara si troverà a mollo di olio. Davvero sfortunato
il team di Pierluigi Corda...
Pessimo inizio anche
per Alex Galanti, che manco fa in tempo a finire un giro, mentre Ercole
generosissimo fa la sua bella gara, forse anche troppo generosa, almeno
così la pensano le sue valvole rovinate da una quarta tirata un
po' troppo a lungo, e fanalino Guzzista l'esordiente (sulle Guzzi, non
certo sulle piste) Fulvio Lucidi.
La grinta di
Cesare Micheli |
Lo sguardo aggressivo
di Ercole |
Roberto Basso
in accelerazione
|
Fulvio Lucidi |
Oscar poco prima
del dritto |
Ancora Roberto
Basso
|
A fine gara anche il
vincitore di classe, Cesare Micheli, lamenterà problemi con la
leva del cambio, che in piega gli ha fatto uscire la marcia due-tre volte.
Insomma: problemi tecnici e musi un po' lunghi per molti, soprattutto
per il team Progetto Moto, che si ritrova con entrambe le moto messe malino.
Se valutiamo invece i
risultati, se da una parte forse ci si aspettava (o ci si illudeva) meno
distacco dai primi, va anche detto che nella classe 'aria' ancora non
si è visto nessun contendente: dove sono le Monster 1000, le Buell,
le Bandit, le Yamaha 1300...? Tutte al bar? Coraggio: la Federazione ha
creato giustamente la divisione di classe, che finora solo le Moto Guzzi
hanno colto, e quindi, finora, vincono loro, punto.
Ercole Maffezzini |
Fulvio alle
prese con le Hornet |
...e in bella
piega |
Ultimo sforzo
per Roberto col cambio a pezzi |
Ercole e Fulvio
ringraziano i sostenitori |
Il podio
|
CLASSIFICA FINALE
RAFFREDDATI ARIA OLTRE 650
Posiz. |
Pilota |
Moto |
Tempo |
Distacco |
Giro
Veloce |
1 |
Cesare
Micheli |
V11
Cafè Sport |
22'56.150 |
105.620
kmh |
1'19.076 |
2 |
Roberto
Basso |
V11
Naked |
23'05.599 |
9.449 |
1'18.983 |
3 |
Ercole
Maffezzini |
Rosso Corsa |
22'10.808 |
1
giro |
1'21.533 |
4 |
Fulvio
Lucidi |
V11
Sport |
22'22.056 |
1giro |
1'21.853 |
|
Ritirati |
|
|
|
|
|
Oscar
Bacco |
V11
Sport |
|
|
1'19.998 |
|
Fabio
Sotgiu |
G&B
Furia |
|
|
1'15.734
|
|
Alex
Galanti |
V11
Sport |
|
|
|
CLASSIFICA FINALE
RAFFREDDATI ACQUA OLTRE 650
Posiz. |
Pilota |
Moto |
Tempo |
Distacco |
Giro
Veloce |
1 |
Fabrizio
Pellizzon |
Aprilia
Tuono |
21'54.759 |
117.056
kmh |
1'12.149 |
2 |
Massimo
Accornero |
Aprilia
Tuono |
22'20.134 |
25.375 |
1'12.970 |
3 |
Massimo
Temporali |
Aprilia Tuono |
22'42.809 |
48.050 |
1'12.614 |
4 |
Davide
Fraternale |
Suzuki
SV1000 |
22'56.841 |
1giro |
1'19.052 |
|
Ritirati |
|
|
|
|
|
Giorgio
Cantalupo |
Ducati
Monster S4 |
|
|
1'12.453 |
© Anima
Guzzista
|