7° Trofeo Deccla Cartagena 2004

- I Team

- Report GasGoNel Team

- Report Nello

- Report Wil Coyote Corse

- Report DAJERGASSE Team

- Report Peppe Cavaliere

- Gallery

- Editoriale

CARTAGENA SETTEMBRE 2004

 

  

Cartagena: dietro le quinte, complotti, fatiche e tutto quello che non vi dice il solito TG...

 

di Nello Bosco, foto di Cristina


Arrivano i pezzi !
...e prendo i mie 15 giorni di ferie, a metà agosto, per montare il motore. Decido di allestire un angolino della camera da letto e approfittare dell'aria condizionata per l'operazione più delicata.
Devo trasformare un 850 T4 in un 850 Le Mans. Qualche inconveniente con le bronzine delle bielle, particolarmente usurate, dato i 200k km sulle spalle. Per fortuna ho un T5 da cannibalizzare. Anche la terna ingranaggi del V7 richiede qualche operazione di rettifica, ma siamo in agosto e decido di rimontare la catena.
Camme del 1000SP, pistoni e teste Le Mans, spessoramento coppa, volano alleggerito con "angoli vivi", frizione; rubacchio di nascosto al Le Mans "originale" lo spinterogeno modificato da CP, pasta per guarnizioni nei punti critici, messa a punto come da libretto et voila! a fine settimana il motore sembra perfetto.


Assemblaggio del GasGoNel
In attesa dei pezzi, ho preparato la ciclistica e relative verniciature, queste ultime sono venute una schifezza ma non posso tornare indietro, speriamo che i minchions di merende non reclamino.
L'assemblaggio sembra procedere più semplice del previsto, qualche rogna per rimontare l'impianto elettrico... si, Fange mi ha convinto che è meglio avere la possibilità di ripartire dopo un eventuale fuori pista, e che senza alternatore non si guadagna un granché in peso, quindi è necessario: alternatore, raddrizzatore, regolatore, pulsanti, relè... insomma tutta la dorsale del T4
Le pedane mi danno qualche dubbio sul montaggio (avviso ai naviganti!). Non riesco a montare il cupolino e con il contagiri alto sembra un unicorno! Vabbè l'importante è fare la messa a punto. Per circolare su strada monto il serbatoio del T4, la sella con codone e targa del SP e anche gli scarichi per passare inosservato. Non passo inosservato, all'aeroporto mi pizzicano subito i CC, ma è un controllo di routine e non indagano.
Sul veloce, si presenta un saltellamento e delle vibrazioni alla forcella, sarà la gomma vecchia? saranno i dischi freno? le pinze montate male? lo spessoramento delle molle? ...taccisua ! è la ruota storta! Se cambio cerchio devo cambiare forcella. Il traliccio del SP o la snella Le Mans ? ...il Le Mans "originale" perde un altro pezzo.
Lascio anche i bracci porta faro, hai visto mai che riesco a montare il cupolino. Maddechè.
Adesso la forcella va, l'acceleratore è molto morbido, Il comando frizione è accettabile, ma a settembre lo sostituisco con il kit su misura in "ultraflex".
La prima settimana di settembre vado al lavoro in automobile, per portami dietro il serbatoio in vtr di chiodino e rintracciare dei "comunissimi" rubinetti da 12, passo 1e5. Alla fine della settimana mi rivolgo ad un comunissimo tornitore, che mi costruisce dei raccordi per dei comunissimi rubinetti guzzi. Monto tutto e termino le verniciature delle vele, bandierine, bande ecc. ecc. come vuole Goffredo: risultato mediocre. Le prove, notturne, sulla stradina di casa mi dicono che la posizione di guida non è molto confortevole, sedile troppo basso e serbatoio lungo, impugno con disagio i manubri. Il contagiri non conta più, corda rotta ? noooo, è proprio lui! Faccio delle prove con il contagiri del Nevada, bellino, ma devo ricostruire il supporto. Via tutto! Sposto i semi manubri sopra la testa di forcella e la posizione mi sembra più agevole, anche la motorizzazione e l'impianto frenante si comportano bene, è venuto il momento di montare l'olio "buono", aggiungere il sintoflon al cambio e forare le viti.
Nel frattempo la tipografia mi comunica di essersi dimenticata di stampare gli adesivi.


