Aquile in Miniera 2006

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Il Piacere.

 

I primi commenti sul memorabile raduno di Atlantide 2006

 

 

Un'esperienza fantastica... 
come direbbe qualcuno, se lo spiegassi non lo capirei 
Un grazie a tutti quanti, a chi ha organizzato, e a chi ha reso possibile tutto questo.
Ancora un ringraziamento particolare a Marcello e Antonella che mi hanno aiutato (e aspettato, nonostante la strada invitasse ad andare) quando ero in difficoltà, al Tatuato e Rosalba, a Milingo e Giovanna, a Walter e Cristina con cui abbiamo diviso kilometri e chiacchiere, a Goffredo e Francesca perchè se potessi li piegherei e me li infilerei nel portafoglio per essere sicuro che quando la vita è stronza posso comunque tirarli fuori e farmi una risata con loro.
Squaloguzzi

 

Grandissimo evento!!
Allora organizzazione Sarda davvero impeccabile e non basterebbero chissa' quanti grazie..eravamo sempre piu' basiti dal loro lavoro! Complimenti!!
I paesaggi da panico, i guzzisti pure, le strade..  ma quanto je abbiamo dato er gassss, pure el Tatuato e riuscito a far venire la nausea a Rosalba..
Semplicemente Grazie Anima Guzzista!!!
Sortnaked

 

 

Prendo a prestito il refrain celebrativo di Valerossi:
CHE SPETTACOLO!!!
Enrico

 

 

Nooooo... 
e chi ne ha voja di lavorare....
Tatuà....la ricetta dell'alloro com'era???
Appena posso ci ritorno....devo allenarmi per raschiare le scapole in terra...l'anno prossimo chissà.

Shokato

 

 

E' stata una vera vacanza. 

Non voglio metterci troppe parole su come è stato, perchè chi c'era sa che solo essendoci si può capire.
Mi preme soprattutto ringraziare di cuore chi ha saputo creare questa meravigliosa vacanza: i guzzisti sardi al completo, capeggiati da Piero Pintore, Stefano Caiazza, quel vero minchia di KingFaber a cui m'inchino (epperforza...) e a cui sono onorato di aver cambiato il faro, e tutti gli altri che hanno fatto parte dell'organizzazione. So che dietro gli itinerari spettacolari, i luoghi, il divertimento, la possibilità di stare insieme c'è un lavoro enorme, fatto di grande pazienza, intelligenza e disponibilità.
E' grazie a loro che abbiamo goduto di strade incredibili, lisce e sgombre come solo là può essere; 

se abbiamo potuto vivere l'esperienza di essere accolti all'interno di tre colonie penali, e per me è stata forse l'emozione più forte (la nostra sfilata e l'incontro coi detenuti mi resterà sempre nel cuore);

se abbiamo ripetuto per l'ennesima volta la magia del trovarci e ritrovarci, nel constatare piacevolmente che ci sono persone che sin da Certaldo non mancano così come il conoscere persone nuove, e il tutto spendendo una cifra assolutamente ridicola, ma proprio ridicola rispetto a quel che abbiamo avuto (e magnato), che sarebbe addirittura potuta essere ancor più bassa se avessimo segato Tonirag.
Ringrazio pubblicamente i rappresentanti delle istituzioni e delle colonie penali che come ho constatato hanno avuto molto piacere nell'accoglierci e hanno reso questo incontro autenticamente speciale.
Vorrei ringraziare Livio, che di fatto col suo furgoncino si è rivelato di un prezioso micidiale, consentendoci già dallo sbarco dal traghetto di lanciarci come assatanati per le decine di migliaia di curve senza i bagagli addosso (figata!) e per la preziosissima assistenza a 'sua smemoria' Andrea 1100 Sport che in uno slancio di stizza verso una delle tre-quattro auto incontrate nella giornata si è lanciato immolandosi verso la BMW distruggendola a imperitura memoria degli incauti automobilisti.

Un grazie grande come le nostre valvole e pistoni a Vladimiro, che ha confezionato il nostro ricordo per le biblioteche delle colonie penali e che ha avuto la sfiga di non poterci essere. Come anche Pedro, ma d'altronde, che dire, che non sia già stato detto al telefono sabato a pranzo? ;-)

Un ringraziamento altrettanto minchioso alla GuzzistiLiberiBluesBand, che ormai è assurta a band di caratura internazionale, sperando che il prossimo anno riesca a ritagliare uno spazio dentro la loro prossima tourneè mondiale per esserci di nuovo a sballarci (trovarsi a pogare ancora come un pingone... inzomma...  )
E infine, un ringraziamento a tutti noi, per esserci stati, per esserci divertiti, perchè visto quello che è stato, autoincensarci è il massimo della modestia! Ma quanto valiamo?
P.S. ah, naturalmente, per chi non c'era, vale la parola d'ordine: fottetevi!

