Moto
Arriva
la Breva per i Vigili Urbani
Dal nostro
infiltrato speciale tra le forze di polizia Roberto Pellone
Tornano i tempi gloriosi in cui le Guzzi erano le moto dei poliziotti.
Anch'io - guzzista nellanima, nel tempo libero
(piacere, V11sport), ma anche vigile nellanima e nel tempo di
lavoro - forse potrò cavalcare
una Breva anche quando sarò in servizio.
L´ho vista, la Breva ridisegnata per la pubblica amministrazione.
E ve la voglio
raccontare.
Tutto comincia con il convegno del sindacato di polizia municipale che
quest'anno si è tenuto a Porto Recanati (Macerata). Prima
di partire, in valigia come prima cosa metto la maglia della Guzzi: sì,
quella rossa.
Il viaggio dalla Puglia - dove vivo e lavoro - è lungo. Lungo
quando la lunghissima Puglia. Dopo Foggia, l'emozione cresce con
il salire del Pil (prodotto interno lordo) che scorre fuori dai finestrini
dellauto.
Sconsolati, tra colleghi osserviamo che a momenti perfino le cunette
della strada sono state seminate. E' duro il confronto con quanto
succede nel nostro Salento, dove spesso e (mal)volentieri ci sono sassi
e discariche abusive.
Arriviamo finalmente a Porto Recanati, cittadina splendida che s'affaccia
sul mare e dove si mangia veramente molto bene. Mi ritrovo con alcuni
partecipanti di un altro forum simile e speculare a questo, il forum "La
polizia e il cittadino" del sito www.comuni.it.
Forum simile a questo, perché in tanti del forum sulla polizia
locale partecipiamo anche ai dibattiti del forum guzzista; e forum speculare:
si parla di multe, di sicurezza stradale, di polizia locale: di temi
che per troppi motociclisti sono "il nemico". Ma invece motociclisti
e vigili dovrebbero essere alleati, amici. Come confermano gli innumerevoli
casi di vigili motociclisti, di cui io sono una testimonianza personale:
io viaggio in moto, ma sono anche quello che mette gli autovelox. Entrambi
- guzzisti e polizia locale - abbiamo lo
stesso obiettivo: viaggiare più sicuri.
Torno al racconto. Mi avvicino alla sede
del convegno, convinto di dover dibattere solamente discorsi sindacali
sulla categoria, ma scopro che... sorpresa! Dopo anni di attesa, Mamma
Guzzi si è ricordata anche
di noi!
Davanti alla sala del convegno, in mostra, una splendida Breva 750. E'
vestita per noi agenti di polizia municipale. E' veramente stupenda!
Dopo anni di torture con cambio e frizioni duri come le pietre della
vecchia 750 Pa, con un assetto che ricordava un mulo più che una
moto, abbiamo finalmente la moto adatta per noi.
Baricentro basso, leggera come una piuma, moderna, dalla linea filante
e aggressiva al punto giusto. E - soprattutto - con un marchio che
ha fatto la storia di tutti i corpi, e della polizia municipale in
special
modo.
Pare che la carenatura potrà essere montata anche alla Breva 750
versione civile, e dovrebbe essere disponibile fra breve. La vista frontale
della moto presenta novità che ancora non sono presenti nel campo
delle moto per i servizi di polizia. Per esempio, negli incavi presenti sopra
il faro sono presenti le luci stroboscopiche di segnalazione che si
integrano perfettamente con la linea filante del cupolino.
La vista posteriore è veramente notevole e d'effetto. La radio è alloggiata
nel vano ricavato dall'assenza del
sedile del passeggero (non necessario), le borse sono capienti. Anche
da dietro la linea è aggressiva e al tempo stesso elegante.
Ancora sulla base della Breva, è stato sviluppato un modello più economico,
ma
ugualmente molto bello, privo di carenatura.
Che dire? L'emozione è forte: finalmente potrò fare
pressioni sul mio comandante affinché possa cambiare con la Breva
750 Pa i vecchi V50 e 750 Pa che abbiamo al comando.
Il rappresentante dello stand Guzzi al convegno mi ha assicurato che
immatricoleranno due di queste moto per farcele provare (non vedo l´ora!).
L'offerta della Breva verrà fatta anche in Germania - patria
delle Bmw! - ma senza lo sconto del 40% applicato agli acquirenti italiani
(polizia e carabinieri): se vogliono una Breva 750 Pa, i tedeschi devono
pagare tutto il suo prezzo.
Io vi saluto e spero di incontrare amici guzzisti per un caffè e
non per la multa!
Saluti rigorosamente a V, anche in divisa ovviamente e un ringraziamento
particolare al collega gazzettiere che mi ha aiutato nella redazione
dellarticolo.
© Anima
Guzzista
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