Martedì 21, all'ora di pranzo riesco, pregando, a farmi stampare gli adesivi, ritiro il biglietto del traghetto e passo a comprare il cavo frizione. Fattaccio! Mentre mi appresto all'attacco di adesivi "gasgonel", numeri e scacchiere varie, un puzza di benza invade l'area, è il rubinetto di sinistra che perde. Svuota serbatoio, verifica guarnizioni, rimonta, carica benzina ...perde. Ricomincio. Perde. Cambio rubinetto. Perde. Scambio i rubinetti. Perde sempre là ! una coincidenza, avrò rimontato male, riprovo, niente. Ad una più accurata ispezione verifico che è il serbatoio che perde e che le verniciature non resistono alla benzina. Anche il serbatoio del Le Mans originale finisce sulla gasgonel, e dopo aver riadattato il codone, osservo che l'arancione su questo non c'entra una mazza col nuovo ospite ! vabbè nastrare e riverniciare... nel frattempo, tra una mano e l'altra, cambio il cavo frizione e lo "sforzo" migliora discretamente. Tolgo nastri e giornali dal codone... cazzarola! E stà striscia nera come è venuta fuori? Nella fretta ho messo a cippalippa il nastro, però, la striscia è come quella del serbatoio! Ma sì faccio finta di averlo fatto apposta! Anche la tavoletta di legno la ricopriremo con del neoprene, passerà inosservata!
Risultato complessivo scarso, i minchions reclameranno sicuramente.
Nel frattempo, Fange mi informa che hanno rotto il cambio a denti dritti durante le prove a Cellole.
Chiamo Claudio: "sicuro che domai mattina, quando ritiro il furgone, la moto è pronta ?"
...."come no ! passa in mattinata tardi".


Mercoledì 22, quasi ora di pranzo
N: "..'andò stà aa moto ? "
CP: "è quella ..."
N: "e stò codone? e l'alternatore? er cupolino de Aliens!? ...cor serbatoiaccio del SP!"
CP annuisce coi sopraccigli: "è er parafango der Ducati Monster... niente impianto elettrico, cambiamo batteria ogni tanto..."
N: "ma come? Fabrizio m'ha detto che..."
CP: "...nono, fàmo come dico io, è più semplice così, che ce vò a cambià 'a batteria, anzi portate un pò de capicorda coll'occhiello che ponno esse utili..."
Carichiamo il furgone con tutto quello che ci viene in mente, torno a casa, carico la moto e tutto quello che mi viene in mente. Alle 18 e 30 sono a Civitavecchia, imbarco, e alle 19 la nave parte.


Giovedì 23 comincia male
...alle 6 mi sveglia il mare forza 7. Finisce peggio, sbarco a Barcellona con 3 ore e mezza di ritardo... ma dò er gas ar furgone! E prima di mezzanotte sono all'hotel Manolo di Cartagena, fresco come "na zolla de tera"... per i testimoni: non me stavo a caga' sotto, è che con le gambe anchilosate non riuscivo a sta' dritto!


Venerdì 24 : Prove Libere
Le facce dei minchionz sono perplesse quando scende la moto dal furgone, ma non sfugge alcun lamento, forse la voglia di girare ha il sopravvento. Le lamentele, invece, fioccano dopo i primi giri "...il cambio non va", la corsa del comando è troppo lunga, le sfollate sono continue, abbasso la posizione della leva, migliora un pò, ma la sfollata "cronica" terza-quarta è un dazio. Le vibrazioni cominciano a fare la loro parte, ogni tanto si perde qualche vite e ad ogni sosta se ne trova una su "quella" via.
Le pedane del team gasgonel suscitano molto interesse, in serata un sms del Tatuato mi avvisa che l'argomento di "Porta a Porta" sarà: "folle a Cartagena, e la polizia che fà?"