Alberto

 

 

Dunque, quando te tu sei a contatto con i vari :Fange, Goffredo, Macio, Nello, Tatuato, Totogigi (in rigoroso ordine alfabetico) che sono le colonne portanti della ns comunity e poi conosci persone come: Beniamino, Beppetitanium(ora BeppeNorge  ), Milingo, Squaloguzzi, Berghella(il mito), Zinfo, Canegnafu, Comandante (sor Maè), Luigi Mattavelli(non ricordo il nick  e Marco), shokato, Enrico, Tonirag, Livio e Lara (vabbè già conosciuti  ) e tanti altri, troppi per poterli ricordare e scrivere tutti  (me ne scuso  ) beh allora puoi essere contento di esserci stato. ).
Mangiare con loro, ascoltare le loro storie e condividere la tua stessa passione, fa passare in second'ordine i 900Km di curve e tornanti fatti in tre giorni. E' d'obbligo ringraziare l'organizzazione (Piero e gli altri) per la meticolosità (nulla lasciato al caso) dei programmi giornalieri.
Grazie ancora, Marco.
MDanella

 

Eccoci arrivati a casa...
Allora come al solito scrivere non renderebbe l'idea, come potrebbe del resto?
Sentimenti e personaggi nuovi che quasi in una sorta di osmosi vanno a integrarsi con quelli già conosciuti in una stupenda sensazione amplificata dall'unicità della location in cui eravamo graditi (spero) ospiti.
A parte le sfighe meccaniche, l'ultima proprio alla sbarra la mattina della partenza (il Le Mans del comandante), a parte le escursioni di giovini esuberanti finite comunque bene, a parte quei maledetti scarichi (troppo) bassi che non mi facevano piegare (bella scusa vero?  ) tutto, ma veramente TUTTO è stato fantastico, dalla cordialità delle persone alle strade sarde, passando da tutto quello che ci sta nel mezzo.
Non mi piace fare nomi, ma credo che Livio si meriti il premio "Buon Samaritano Guzzista 2006" per acclamazione!!!! 
Poi ieri sera, al momento dell'imbarco a Olbia, quello struggente tramonto dietro le montagne sarde mi ha fatto veramente inumidire gli occhi.... ho dovuto mettermi in tutta fretta gli occhiali da sole... 
Grazie siete stati tutti fantastici.
Macio

 

Sintesi del weekend:
apri... pinza... piega... apri... piega... piega... apri... chiudi...
ichnusa... apri... piega... piega... apri... pinza... piega... apri...
MIIIINKIA
purceddu... gnocchetti.. mirto... pecorino... cannonau... mirto...
mirto.. ichnusa... mirto... ichnusa... pecorino... ichnusa...
salsiccia... ichnusa...
piega... apri... pinza... piega... apri... pinza... piega... apri...
CAZZZZUUUUUU!!!
Ajo....
ps GRAZIEEEEEE!!!!
Pask

 

 

Cosa devo dire, gente, che non sia già detto? Cosa sono stati questi quattro giorni in terra sarda, per un quasi cinquantenne, motociclista di ritorno? Non ho parole, davvero, e mi verrà il magone a ripensarci chissà per quanto…
Nonostante la mia assoluta impreparazione ad un evento simile (dalla partenza all’ultimo momento alle piccole distrazioni come il telefonino col caricabatteria sbagliato, grazie Nello…), ho trovato un gruppo capace di gestire un’esperienza non facile nella quale mi sono sentito perfettamente a mio agio. Non posso parlare delle strade e dei paesaggi, che definire belli è fargli torto, dell’accoglienza, degli aspetti insoliti come la visita a luoghi di reclusione o caratteristici come le ex miniere, voglio solo ringraziare il gruppo degli organizzatori, dei quali ricordo Piero, Demetrio (grazie del dopocena alcolico più divertente che ricordo), Domenico, Stefano e so che non sono tutti. Grazie ancora a Piero (S. Caterina Pittinuri), ospite e guida del ritorno, a Shokato (Alessandro), fratello di moto, a Mirko e a tutti quelli di cui non riesco a ricordare i nomi, ma con cui ho condiviso esperienze che mi hanno fatto tornare ragazzo.
Che dire dei romani? Beh, di quelli che già conoscevo, siete rimasti identici nonostante gli anni trascorsi, è stato bello condividere di nuovo la comune passione, e trovare in voi qualità e risorse non comuni. Degli altri mi basta ricordare i miei compagni di bungalow, che con la loro simpatia hanno facilitato la convivenza anche ad uno timido come me.
Un saluto ai trapanesi: Giovanni e Rosa perché loro sanno cosa abbiamo visto di guadi e torri, e a Nicola, entertainer oltre che scrittore. Un saluto a Marco D’Anella e a Paolo di Roma e moglie, perché è bello scambiare quattro chiacchiere ad un tavolo dopo la corsa o dopo un concerto assolutamente scatenante: grazie band, siete meglio dei Doobie Brothers, senza di voi non avrei mai pogato in vita mia, e farlo in presenza di Gnappo, Andrea e Goffredo non è cosa da dimenticare. Un saluto ancora a Pasquale, ritrovato in condizioni climatiche migliori di settembre. Grazie a quelli che hanno guidato con me, anche per brevi tratti: mi hanno dato fiducia nelle mia capacità e senso dei miei limiti. Gli altri che mi hanno aiutato anche nelle piccole magagne della moto già sanno quanto la loro presenza sia stata importante: senza loro non sarebbe stato possibile concludere in bellezza questa “impresa”.
Beniamino

