CAMPIONATO ITALIANO
SUPERTWINS 2006 - MAGIONE
Magione (PG), 9 LUGLIO 2005
UNA
DOMENICA ECCEZIONALE
di Gianluca Bocci (GianJackal)
Una
domenica eccezionale, difficile da sintetizzare in poche parole.
Ci
provo comunque:
CAMPIONI
DEL MONDO!
CAMPIONI
DEL MONDO!
CAMPIONI
DEL MONDO!
Ahem,
perdonatemi, ma è stato più forte di me!
Ma
torniamo a parlare di moto. Moto Guzzi, ovviamente!
Arrivare
a Magione è stato facile (per Guzzisti D.O.C. come il sottoscritto e mio
padre l’Autodromo dell’Umbria è una "vecchia conoscenza"),
ma i problemi "burocratici" all’inizio sono stati parecchi.
All’ingresso
non ci sono i nostri accrediti.
Fortunatamente
ho il numero di telefono di Raffaele Lanza della FMI: non appena
l’addetto all’ingresso capisce che sto parlando con Lanza fioccano
subito i pass stampa!
Andiamo
a cercare un parcheggio... che non esiste! Il paddock è a dir poco
stracolmo, con tende, camper, furgoni e camion ammassati uno sull’altro!
Anche
in questo caso fortunatamente troviamo un team Yamaha che ci permette
cortesemente di lasciare l’auto in doppia fila davanti al loro furgone.
Ci
fiondiamo a prendere le pettorine e a compilare la liberatoria
nell’ufficio dei giudici di gara (come l’anno precedente)... ma ci
dicono che dovevamo chiederle alla biglietteria all’ingresso!
Passeggiatona
di nuovo fino all’ingresso... dove scopriamo che hanno finito le
pettorine!
Cercando
di iperventilare e di mantenere quindi la calma andiamo a cercare dove
sono le MSG-01 dei due Team in gara e la MAS-12.
Cerca,
cerca, cerca... ma dove stanno?!?
Incomincio
a darmi dell’imbecille per non aver chiesto ad Alberto il numero di
telefono di Guareschi.
Comunque
sono le 8.40 e c’è la finale Supertwins B.
Incomincio
a fotografare le moto in griglia di partenza... ma c’è qualcosa che non
va!
Infatti
sono 4 gatti (7 partenti, per l’esattezza) e non c’è neppure
l’ombra di un bicilindrico a V!
Chiedo
informazioni ad un giudice di gara che mi spiega che questa è la "finalina",
ovvero la gara dei "peggiori" nelle qualifiche... poveretti, si trovano a
fare la gara di "consolazione"!
La
gara vera e propria ci sarà più tardi.
Avendo
quindi un paio d’ore "libere" torno alla "caccia" delle Guzzi in gara.
Finalmente
da lontano vediamo un paio di ragazzi con t-shirt Guzzi: decidiamo di
chiedergli se hanno visto dove si sono collocati Guareschi e compagnia
bella.
Ma,
colpo di scena, uno dei due ragazzi è proprio Gianfranco Guareschi!
Riusciamo
alfine ad arrivare al cospetto della MGS-01 numero 88 del Team Peppone Don
Camillo (il goliardico nome scelto da Guareschi), e curiosando nei
dintorni compare anche l’affascinante MAS-12 numero 6 del Mandello
Racing Team (condotta in pista da Mauro Scardassa) e le due MGS-01 numero 37 del Team
Millepercento (alla guida di Daniele Veghini).
Sì
avete letto proprio bene... il Team Millepercento ha a disposizione ben
due MGS-01... ho provato a chiedere se ne avevano un’altra che magari
creava impiccio in officina... pur di essere d’aiuto mi sarei
sacrificato volentieri portandomela a casa!
Aspettiamo
quindi l’ora della partenza della finale Supertwins A facendo "ping-pong" tra il
gazebo del Team Peppone Don Camillo e il gazebo condiviso dal Team
Millepercento e dal Mandello Racing Team.
Ho
trovato effettivamente triste il fatto che i tre Team non fossero tutti
vicini, ma – come già raccontato nei report delle gare precedenti –
l’antagonismo in particolare tra i Teams in sella alle MGS-01 è
talmente palpabile da rendere una pura utopia anche solo ipotizzare una
tranquilla convivenza a poca distanza!
Avvicinandosi
l’ora della partenza i piloti si infilano le tute (non li invidio...
c’è un caldo asfissiante!), si accendono i motori e ci si dispone in
griglia di partenza.
La
prima fila è formata da Bartolini con la Millona numero 12, seguito da
Guareschi e Veghini, infine Pigliacelli con la Bimota numero 75.
Purtroppo
per Mauro Scardassa e la MAS-12 la posizione è la ventonovesima... in
ultima fila.
Io
e mio padre ci fiondiamo subito sul prato in fondo alla curva "traliccio"
(la prima curva in fondo al rettilineo, http://www.autodromomagione.com/circuito.asp),
giusti giusti per la partenza.
Pronti,
partenza... VIA!
Dopo
il lancio sul rettilineo è Veghini ad affrontare per primo la curva "traliccio",
seguito da Piagliacelli, Guareschi e Bartolini. Due curve più avanti
Bartolini ha già superato Guareschi che si trova quindi subito in quarta
posizione.
La
guida di Bartolini è incredibile, entra velocissimo in tutte le curve,
concedendosi anche delle spettacolati entrate di traverso sulla curva "traliccio".
Tale
guida dà immediatamente i suoi frutti, infatti già al secondo giro
Bartolini è primo davanti a Veghini e Pigliacelli, mentre Guareschi
resta in quarta posizione.
