CAMPIONATO ITALIANO SUPERTWINS 2006- MAGIONE
Imperatori della Supertwins
di Mauro Iosca
Foto di Vladimiro Corbari e Milingo
Amici ducatisti vicini e lontani un affettuosissimo saluto da Magione.
Oggi pomeriggio con una vittoria imperiosa Guaro, al secolo Gianfranco Guareschi, è diventato campione italiano della Supertwins!
In questo trofeo che da anni vedeva dilagare e spadroneggiare miriadi di Ducati nelle più svariate forme ciclistiche è tornato un lampo di luce a scaldare il cuore di tanti guzzisti accorsi per l’occasione.
Gianfranco Guareschi al termine di un anno in cui a cavallo della sua rossa bellissima MGS-01 ha dominato in Italia e oltreoceano in tutte le competizioni possibili per categoria, viene consacrato oggi CAMPIONE!
In una due giorni di sole decisamente autunnale, a volte anche molto caldo abbiamo assistito a prove e gara in un clima di gioviale cordialità mista a malcelata tensione per quello che in particolare con questa ultima gara si andava a decidere. Il risultato per nulla scontato è stato più volte suggerito fin da ieri con i tempi in prova, specialmente se si immagina cosa significa tirare di passo sotto l’1:15 a Magione la ragguardevole massa dell’MGS misurata in 196 kg e dispari.
Così come già annunciato ieri andranno in griglia davanti a tutti le due MGS del campionato, senza il temibile Bartolini e la sua Millona (come già detto impegnato nel campionato Super Motard a Latina). Nulla di nuovo nella mattinata di oggi vista anche l’ora presta in cui era stato fissato il warm up.
Molte anzi moltissime Ducati, in modo speciale si fanno notare diverse Paul Smart replica (ah… ecco dov’erano finite…) una di queste addirittura condotta in gara da Raffaele Lanza organizzatore del trofeo e personalità di spicco della FMI. Bimota e Millona NCR tallonano alle spalle seguite da numerose simil 916 nelle più diverse colorazioni; una menzione speciale per il team 1000X100 che in questa occasione schiera oltre alla MGS di Daniele Veghini anche una GRISO di serie condotta dal tester di Racer Maurizio Vettor; chiudono il gruppo dei partecipanti la “nostra” MAS 12 e la bellissima Suzuki 744 di Ros Moto (convengo con un guzzista presente che la sa lunga in fatto di BOTT e che dice che Ros Moto è l’interprete più genuino di questo mondo e di questo tipo di gare).
Cattivella... |
La MGS/01 del team Millepercento |
Il bolide di Mandello |
Tutte pronte per il round finale! |
Guaro in pole |
Veghini al suo fianco |
Antonio e Mauro 'gasati' |
Anche i 'Racers' sono pronti! |
Che bella prima fila! |
E’ da pochissimo finita la “garetta” dell’Estoril che già il frenetico circo si mette in movimento, saranno anche molte le Ducati ed i ducatisti, ma questo giro anche i guzzisti non sono pochi, basta vedere quanti bicilindrici di Mandello ci sono parcheggiati lungo il viale dell’autodromo per capire che trovare posto per vedere bene la gara non sarà facile come al solito, anche se la taglia medio-piccola di questo circuito favorisce molto il lavoro di spettatore.
La Tribuna in fondo al Rettilineo è perfetta per godersi la gara.
Pronti via partiti, Veghini parte velocissimo e prende la testa della corsa seguito da Bentivogli con la Bimota e dalla Millona di Aldrovandi; il Guaro al primo giro è quarto ma la sua proverbiale determinazione già al secondo passaggio ci fa capire che non è quella la posizione che preferisce ed infatti non perde tempo ed al terzo passaggio è gia in testa alla gara.
Parte bene Veghini, malino Guaro, quarto al primo giro |
Ma non c'è problema... |
Intanto anche la Griso ha il suo perchè in pista... |
Unica Vyrus in gara, quella di Contigliozzi |
Nel giro di un attimo Guaro è già alle spalle di Veghini... |
...e lo infila subito... |
...per poi involarsi solitario verso la gloria |
Mauro comincia a recuperare posizioni |
Nessuno impensierisce Gianfranco. |
Veghini piega alla grande! |
Pure troppo... |
Pigliacelli con l'altra Bimota |
Veghini tiene duro, col cambio dello Sport 15 |
Ultime pieghe per Guaro! |
E' finita: CAMPIONE ITALIANO!!! |
Veghini al quarto giro in una piega oltre il limite rompe il pedalino del cambio contro un cordolo e come lo sa solo lui continua a girare tra 1:15 e 1:16 cambiando con le mani (DONT’ TRY THIS AT HOME) giungerà quinto e un po’ deluso (comunque è il mio nuovo eroe). I molti partecipanti e la non lunghissima pista confonderanno non poco i presenti per il gran numero di doppiati ma la ROSSA E ROMBANTE FRECCIA DI MANDELLO sarà fino all’ultimo lì a scandire i giri mancanti alla bandiera a scacchi; dietro al Guaro sorpassi e spettacolo a volontà, davanti solo doppiati.
Complimenti ed applausi anche per Mauro Scardassa che con la MAS 12 del Mandello Racing Team finiranno con un rispettabilissimo sedicesimo posto dopo aver ottenuto anche un impensabile 1:19: bravi!
Guaro scherza con Raffaele Lanza, anche lui stavolta della partita |
Guaro, Aldovrandi e Bentivogli |
PESA!! |
Grande festa con papà Claudio! |
E' l'immagine che sognavamo da tempo! |
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Una gara strepitosa, un successo clamoroso per tutti i guzzisti competitivi e non, per il più bel titolo che magnificamente incornicia un anno per noi molto speciale:
a nome di tutti Gianfranco GRAZIE!
Grazie per il sogno che hai realizzato e che ci rende fieri e orgogliosi.
Grazie per lo sforzo tuo e del babbo Claudio e per i risultati ottenuti.
Grazie alla mamma Loredana per avervi supportato e sopportato.
Grazie anche a Samuele e Antonio e a tutti i ragazzi del Mandello Racing Team che con coraggio e molti sacrifici hanno deciso di continuare lo sviluppo della MAS 12 e che quindi con buone probabilità li rivedremo anche il prossimo anno su questi schermi.
Grazie al team 1000X100 per l’ospitalità offerta a tutti gli appassionati, per i risultati espressi, per gli sforzi nonostante la condizione di veri esordienti in questo mondo, anche loro quasi certamente li rivedremo l’anno prossimo.
Grazie a tutti coloro che hanno seguito, partecipato, vissuto questo anno glorioso.
Ed in ultimo Grazie all’amico Beppe per aver immaginato, pensato, realizzato un’altra Moto Guzzi vincente, una moto che è forse la più bella, certamente è un sogno.
CLASSIFICA FINALE
ANALISI TEMPI (1° parte)
ANALISI TEMPI (2° parte)
GALLERY
© Anima
Guzzista
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