 

Magnifico. Oltre ogni aspettativa. Mi mancano il fiato e le parole.
I posti, le strade, i panorami, bellissimi, li potete sempre ritrovare. Vi basta prendere una moto, un paio di cartine ed andarvene in giro per quella splendida isola.
Con un po’ di impegno e sacrificio, potete anche riuscire a passare un paio di mesi ad Is Arenas. Quello che davvero non troverete (almeno fino al prossimo raduno di AG) sono le persone. Un incredibile intreccio di personaggi e storie. Una familiarità spontanea, un conoscersi e riconoscersi libero e sincero. Non so descrivere a parole quello che è successo.
Se volete i fatti, basta la splendida sintesi di Pask: un susseguirsi di curve, persone e, soprattutto, emozioni. Sembravamo un gruppo di bambini di una certa età. Con un’atmosfera a metà strada tra luna park e gita scolastica. Per me con una particolare aggiunta. Sabato sera, ore 0.05. Dai microfoni della GuzzistiLiberiBluesBand ricevo gli auguri di buon compleanno dalla voce “barritonale” di Nicola NiQ Conforti. E parte un giro di auguri, mirto, baci, mirto, abbracci, mirto, auguri, che mi sembra non finire mai. Stamattina, arrivato a casa, mi sono accorto che qualcosa è cambiato. Leggendo i messaggi del forum, sostituisco automaticamente gli avatar con i volti delle persone. Vi vedo e ci vedo. E’ come se ci fosse qualcosa che si muove dietro il monitor: facce, storie e ricordi. E forse questa è l’emozione più grande.
Per chiudere le mie quattro righe, voglio associarmi ai già ripetuti ringraziamenti a tutti i sardi (mitici: Piero, Stefano C., KingFaber, Demetrio e jr., Stefano, Alessandro, Marco, i fratelli di fiasco, e tutti gli altri di cui ricordo i volti ma in questo momento confondo i nomi), ma anche a tutti noi, comprese quelle TDC dello staff di AG. 

Ma soprattutto, voglio unirmi all’inno:
Livio Santo Subito
Milingo

 

Rientro ora da un lunedì frenetico di lavoro e che trovo che quel @@@@@@@ del Tatuato ha lucchettato il vecchio post per aprirne un altro  e che volevi essere il primo a postare i ringraziamenti .
Ovviamente scherzo. Non voglio fare il copia e incolla dell'unica parola importante del primo messaggio postato dopo aver salutato la compagna di vita e dopo essermi svestito di tutto quello che ci eravamo mesi sulla Cisa (ammazza che freddo e che vento). Oggi mi sono sparato altri 250 Km. in moto per spostamenti di lavoro e........................
rivoglio le strade S A R D E ! ! ! ! ! !
sulla compagnia .... beh direi che preferisco dormire con la mia compagna che con due scotennati russatori bergamaschi e due insultatoriinvidiosiperchèhoordinatolaNORGE frusinati 
Oggi in realtà mi siete mancati tutti, non fatemi fare i nomi (io non sento, non vedo e non parlo neppure sotto tortura  ), ma permettetemi di salutare tutti quei 'stardi che mentre noi partivamo erano ancora a letto a dormire 

BeppeTitanium

 

che dire, quattro giorni fantastici, in luoghi incantevoli, strade ineguagliabili, e un gruppo di amici da non poter dimenticare, un'esperienza indimenticabile
SilverEagle

 

Bah.... Stradine così così... I bungalow bruttini e la spiaggia di Is Arenas francamente pareva Ladispoli. Poi sempre brutto tempo, con quelle nuvole basse e nere che la notte non si vedeva nemmeno una stella. Mangiare, praticamente non si è mangiato nulla... A Mamone per fortuna che mi ero portato dei Wasa integrali e dei germogli di soia, per integrare quelle due cosine che c'erano sennò morivo di fame. Poi boh, tutto 'sto fascino delle strade sarde proprio non lo capisco: panorami monotoni (quando si vedeva qualcosa, perché con quella nebbia!!) e cazzo, traffico impazzito, soprattutto tra Uras e Laconi, una cosa indicibile!! La Tangenziale Arbus - Fluminimaggiore - Iglesias era sempre intasata tra autoarticolati e pullman di pendolari, un casino allucinante, con quei rettilinei che non sembravano finire mai... Poi la sera, mah per fortuna che avevo una radio perché la band non si sentiva niente e hanno fatto solo un pezzo degli Wham e poi hanno smesso subito, alle 10 era già tutto finito. E per fortuna perché con quei prezzi (un furto!!! Ecco cos'era, diciamolo!!!) che c'erano al bar dello spaccio non è che ci si potesse permettere chissà che cosa, giusto una gazzosa e poi a nanna.
Che poi, meglio così perché con tutti quei musi lunghi, tutti incazzosi e depressi da quei rettilinei e dalla pioggia che non ci ha dato tregua, mica che ci si metteva a giocare a biliardino, no?
Un inferno, il peggior raduno di sempre.
Giuro che è l'ultima volta che faccio tutti sti chilometri per andare in Sardegna.
Ah sì, sì... è l'ultima volta che faccio tutti sti chilometri per andare in Sardegna
...
Ma ti pare che uno si fa tutta sta strada.....
MA MI CI COMPRO CASA, CAZZUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!
C'è una strusciata sul mio scarico destro che dice: Made in Arbus 
Piero Pintore al Quirinale
Stefano Caiazza a Palazzo Chigi
Fabrizio ai Trasporti, Giannino e Demetrio al Welfare.
Livio Santo Subito e parla per mezzo di Nello, il suo profeta!
Alme Stivalista delle Dive.
PS: È riapparso il Mistero Gaudioso! Hare Fange, Hare Hare.
PS2: Ho fatto da tappo al Tatuato, la vita è varia e molteplice.
PS3: Un pensiero per chi non c'era: Sea Phottanough©
PS4: Andreeeeee, quella BMW.... Adesso nun c'è più... Andrè...
Vaffanculo, è già finito... Ma si può???

