Aquile in Abruzzo 2007

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Abruzzo 2007

KingFaber 

 

Arrivati a Giovedi forse molti di voi pensavano di essere passati indenni e di non doversi sopportare un altro report su Aquile in Abruzzo, soprattutto uno scritto da quel cazzaro quale sono... 

E invece no ...
Perchè il raduno di quest'anno per me è stato qualcosa di moooolto particolare.
Prima di tutto perchè mi sono sentito una volta di più e molto di più fra amici.
Poi perchè è stato il primo raduno vissuto con un piede ancora in Sardegna dove per la prima volta mi sono sentito legato a qualcuno da cui volevo tornare, è stato come partire con delle bretelle lunghe e sottili che ti tiravano sempre un po' indietro una sensazione che non posso che chiamare Sonia e Antonio. Dopo Trevignano e le due volte in Sardegna il livello atteso
dell'incontro di primavera era molto alto, riuscire a raggiungere le vette di amore cosmico difficile e aggregare in modo uniforme 130 persone un compito da mincherrimi! Il risultato è stato ben al di sopra di tutte le aspettative, con delle cose da raccontare che solo chi era presente potrà mai cogliere in pieno.
Se Goffredo completamente ubriaco mi ha fatto una impressione notevole, ragazzi vedere che non riusciva a spiccicare due parole insieme senza pause alla Celentano non si può raccontare, allora Fange che non voleva andassi a dormire e mi urlava di mettere da bevere è un esperienza da paura. 
Se Zinfo che con una clavicola rotta e ubriaco cieco (lo so perchè le ultime cose che ha bevuto gliele ho passate io) stava meglio del Berghella sano (sano circa venti minuti dopo cena poi ... ) è qualcosa da annali, allora Zinfo che si rialza e afferma di avere una clavicola rotta e se la tocca senza urlare come un bambino è Rambo. 
Se Vladimiro come guida la moto è goduria, allora Cesaroni che quasi straccia i maniglioni posteriori di Steven salendo a passo Godo è un'illuminazione. 
Se Pedro corica tutti e l'indomani si fa 250 km fino a Civitavecchia e quasi sempre in prima fila è eroismo, allora il Bettega che ti dice se il falcone del suocero di Ciro è un sport o no guardando due viti è poesia. 
Se gli Zampognari sono una cosa che apprezzi solo dopo due giorni è un dato di fatto, allora la foto di Alberto Sala che ho visto è un punto fisso nella storia di AG. Se Ciro alle tastiere è come la Nutella, allora Berghella in curva è come i cavoli a merenda. 
Se Vladimiro ubriaco perso mi fa un discorso serio come se fosse sano dietro il bancone del bar è potenza, Il Comandante facendo le curve è controllo. Se il Reverendo sull'imoletta sua è retrò, Goffredo con la moto nuova è futuro. 

Potrei andare avanti per mesi, perchè le cose che ho visto, assimilato, colto e apprezzato, ance perchè per mia sfortuna, e fortuna, ho dovuto dare un taglio all'alcool per tutti e tre i grioni per motivi di dente rotto e dieta salvaculo, sono talmente tante e varie che non si dice. Ogni tanto ascolto di nuovo le registrazioni brevi che ho fatto con il telefonino, Zinfo che racconta, Pedro che cazzeggia, Vladimiro, Marcolino, Nico, tutti quelli che hanno mangiato con noi il Sabato... non mi sentirò mai più solo... vedere gli abruzzesi come ti accolgono, che ti salutano che ti aspettano per un anno... così come tutti gli altri che, chi con una pacca, con due parole, un saluto, un bacetto o una toccatina non aspettano altro... beh... Anima Guzzista rappresenta l'anima del guzzismo puro italiano, bello, sincero, caciarone, amichevole, simpatico, cazzaro, fruttarolo, smanettone, coriaceo, corale, minchione, testa di cazzo ... insomma, tutto quello che se fossimo tutti i giorni farebbe girare il mondo come il nostro bravo motore, Rotondo Regolare e Onesto.
Grazie? No! Non basta e non rende... Se tre giorni all'anno bastano per farmi stare felice e sorridente almeno tre mesi vuol dire qualcosa, e non si ringrazia chi ti permette questo, gli si dice chiedimi quello che vuoi che te lo sei meritato, tutto ciò che sia lecito :)
Un ultimo se, Se quando gli assenti sono, fra gli altri, Marcello e Antonella è dolore, allora settembre con loro a Mandello sarà gioia.
figli lacrimevoli


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