Vallelunga 2/7

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Classiche a Vallelunga
Autodromo di Vallelunga, 29 giugno - 1 luglio 2006

 

 

EMOZIONI TARDIVE...

 

di Gianluca Bocci (GianJackal)

 

 

Scrivere questo report a quasi un mese di distanza da questo stupendo week-end di emozioni è davvero difficile... ogni due righe mi trovavo con la "testa tra le nuvole" a ripensare a quei tre giorni passati tra tanti amici con la mia stessa malattia... ecco perché ci ho messo tanto tempo a scriverlo!

 

 

Dopo la bellissima esperienza ad Adria l'anno scorso, finalmente si ripresenta l'occasione di girare in pista con la mia bella California, questa volta addirittura potendo fare un corso di guida con un istruttore FMI!

Non me lo faccio ripetere due volte e prenoto subito corso ed albergo!

Nonostante i miei soliti tentativi sul forum mi tocca fare il viaggio in solitaria, con la sola compagnia del mio palmare che mi fornisce musica e indicazioni stradali (TomTom).

Ho però la certezza di dividere la camera d'albergo prima con un amico di Bruno Cortona, poi con un amico di Macerata.

Ma non devo aspettare a lungo per sentire "puzza di Guzzisti".

Infatti pochi km prima dell'autodromo vengo superato da due Griso (che spettacolo vederle da dietro, con quel bazooka sulla sinistra che punta dritto dritto sui malcapitati "inseguitori") alle quali prontamente mi "francobollo".

Questa è la prima occasione in cui ho incominciato a sorprendermi del mio California: i due tizi su Griso andavano abbastanza spediti, ma io ero sempre pochi metri dietro di loro!

Arrivati tutti "lunghi" all'uscita di Campagnano una delle due Griso riesce ad imboccare con una staccata da MotoGP, mentre io e l'altro Grisomuito preferiamo prendere una stradina secondaria per tornare indietro.

Dopo qualche altra svista stradale arriviamo al Drive Park Hotel (l'albergo letteralmente "sopra l'autodromo") dove trovo alcuni loschi figuri su V11.

Alla fine scopro che i due tizi su Griso sono gli autori di Curve e Tornanti (http://www.curveetornanti.it) e delle mitiche strisce del garage Diabolico su Racer (http://www.curveetornanti.it/gd/fumetti/gallery.php), mentre i ragazzi su V11 sono Bruno Cortona con altri due amici.

Mentre stiamo cenando godendoci un paio di belle bottiglie di vino e la partita dell'Italia-Ucraina, vengo a sapere che Roberto Freddi – da poco arrivato con Anna e il piccolo Andrea – è dovuto andare a "raccogliere" Matteo di Macerata che è rimasto a piedi avendo rotto la frizione del suo V11.

Matteo è al tempo stesso un uomo estremamente fortunato ed estremamente sfortunato!

Ha la fortuna di avere una bellissima V11 Café Sport (mica pizza e fichi!) e una ragazza talmente innamorata da seguirlo pazientemente in auto (caricata con bagagli, tenda e tuta in pelle) mentre lui si gode le curve con la moto leggera senza passeggero e bagagli!

Ma ha anche avuto la sfiga di girare l'anno scorso in pista ad Adria con la febbre e quest'anno è rimasto l'unico a non poter girare in pista!

Comunque la serata si conclude tra saluti ed abbracci (e per molti tra cotolette fumanti!), quindi tutti a nanna, che il domani ci aspetta... la pista!

Appena svegliati il primo aspetto che notiamo è... il caldo asfissiante!

Oltre tutto non è molto chiaro come si svolgerà il corso in pista. Infatti ci dicono che il corso teorico sarà alle 9, quando l'ingresso in pista è previsto per le 9.30!

Ma come si fa a fare un corso in mezz'ora, considerato anche il tempo per infilarsi la tuta (con quel caldo) e per entrare in pista.

In realtà il corso si rivelerà una vera portata in giro. Ho ascoltato 10 minuti di banalità (ad esempio la spiegazione del funzionamento delle bandiere deve essere fatto sempre e comunque come "briefing" gratuito, non come corso a pagamento!), poi sono scappato ad infilarmi la tuta.

Mi spiace solo di essermi perso i suggerimenti dei due autori di Curve e Tornanti, che davano anche il loro contributo essendo anch'essi istruttori del GSSS (Guida Sicura Dinamica Su Strada).

Inizia il corso "pratico". L'istruttore davanti a tutti (su una Griso) e tutti gli altri dietro in fila indiana. L'istruttore ci dice di "copiare le sue traiettorie". Io parto per ultimo e mi accodo al "serpentone". Andiamo decisamente piano. TROPPO PIANO!

Decido quindi di iniziare a sorpassare per vedere cosa sta combiando in testa l'istruttore.

Il sorpasso è fin troppo facile... vanno tutti pianissimo!

Finalmente raggiungo l'istruttore... che si sta facendo una vera e propria passeggiata!

Ok, stiamo facendo un corso di guida sicura, ma 20 giri al "trotto"... cosa ti insegnano?!?

Io mi sarei aspettato che l'istruttore avesse aumentato e diminuito il ritmo, magari facendosi sorpassare per vedere gli errori di ognuno... niente di tutto questo!

Alla fine del turno si è fermato a rispondere alle domande, e forse solo in questo caso ho trovato qualche spunto utile... ma comunque niente che giustifichi la spesa del corso!