Goffredo

 

Un'altra tacca da fare sulla stecca dei raduni bellissimi, direi quasi perfetti, quel quasi si riferisce ad Andrea che ha avuto un incidente, anche se è stato così strano da poterci ridere sopra, del resto si è immolato per bloccare sul posto un'auto B@W che da li a poco avrebbe preso male una curva ed avrebbe disturbato la traiettoria del California di Zinfo...... è andata così, lo sanno tutti...!! 
Andrea ha una mano ingessata, la lesione non è meglio precisata ma all'ospedale gli hanno detto di andare a casa e poi verificare meglio, indice che tanto grave non può essere.
Un grandissimo in bocca al lupo ed un salutone ad Andrea che il venerdi pomeriggio è stato con me per decine di km su quelle strade sarde tra Laconi, Atzara e Ollastra che se prendete la strada più curvosa che conoscete la dovete comprimere con WinZip per ottenere quelle curve!!
Un salutone anche al Kawasakista di cui ora mi sfugge il nome, che è scivolato in curva dopo una cavalcata di altre decine di km da Buggerru ad Arbus. Fortunatamente ha scelto allo scopo una curva con: via di fuga in terra battuta, guard rail messo alla giusta distanza dalla strada che è servito solo ad impedire alla moto di finire nel burrone, stile di caduta atto a limitare al massimo i danni alla moto, il pilota si è esibito in un doppio salto carpiato con avvitamento e uscita in piedi in mezzo alla carreggiata... scherzi a parte, un paio di escoriazioni al ginocchio, che se avesse avuto le protezioni (lasciate in bungalow, sarebbe rimasto illeso, cmq lo spirito non ne ha risentito visto che la sera ha suonato egregiamente il basso nella GuzzistiLiberiBluesBand, si quella col trombettista bravo, solo che ognitanto bisogna controllargli la pressione, se non sta a 2.1 le note escono calanti (ctz. Zinfo).
Per il resto moto moto e ancora moto, non sono praticamente mai sceso, ora sono uno straccio, ma ero li per andare in moto e caspita se l'ho fatto.
L'ambiente è collaudato ma sempre eccezionale, caspita sembriamo un paese che si trasferisce tutto intero al luogo del raduno. Sono rimasto meravigliato dall'emozione di un nuovo partecipante romano che vive a Firenze, Walter3, proveniente da ambienti Harleysti, era completamente estasiato dall'ambiente, dalle persone, dal clima umano e goliardico che si respirava, è stata per me la migliore conferma che siamo una comunità di persone per le quali stare insieme è più di un semplice voler apparire.
E poi, vorrei dire talmente tante cose che alla fine mesà che sto messaggio lo leggo solo io... 
Voglio però ringraziare i sardi, Stè Caiazza, l'uomo nell'ombra, sempre tranquillo, disponibile, ha curato pure i sofferenti, con quel caldo non sono mancate piaghe e infiammazioni, eppure è lui che si smena più di tutti per organizzare, che telefona, propone, incontra le autorità, si interessa, chiede favori personali che forse un giorno dovrà pure restituire, solo che lui li chiede nel nome di Anima Guzzista, grazie Stè, dai un bacione a quel fiore di figlia che ti ritrovi (o poi se vuoi un consuocero guzzista basta dirlo eh, io ne devo sistemare due, chiaramente andranno a vivere in sardegna dove io li visiterò undici mesi all'anno, il dodicesimo poi me ne vado in vacanza ad Arbus col Le Mans...  ), Insomma Stefano Santo Subito. Poi c'è Piero, ha gestito le iscrizioni, le targhe delle moto, i permessi per gli accessi nelle zone militari, insomma un gran bel pezzo di 'Motociclista Sardo!!'