TORO
MECCANICO!
Testo
e disegni di Iperpaolo
L' idea di una naked
guzzi ่ nata quasi spontaneamente dall' unione della mia grande
passione per le Moto di Mandello e dal desiderio di vedere nascere
qualcosa di innovativo attorno al vecchio bicilindrico.
Inoltre come studente
di Industrial Design trovavo particolarmente interessante e attuale il
tema, la rinascita dell' Aquila, ora sotto la gestione Aprilia, ่ senza
dubbio possibile e spero vicina.
Le linee della
Special Guzzi (sarebbe ora che mi decidessi a dare un nome a questa
moto) nascono da influenze assai diverse; l' esempio della BMW 1200
Cruiser ่ stato senza dubbio importante, la yamaha GTS e la Bimota tesi
1d con le loro soluzioni tecniche hanno ispirato il monobraccio
anteriore (anche se lo schema di
funzionamento ่ molto simile al sistema italjet), ma in conclusione
queste moto costituivano solo spunti iniziali, l' idea vera e propria
era quella di dar vita ad una moto 'Grande', un toro meccanico con una
marcata caratterizzazione innovativa, ma con un anima 'Antica'
rappresentata dal motore.
In effetti ่ il
motore il cuore della moto.
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Il
motore ่ sfruttato con funzione portante ed assieme alle
due ruote, che hanno i forcelloni infulcrati nel
bicilindrico, costituisce un insieme che si sviluppa per
la lunghezza della moto, sul quale sembra essere
appoggiato "l'insieme" sella-serbatoio-cupolino.
Il
parafango posteriore ่ solidale con la grande ruota e il
sostegno della targa ่ ancorato ai fondelli degli
scarichi, in modo da allungare visivamente il profilo
della moto pur mantenendo un interasse minore della V10
centauro. |
Il
forcellone monobraccio anteriore caratterizza fortemente
la Special.
Questo
่ una sintesi dei sistemi utilizzati da italjet e yamaha,
่ ancorato nel basamento in lega del bicilindrico, il
sistema di leveraggi dello sterzo collegati con la pinza
freno del disco perimetrale garantiscono alla sospensione
un antiaffondamento efficace e proporzionale alla frenata.
Il
forcellone monobraccio garantisce un buon risparmio di
peso se si considera che non necessita di un telaio
superiore come per le forcelle tradizionali. |
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La
vista frontale evidenzia le forme dell' inusuale cupolino,
una struttura sottile e alta che ospita tre fari
poliellissoidali, la strumentazione e gli specchietti.
La
forma ha qualcosa di 'aereonautico' (una specie di freccia
pronta a tagliare l'aria) e riempie il vuoto creato dall'
assenza di una forcella tradizionale.
iperpaolo@libero.it
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Lo Staff di Anima
Guzzista ringrazia il simpatico Iperpaolo per averci messo a
disposizione il suo bellissimo capolavoro.
Ci ha anche confidato
che sarebbe lieto di sapere cosa ne pensate di questo progetto e
vi invita a scrivere i vostri commenti all'indirizzo e-mail: iperpaolo@libero.it
Inoltre Iperpaolo ci
ha promesso che presto sarเ pronta un'altra stupenda creatura
bicilindrica, noi stiamo giเ aspettando!!!!
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