Al
terzo giro Guareschi riesce a sorpassare la Bimota di Pigliacelli, per
essere poi sorpassato a sua volta sempre da Pigliacelli.
Ma
nella foga dei sorpassi succede il patatrac!
Nel
quarto giro, prima della curva "vecchi box", Pigliacelli si avvicina
troppo alla ruota posteriore della MGS-01 di Veghini, e al momento della
staccata i due si toccano e... vanno entrambi a raccogliere le margherite
fuori pista!
Fortunatamente
nessuno dei due si fa male, ma gara finita per entrambi e grande rabbia
per Veghini che stava conducendo una gara esemplare. Davvero un peccato!
A
questo punto la gara viene gestita senza particolari colpi di scena da
Bartolini sempre al comando, seguito da Guareschi che deve soltanto
resistere agli attacchi insistenti di Bentivogli sulla Bimota numero 1.
Sotto
la bandiera a scacchi Bartolini ha accumulato un vantaggio di ben 14
secondi su Guareschi, che a sua volta ha staccato Bentivogli di 3 secondi.
Nelle
retrovie Scardassa sale di sei posizioni, mantenendo il ventiduesimo posto
fino all’undicesimo giro, in cui deve cedere agli attacchi prima di
Pregnolato sulla Ducati numero 10 e poi di Babudri sulla Ducati numero
126. A fine gara si classificherà comunque ventritreesimo.
Qualche
nota sulle velocità.
Io
ero convinto che le velocità massime fossero parecchio sopra i 200kmh.
Invece
la moto più veloce, ovvero l’MGS-01 di Veghini, sul traguardo "sfrecciava"
ad appena 198.2 kmh. La "sorella" di Guareschi subito dietro, con 198.3
kmh.
La
sperimentale MAS-12 (con i suoi 212 kg a secco di peso!) raggiunge invece
solo una modesta velocità di 177.9 kmh... c’è ancora molto lavoro di
sviluppo per i ragazzi del Mandello Racing Team.
Peccato
infine per l’assenza di Pietro Ignagni e della sua Guzzi... un guasto
durante le prove lo hanno purtroppo escluso da questa terza prova del
Trofeo Supertwins.
A
fine gara grande festa sul podio, fin troppo affollato per la premiazione
degli esordienti!
Io
e mio padre come al solito "strettini" come orario salutiamo tutti e ce ne
ritorniamo a casa... felici per aver assistito da vicino ad un’altra
grande giornata per le Guzzi in pista... e ignari di quanto a lungo quella
giornata sarebbe restata nella memoria degli italiani... anche se non per
merito della Guzzi!
Se
incontrate un tipo così... salutatelo! È Gianfranco Guareschi! |
Ci credo che
non riuscivamo a trovarla... era ben nascosta dentro al furgone! |
È bello
vedere l'entusiasmo di questi ragazzi! |
Indovinate chi
può essere il proprietario di questa bella Norge? |
Eh sì, il
fortunato è proprio papà Guareschi! |
È grazie a
quest'uomo che sono Guzzista... e scusate se è poco! |
Il
"muletto" del Team Millepercento... c'è chi ha tutte le
fortune! |
Il Mandello
Racing Team non dimentica il sostegno morale ed anche economico di
Anima Guzzista! |
Chiaro e
semplice! |
Bella e
aggressiva la MAS-12... peccato che non sia ancora competitiva... |
L'implacabile
bodyguard di Mauro Scardassa! |
Daniele
Veghini si prepara ad entrare in pista. |
È tutto a
posto... sì! |
Ho visto
fare un gesto simile da un altro pilota appena appena meno famoso... |
Via a
prendere posizione in griglia! |
Scardassa
attende che si aprano i cancelli per accedere in pista. |
Veghini si
accoda insieme agli altri partecipanti della Terza Gara del Trofeo
Supertwins. |
Italiano...
come tutti i migliori piloti del mondo! |
Scardassa
aspetta la partenza cercando di reintegrare i liquidi... c'è un
caldo pazzesco! |
Via le
coperte, si accendono i motori! |
Questa moto
e in particolare il pilota... fanno paura! |
Alla prima
curva è Veghini in testa. |
Guareschi
insegue in quarta posizione. |
Appena un
giro e Bartolini ha preso il comando della gara! |
Scardassa
nelle retrovie fa del suo meglio! |
Il sorpasso
di Pigliacelli su Guaresci... e pochi metri dopo il contatto e la
caduta con Veghini! |
A questo
punto sono Guareschi e Bentivogli in seconda e terza posizione. |
Bartolini
amministra comodamente il vantaggio "spazzolando" la
pista! |
Scardassa
intanto prende ogni curva con una grinta notevole! |
Ma la grinta
non basta... è stato anche doppiato! |
Secondo
posto per Guareschi! |
Una forma
inedita di cortesia sportiva! |
Foto di
gruppo... cheeese! |
Veloce,
gentile e simpatico... un grande quest'uomo! |
Un gruppo di
fans marchigiani... incredibile ma esistono! |
Un vero
peccato per Veghini... ecco la sua moto "ferita"! |
GRIGLIA
DI PARTENZA CLASSIFICA
FINALE CONTAGIRI TEMPI
Ringraziamenti doverosi al
nostro presidentemegalupmannargrandfidiputt Alberto per avermi dato
l'incarico di fare da inviato a Magione, a Raffaele Lanza per averci
garantito i pass stampa e infine - doveroso - al mio papà che oltre ad
avermi fatto Guzzista mi fa sempre compagnia in queste occasioni!
© Anima Guzzista
|