. Grazie anche a Rita, la moglie, si è cibata svariati giri di perlustrazion per la scelta delle strade dei percorsi. Piero e Rita Santi Subito. Grazie anche a Fabrizio in arte KingFaber, la sua simpatia di elevata statura e la sua disponibilità allo sbattimento sono da manuale. KingFaber Santo Subito. Demetrio... non trovo le parole, mi ha fatto appuntare su una tavola di legno il suo coltello di Pattada pur sapendo che è una cosa che non si fa mai, l'ho capito dalla sua faccia dopo averlo lanciato... a parte questo ho passato la serata termostatata più bella di tutti i raduni che ho fatto fin'ora, con la più grande varietà di personaggi partecipanti che ho mai visto tutta insieme, per diplomazia diciamo che c'erano...guardi e ladri!! Demetrio Santo Subito. Tremetrio (il figlio di Demetrio), simpaticissimo, gran manico, sempre col sorriso, direi persona solare!! Tremetrio Santo Subito. E a tutti gli altri sardi che hanno contribuito a creare questo evento, lo sbattimento è tanto, so cosa significa, la notte diventa un momento pieno di pensieri, ma è andata bene, spero la soddisfazione vi abbia ripagato degli sforzi.
Tutti i Sardi Guzzisti Santi Subito.
A tutti voi un grande abbraccio, Demetrio dimmi che la Pattada non si è spuntata, dimmelo ti prego, c'ho il magone...
Livio merita un discorso a parte, alla fine l'ho visto molto serio, certo se avessi passato il raduno su un furgone a ramazzare moto in panne e persone in difficoltà forse sarei stato un pò serio pure io... però ci ha dato lo spunto per organizzare una cosa del genere in maniera 'istituzionale' per i prossimi raduni, basta trovare qualcuno che rinunci alla moto... Livio Santo Subito
Per il resto cosa dire, sono arrivato un pò... scarico di morale, ma mi sono ricaricato piano piano, però non sono stato sempre disponibile e loquace (anche perchè ero senza voce) con tutti, ma ho visto tanta gente serena, felice, un bel campionario di persone soddisfatte, mai lamentose, contente di tutto, con lo spirito giusto, complimenti a tutti e grazie per i momenti trascorsi insieme.
Per l'aspetto che ci interessa di più, cioè le moto, non ho molto da dire, solo una cosa:
prendi una terra come la Sardegna, anzi, precisamente la zona a sud-ovest dove sono le vecchie miniere abbandonate.
Prendi un Le Mans 850 prima serie tutto originale, con una bella messa a punto fatta da te stesso, magari con il volano un pò sforacchiato, ma nulla più.
Metti tutto in uno shaker e agiti forte forte, ma proprio più forte che puoi.
La natura esprimerà tutto il suo equilibrio e la sua armonia nel risultato che troverai dentro il bicchiere.
Nessuna strada ti sembrerà più come prima, nessuna piega sarà più come quelle che facevi prima.... 
Grazie anche a tutti quelli che per strada hanno avuto lo spirito giusto, mai una scorrettezza, mai una manovra azzardata, mai la ricerca del rischio inutile... mi riferisco a mdanella che è bello vedere danzare sulle curve sarde col suo V11 prima serie rigorosamente verde legnano, Lalla alla ricerca della perfezione nella guida con Alme col suo stivaletto amorfo, entrambe su una delle moto più belle mai fatte da mamma Guzzi: il Griso rosso Guzzi.
Poi Tremetrio col suo V11LM con manubrio tipo Monster, Alberto col Centauro più curato che ci sia (del resto, fa lo stilista... ), il Comandante ed il suo Le Mans '77 che: 'non c'ho più l'età', Maurizio che anche un VFR del '90 ha qualcosa da dire, Lucio che anche una Hornet per quanto scaldapizzette può fare belle cose, Francesco che la sua XJR1300 ha una aglità inaspettata...
A tutti i partecipanti rivolgo un grande abbraccio, anche a quelli con i quali non ho scambiato manco una parola, il calore umano è arrivato lo stesso, grazie a tutti e alla prossima.
Fange