Sabato 25: Libere, qualificazioni e gara
Sveglia presto, ci sono parecchi lavori da completare, non ultimo quello di dare un aspetto decente alla moto. Tra una sfollata e l'altra il primo guasto, Piero ritorna ai box con il rinvio rotto, tra le soluzioni provate Fabio ne suggerisce una che ribalta la situazione, la leva diventa "vantaggiosa" ed più facile l'inserimento. Le prove libere sono finite e decidiamo di provare la nuova posizione del comando, girando nel paddock, ma la moto non ne vuole sapere ! si avvia solo con l'arricchitore (moto calda) e quando si inserisce la prima si spegne. Claudio, in pausa, la prova, "c'è questo cilindro senza compressione... avete preso qualche fuori giri?"
"...qualche ?!!!" è il nostro commento sarcastico.
" mesa' che avete piegato na varvola... smonta tutto"
Dopo un quarto d'ora la sentenza è inappellabile: "scarico piegata, proviamo a riaddrizzà!"
Toglie la molla e, con la valvola nella guida, un appoggio d'alluminio e un martello gommato, "je mena!", la valvola, piano piano, comincia a rivedere la sede, quando, improvvisamente, compare il Re Magio Scola "prendi questa, ne avevo un paio usate di scorta, non si sa mai", braccia osannanti al cielo, quando sorge il problema di rimettere semiconi e molla senza attrezzo specifico! Il sopracciglio destro interroga il sinistro, si accordano... Claudio prende una chiave a bussola e la riempie di carta, due spinte dosate col palmo della mano: montata! Applausi a scena aperta anche dagli altri box!
La ciliegina sulla torta: durante lo smontaggio delle teste c'è rimasta in mano la flangia di un collettore, per fortuna avevamo la saldatrice e Claudio ha sistemato anche quella a colpi di arco elettrico e smerigliatrice. E' successo tutto quello che prevede Murphy e ci accingiamo alla partenza con gaudio e sportività... o no?
Mistero: un tipo in partenza mi dice che devo tenere la moto spenta ed accenderla quando si alza la bandiera, con Goffredo ci guardiamo perplessi e procedo con le istruzioni, quando mi rendo conto di essere l'unico con la moto spenta e i piloti sulla linea! Faccio il vago e accendo, G. annuisce, sgaso ritmicamente, guardo il parateste che fà capoccella sul ginocchio... VIAAAAAAA... assalto alle moto! Rombano a 1000 in mezzo alla pista! parapiglia! confusione! ammucchiata alla prima curva... fichissimo, me sò emozionato! er core batteva forte!
Avevo appena finito il mio turno, mentre vagavo per il box in cerca di abbeveraggi, Cristina mi dice che Piero non è passato. Un lungo? è rimasto senza benza come il sottoscritto nelle libere? ha rotto? Quando scende dal furgone di assistenza la faccia esprime dolore malcelato, e la tuta non lascia dubbi... quando scende la moto, invece, controllo il serbatoio, che è solo infangato, il comando cambio non esiste e lo scarico è una sogliola. Considero la gara terminata e mi preoccupo delle condizioni di Gasgas.
Ma l'ottimismo di G. va oltre, "... prova se gira ancora il motore, io chiedo aiuto in giro", detto fatto, dopo qualche minuto si presenta Mauro Abbadini, verifica il danno: "togli tutto da qui a qui!".
Ritorna con una pedana e leva comando, facciamo un pò di adattamenti con trapano, spessoramenti, e abbondante frenafiletti... sembra un miracolo!
G. nel frattempo si è preparato, parte, e al primo passaggio fa gesti di approvazione. Quando tocca il mio turno, mi rendo conto che, effettivamente, con questo comando "adattato", il folle cronico terza-quarta è ridotto ai minimi termini, mi concentro sulle traiettorie e la guida, quando posso mi accodo a quelli tosti per scoprire che in piega posso dare di più e, soprattutto, la ciclistica tiene senza problemi, anzi, quando mi passa il bmw scatta anche l'orgoglio Nellesco! Lo riprendo al curvone dopo lo svalico, e gli stò dietro un paio di giri, titubando sulle staccate... "macchè titubitu! Dajeergaaaass..." c'ho più motore, lo ripio sul rettilineo, riesco ad anticipare la quinta prima del semaforo... ma, ma, la leva va a vuoto... porca mignotta!
Tutta la pista in quinta, deluso per il coito interrotto, al box trovo il millerighe fuori sede, mi affanno a stringere il dado a morte, mentre fanno rifornimento. Ci accordiamo con Fra e Cristina per far completare la gara a Goffredo, che non delude e tira giù un bel 2,08 dimostrando le potenzialità di una moto semplice e un gruppo senza pretese... nonono le pretese ci sono, modeste, ma ci sono!


Bandiera a scacchi, gioia, e anche un pò liberazione.
Il clima è fantastico, merito del gruppo molto spontaneo e operoso, sono stato coinvolto molto dalla preparazione e dai problemi da risolvere, e un pò meno dalla gara in sé (se capito no !?).
Ma a gennaio... Giù la visiera e... DAMOJEERGAAAAS!

 

Ringraziamenti:
Il Maestro Firmino, per la disponibilità e la pazienza, nonostante i gravi problemi familiari
Bruno Scola, Mauro Abbadini, Claudio Petrassi, Tiziano e Fabio per il supporto tecnico, attrezzi e miracoli vari
Francesca e Cristina: insostituibili.
Ovviamente tutti gli organizzatori, Deccla, Anima Guzzista, Iosca
Dimentico qualcuno? ... sì, Il dott. G. Terzilli e Er Sentenza, per aver reso "meno noioso" il viaggio di ritorno.

PHOTO GALLERY by Cristina

Famo er tim, famo er tim... e patapim e patapam... Tacci loro... Io lavoro e quelli fotografano!

Poi magari avranno pure da lamentasse der cambio, st'impuniti!

Tranquilli, non è niente... Adesso la sistemiamo!

Menaje a quella varvola! Menaje!!

Ecco qua! Pronti! Che si nota la zeppetta? Oh, è radica, eh!...

Ah, già la foto per la stampa...

Guardami, guardami, così! Flash Flash!

No, Goffre', non è il cambio.. È che sei proprio impedito...

Rarissima immagine di Piero su una moto!!

E siamo alla partenza... Povera moto mia...

Va, là dove osano i minchioni!

...E poi, dopo aver passato Biaggi all'interno...

...Quando pvovavo a fovzave, diciamo intovno al 1:46 a givo, ecco che saltellava...

Ma le tute Dainese sono davvero resistenti? La parola all'esperto..

Caschi Nolan: testati per voi! Per un analisi più dettagliata citofonare Gasgas...

Minchions party people

Awarded Minchions

Nello: stavolta serio, ok?

 

 

© Anima Guzzista