Aspettando il turno successivo mi aggiro per il paddock godendomi il bel clima che si è creato tra i guzzisti e ammirando ancor di più le belle creature che vi si aggirano!

No, brutti maniaci, non c'erano belle donne in giro... ma alcune "fatalone" come la MGS-01 di Albacete, la MGS-01 personale di Roberto Freddi, la stupenda V11 preparata da Mauro Iosca o la special Anima di Filippo Barbacane... ora di proprietà di Lalla e Livio (invidiaaaaaaaaaaa)!

Arriva finalmente il momento di entrare per il secondo turno in pista, senza istruttori e quindi senza "limiti di velocità".

Per qualche strana congiuntura astrale parto anche in questo turno per ultimo... nonostante sia il primo a presentarmi ai cancelli!

Ma riesco subito a "capire" la pista e ad andare – almeno secondo me – molto veloce.

C'è da dire che girando sulla "pista corta" le curve da fare sono esattamente sei... dopo tre giri le sai a memoria, inoltre essendo tutti su Guzzi le differenze tra i vari mezzi erano decisamente "appianate".

Oltre a ciò per la seconda volta ho constatato che Roberto Freddi deve aver fatto dei miracoli al mio California: sul pur breve rettilineo né i V11 né il Centauro di Pask riuscivano ad andare via!

Proprio l'ultimo sorpasso del turno (ne ho fatto in totale quattro... quasi una rimonta alla Valentino Rossi!) è stata un bella sfida con Pask, che mi ha fatto sudare parecchio (come se non stessi sudando dentro una tuta in pelle sotto il sole di mezzogiorno) prima di riuscire a passarlo!

Quando poi gli ho chiesto se gli avevo dato fastidio con i miei ripetuti tentativi di sorpasso lui mi ha confessato di essere senza freno posteriore, quindi aveva anticipato tutte le frenate... ah, ecco, ed io che pensavo di essere un gran manico, sigh!

Il resto della giornata e di quella successiva passano velocemente tra le prove e la gara del Campionato Classiche a cui partecipano Mototopo, Micio e la new entry Mauro Iosca, inframezzati da affascinanti gare di sidecar (dei veri pazzi...) e di moto e piloti decisamente... d'altri tempi!

Un momento "magico" è stato ovviamente il concerto della Guzzisti Liberi Blues Band... grandi!

Le uniche note dolenti dei due giorni sono stati il televisore di Alberto che senza telecomando non funzionava (mi sono perso il motomondiale, vabbé) e le mie bottiglie di vino (un tris di rossi D.O.C. delle Marche scelti appositamente nell'enoteca di fiducia) che inspiegabilmente nessuno ha bevuto!

Le bottiglie in questione sono partite sul camion di Mauro Iosca... spero che qualcuno abbia trovato un degno scopo per loro!

 

 

La mia bella california in compagnia di tre V11 e di due Griso nel parcheggio dell'Hotel!

Matteo si fa consolare dalla sua dolce metà, mentre er Tatuato se la ride!

Bruno Cortona è decisamente stanco per la trasferta Marche-Lazio!

Il mio compagno di stanza insieme ad altri brutti ceffi!

"No, non mi fotografare che poi mi metti sul sito!"... troppo tardi!

Lalla davanti alla sua bellissima Anima... ma mai bella come la mia California "pronto pista"!

Fange parla con Vladimiro mentre MarcoB ascolta in silenzio...

I due autori di Curve e Tornanti insieme all'istruttore FMI (di spalle). 

Roberto Freddi si gode la sua MGS-01 (invidia!)...

... andando pure a punzecchiare Lalla sulla sua Griso!

Il grande Vladimiro si gode anche lui i turni in pista!

Di fronte ad una moto così è obbligatorio inginocchiarsi!

Saper usare la lingua aiuta... chi tromba! (se non l'avete capita... non ve la spiego!)

La mitica Guzzisti Liberi Blues Band con una soubrette vestita di rosso...

Totogigi Junior assiste Goffredo nell'estrazione dell'orologio... che andrà a consolare il povero Matteo!

Mototopo si gode lo spettacolo insieme a tanti altri Guzzisti e non!

Lalla e Livio stanno valutando l'ennesimo acquisto... dopo la Griso e Anima!

Micio si prepara per la gara... dormendo!

Alla faccia della minimoto per girare nei paddock!

È il momento del panino?

Cerrrto che è il momento del panino... un silenzio irreale nel paddock!

Ma chi è che sta facendo uno scherzo al Presidente appisolato!

Toh, è quel Gianburrasca di Bruno Scola!

Presidenteee! Presidenteee! Ahò, ma come si fa a svegliarlo?!?

Vincenzo Battaglia in azione...

... e poco dopo nei paddock a raccogliere i meritatissimi complimenti!

Anna, che dici... posso andare a farmi il bagno... ho pure la cuffietta!

Una bella piega di Mototopo!

Bravo anche Mauro Iosca!

Grande Micio!

Toh, il Presidente si è svegliato... era ora!

Vladimiro si è rivelato un buon motociclista, cantante e fotografo... scusate se è poco!

Certa gente non sa proprio stare in posa...

Il plotone d'esecuzione... per fortuna erano fotocamere e non fucili!

Pronti per tornare a casa... ma l'anno prossimo si rifà, vero?!?

 

 

 

© Anima Guzzista