 

le immagini le ho nella mia mente.
Chi c'era, sa. Chi non c'era, obvoiously, si fotta!
In ordine sparso, come i guzzistiliberi:
foto n°1
Fange, incazzato e serio, come non l'avevo mai visto, al Berghella che lo ascolta contrito:
"TU QUER CAZZO DE MOTO LA DEVI DA BUTTA', HAI CAPITO?
Breve filmato:
panoramica sulla salita del passo di Ortuàbis (tra Làconi e Meàna Sardo): panoramica, il campo stringe su un T.Max che passa in esterno prima un sp 100 (il mio, e non è una cosa difficile) poi il lemans del Comandante, poi il lemans di Nello, e infine si allontana nonostanti gli sforzi dei tre che cercano invano di aumentare l'andatura.
Foto n° 2
Il comandante, sorridente, su un GS
Foto successiva:
Il comandante smonta i tubi dell'olio del lemans che, vista la foto precedente, ha avuto una crisi ipertensiva
Foto N° 4
ore 22 un tavolino di plastica bianco con sopra una ventina di bottiglie da 66 cl di Ichnusa. Dietro il tavolino, ognuno con bicchiere d'ordinanza, Trametrio, Marcello Sanna, Giuseppe Sciortino ed alcuni altri guzzisti sassaresi
Foto N° 5
ore 24 un tavolino di plastica bianco con sopra una ventina di bottiglie da 66 cl di Ichnusa. Dietro il tavolino, ognuno con bicchiere d'ordinanza, Trametrio, Marcello Sanna, Giuseppe Sciortino ed alcuni altri guzzisti sassaresi. E' diminuito il numero delle bottiglie con il tappo
Foto N° 6
ore 03 un tavolino di plastica bianco con sopra una ventina di bottiglie da 66 cl di Ichnusa. Dietro il tavolino, ognuno con bicchiere d'ordinanza, Trametrio, Marcello Sanna, Giuseppe Sciortino ed alcuni altri guzzisti sassaresi. Si aggiungono volenterosi, in soccorso dei precedenti, Alessandro Derudas, Mauro Sala e Steven.
Foto N° 7
Alberto Hare Sala, con un nodo allla gola molto più grosso di quello che stringe la bandana Moto Guzzi, tenta di parlare ad un piccolo gruppo di persone ed ha un DVD in mano
Foto N° 9
Piero, in soccorso di Alberto, conclude il breve discorso, prende il DVD e lo consegna alle persone che gli stanno di fronte
Foto N° 10
Le persone che ricevono il DVD si rivolgono ai loro compagni e li incitano ad un boato di ringraziamento
Foto N° 11
All'ingresso della Colonia Penale, all'imbrunire, le moto allineate per un paio di centinaia di metri mentre i guzzisti, appena arrivati, si avvicinano quasi in ordine al corpo di guardia per consegnare i documenti.
Foto N° 12
dal cesso del bungalow del Tatuato sgorga un Geyser, ma NON E' acqua termale
Foto N° 13
L'avv. Andrea Taricco, del Foro di Bergamo, che già in passato ha distrutto un V 65 contro una BMW 320, sulla strada della Miniera di montevecchio vede arrivare una BMW 520.
Foto N° 13
L'avv. Andrea Taricco, del Foro di Bergamo, sulla strada della Miniera di montevecchio guarda intensamente l'auto che arriva, andandogli incontro con il suo 1100 sport.
Foto n° 14
Manifestando nervi d'acciaio, supremo sprezzo del pericolo ed audacia inaudita l'avv. Andrea Taricco del Foro di Bergamo si lancia a tutta velocità contro l'odiata elica biancoceleste.
Foto N° 15
Un 1100 sport si schianta sull'anteriore sinistro della BMW. L'avv. Anrea Taricco del Foro di Bergamo vola con una piroetta al di sopra dell'odiato bersaglio ed atterra sulla mano sinistra
foto N° 16
L'avv. Andrea Taricco, del Foro di Bergamo, sale con le proprie gambe sull'ambulanza che lo condurrà all'ospedale di san Gavino Monreale. Ha una mano dolorante.
Foto N° 17 mentre la GLBB si appresta ad accendere gli strumenti Antonio Idà ed enrico pelillo salgono sulla macchina di Piero e con lui si avviano all'Ospedale.
Foto N° 18
L'avv. Andrea Taricco, del Foro di Bergamo, riportato alla Colonia Penale, mostra trionfante la mano ingessata alla folla dei guzzisti plaudenti.
Foto N° 19
Tonirag alla tromba mntre suona la GLBB
Foto N° 20
Sulla spiaggia della colonia penale, il riposo dei pochi guzzisti rimasti la domenica mattina
Foto vincitrice del concorso:
Un gruppo di persone con i pantaloni tutti uguali, da dietro una recinzione metallica, applaude entusiasta la lenta sfilata di un'ottantina di moto, di cui 70 moto Guzzi.

Piero

 

Beh, io non dimenticherei una menzione di merito per il kawasakista (Paolo Ciampoli) aggregato alla romana compagnia del pisello. Paolo, dopo averci sverniciato in lungo ed in largo con il suo gpz 550 (di 25 anni fa), la mattina del sabato lottato alla pari con Fange e scivolato per eccesso di piega, ha avuto la forza di mettersi a provare per poi suonare il basso nel concerto serale della GGLLBB. Mitico Paolo!!

Giannic

 

ringrazio
Piero e tutti i sardi per la calorosa accoglienza
la Sardegna per i panorami mozzafiato
i Guzzisti per la cordialità e simpatia
le Moto Guzzi per le emozioni che mi regalano
in traghetto sulla via del ritorno mi sono commosso, grazie a tutti

Eolo

 

 

Che dire?
GRAZIE a tutti!!
anche quest'anno è stata un'esperienza fantastica. abbiamo avuto modo di rafforzare le vecchie amicizie e,di farne delle nuove.
Per quanto riguarda le foto, sto provando a inserirle ma con scarsi risultati continuano a tornare indietro... se qualcuno vuole essere cosi' buono da aiutarmi... ci sono una serie di GUADI e
qualche Sardo impolverato,oltre ad una BMW semi distrutta.
ciao
Salvatore
Ziogug

 

Rincasato anch'io!
Ho aggiunto qualche giornata alla vacanza in sardegna, eccomi per ringraziare AG per le bellissime giornate trascorse insieme, soprattutto voglio ringraziare gli amici Sardi, particolarmente Piero Pintore e Stefano.
Ciao a tutti
Vanni e Flaviana

 

Toccata e fuga come al solito.......
Non so come si faccia a farsi mandare a Is Arenas ma mi sto informando 
Dopo tutte le sfighe che mi sono capitate finalmente un bel giro serio.
Ci voleva.
Ormai mancare un appuntamento di primavera e' perdersi una esperienza.......
Peccato aver trovato quella deviazione a Civitavecchia che ci ha fatto rientrare a Vasto via Siena.......
Prossimamente le foto degli abruzzesi tutte insieme.(spero)
Gigi


Che figata ragazzi..., non mi sono mai divertito tanto,
Sinceramente, ho trascorso in Vs. compagnia una splendida e spensierata settimana di "pieghe" e simpatia.
Se non vi ricordate di me...
sono quello con la JAPA nera (la hornet..)
quella che cercava di stare a tutti i costi dietro il FANGE...
Ho avuto modo di apprezzare molto le nuove e le vecchie Guzzi, che devo ammettere, non conoscevo abbastanza...
e poi come si dice.. è meglio stare dietro a uno che cia il "manico".., c'è sempre da imparare.
Siete tutti molto simpatici e spero di esserci di nuovo unaltr'anno.
Non faccio promesse di passare alla Guzzi, perchè non sò, se me lo potrò permettere...
E' stato bello ciao a tutti..
Ultralux(Lucio)


e' passata una settimana,io ancora non mi sono ripreso sono un fottuto romantico vi ho nel cuore altri commenti 0 MINCHIAAAAA!!!!

Valtertre

 

 

sta succedendo anche a voi?

non gliela faccio a riprendermi,
senso di estraniamento, facile irritabilità, tendenza alla depressione
cosmica....
il ritorno dalla sardegna, dopo 1800 km di curve, è proprio 'na
storiaccia.
Giannic

 


Ultimo!
Come sempre strada e come sempre a scrivere.
Il lavoro mi opprime come sempre, ed in più mi si è chiusa
la connessione adsl a casa.
Devo scrivere dal lavoro, a pezzetti tra un casino e l'altro...
E voglio cominciare proprio da questo stridente contrasto tra lo
stress lavorativo pieno di problemi da risolvere e richieste da
soddisfare, e la botta di vita e giovinezza che mi ha dato l'incontro
in Atlantide.
E' stato tutto tremendamente bello, appagante, coinvolgente e....
...troppo breve! Cazzu Cazzu!!!!!! :)
Avrei desiderato starci una vita.
Eternamente ragazzetto felice, proprio come voi.
Voglio ringraziare gli amici sardi che si sono prodigati per
l'organizzazione dell'evento ed hanno vegliato su di noi in ogni
momento e situazione; dei veri giganti di umanità ed amicizia.
Gli uomini non si misurano in centimetri. Poi un mio ringraziamento tutto particolare agli amici della "brigata Sassari", Demetrio Stefano Fabrizio Roberto Giannino Piero Tremetrio e... gli altri che come al solito mi sfugge il nome, che mi hanno sopportato, viziato, consigliato, rifocillato, e mi hanno dato l'onore di partecipare al "cardano party" offerto dallo sfortunato Giannino al quale va un grande
abbraccio.
Un ringraziamento ed un abbraccione a tutti gli altri partecipanti che hanno contribuito alla sempre magica atmosfera di questo evento; una menzione a Zinfo Goffredo Francesca Andrea che sono sempre "accessori" indispensabili per l'allegria della combriccola di tdc quali siamo.
Una genuflessione alla mitica "Guzzisti Blues Band" che ci ha allietato la magica serata di sabato. Grandi, mitici come sempre; ormai sono una realtà consolidata, riescono a trovarsi per pochissimo tempo prima e raggiungere affinità musicali e sincronismi elevati.
Ebbro di felicità ed allegria, ho pure "stioccato" un bacio sul crapone pelato del magnifico e simpatico Steven, il bmwuista più "guzzista" che conosco!
Rimane il grande cruccio di avere trovato l'irsuto fratello Pedro solo
all'arrivo ed alla partenza da Olbia e non averci potuto gozzovigliare insieme. Maremma sbucciata! 'un fa 'na sega nulla tutto 'r tempo e poi deve lavorà 'ome un "carcerato" per la nostra festa!
Grandi tutti; mi mancate parecchio brutti rospacci.
A presto
Valerio

 

 

 

2 giorni e 100 chilometri dopo...

... sto cominciando a realizzare di non essere più in Sardegna.
Le strade, anche quelle con le curve, i migliori passi di montagna, non sono più divertenti come prima. Man mano che della Ichnusa non ne riamagono che poche tracce nel sangue, la birra ha un altro sapore. La grappa, per buona che sia, non è un mirto bevuto con gli amici. La musica non è più la stessa se non c'è la GLBB. Gli amici, quelli che conosci da tanti anni, sembrano dei perfetti sconosciuti se paragonati agli sconosciuti che si sono dimostrati veri amici quando ho bucato. Vabbè, almeno qui c'è la focaccia.
Restano solo dei bei ricordi, un po' di foto e la consapevolezza che l'anno prossimo sarà ancora meglio. E magari un po' meno sfigata.
W la Guzzi, w la figa e w la Sardegna
Gnappo


Che tristezza!!!

...e che palle!!
scusate lo sfogo, ma sembrava fatto apposta....per punirci.
Lasciamo il cielo azzurro e pulito della Sardegna in abito
ipervacanziero ed estivo (quasi augusteo),
nottata in traghetto e... zac! sbarchiamo a Civitavecchia e troviamo caldo umido e cielo coperto, quasi a dire: "Hai goduto? Ora soffri".
...vorrei ripartire... quasi quasi...a settembre...
Tonirag


A.A.A. cercasi

40enne, disinibito e arrapato, cerca donna ssarda prosperosa.
Disponibile conduzione gregge. Max pulizia e serietà. Preferibilmente
zona Meana
AJOOOO

Nello

 

 

AREGA' ecchevedevodì ?
Dopo il primo giorno già parlavo in romanesco, tanto che Antonella me
disse " Guarda khe ssono ssarda anche io, puoi parlare normalmente "
Camminavo come il Berghella (alla stessa velocità ,poichè con Roberto
Pirastru ci siamo incaricati di raccogliere i pezzi che perdeva in
viaggio visto che dall'anno scorso non aveva ancora sostituito il fil
di ferro
Ormai più che gruppo siamo un branco con ruoli e competenze tipiche
dei lupi, che - divora strada a curve, rettilinei, guadi, porcetti, agnelli, capretti e ..... malloreddus (gnocchetti), pecorino, e...
- beve, minchia quanto beve: birra, mirto, filuferru, alloro termostatato (ve scrivo la ricetta in seguito) al prossimo raduno ci organizzeremo con una moto-cisterna ma acqua poca, solo se piove.
Un doveroso pensiero in primis va a Giannino, che tra tutti è stato il
più sfigato:
Rottura del cardano,
Carroattrezzi di soccorso che fonde il motore prima di raggiungerlo
Pernottamento a Meana e dulcis in fundo...Ictus al padre al suo
rientro a casa, Be peggio di cosi....
ma c'è anche il più fortunato: il Berghella si ha rifatto la moto, eliminando tutto il fil di ferro, con nuove saldature, nuove guarnizioni e quantaltro per la modica spesa di euro 2,50 col lavoro fatto dai detenuti Be mejo de così ...
Uno dei più preparati, non per vantarmi ma senzaltro è stato Mirko,
che ha dovuto studiare sodo, studiando giorno e notte tutte le curve
su Google Hearth. Mi è costato un patrimonio in ripetizioni, ma sono
un padre soddisfatto
Personalmente sono ringiovanito di 20 anni e tutto questo grazie a
voi, al vostro affetto, alla vostra simpatia, al vostro modo di essere TDC
Un caloroso abbraccio da parte mia
P.S.
Caro Fange, per la mia pattadese nun te devi preoccupà, sta bene e
gode ottima salute, vedi per me è come una sorella, anzi, te saluta
con affetto (dal verbo affettare) ma tu l'hai violata e come si usa da noi
-TE LA DEVI SPOSA'! Al prossimo raduno sarà tua !
ciao

Demetrio


per tutti

Da patrte dei guzzistisardi, grazie a tutti per averci dato anche
quest'anno l'opportunità di farvi conoscere un altro lembo della nostra
isola ma sopratutto un realtà, quella delle colonie penali a molti
sconosciuta o immaginata in maniera differente.
Spero che oltre alle strade.mirto,porcetto,pecora........possa rimanere
nella nostra memoria un'esperianza "Diversa".
E come si dice da noi " A MEZZOS BIDERE" ( arrivederci in maniera
migliore)
stecaiazza


abiamo sbourato!
mr.sala

 

 

Mitico Incontro in Atlantide
Abiamo sbourato in continuazzione
Cazzo pero'...
Mi avete lasciato solo da Genova a Milano.. in autostrada c'erano strani
cartelli...
http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/musca65/detail?.dir=/mail&.dnm=b926re2.jpg&.src\
=ph

http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/musca65/detail?.dir=/mail&.dnm=b523re2.jpg&.src\
=ph

Baci e abbracci a tutti gli amici vecchi e nuovi, e a tutti quelli che si sono
sbattuti per noi
Antonio Cannizzaro


Sempre Aquile

... nessun commento ufficiale da questa parte della Sardegna ...
... solo un grande senso di solitudine nel momento in cui, non
lavorando, ho la possibilità di ricordare ...
mi mancate bastardi
adesso riprendo a lavorare
KingFaber

 

 

Un buon rientro a tutti,ma pure voi nun c'è state a capì un cazzo come mè
Zinfo


Denghiu

Ferst ov oll, a Pedro, Stefano, Kingfaber, Demetrio, Giannino, Pedro
(fottiti!) e tutti i sardi per l'organizzazione.
Non ci sono parole
A Valerio e Stefania Cottini: per la macchina, i salumi, la simpatia........
Alla Guzzisti Liberi Blues Band - stendin ovescion!
A Ciro, Enza, Fabrizio e Marina per la cena in camera (uno spuntino: 8
salsicce, pomodori, mozzarella, ecc.!)
A Gnappo perché è Gnappo
A NiQ minchiarucaviru e Pina che lo sopporta
A Mauretto che ha imparato a guidare il ranocchione
A Gof, Fra, Tatuato, ecc. per l'animazione della serata ;-))
A Francesco che mi ha sopportato sulla nave
e a quelli che nel mio attuale stato confusionale non mi vengono in mente
ecc.ecc.ecc.
Miki & Tizi


Dedicato a tutti coloro che ce l'hanno...ma anche a chi non ha
questa fortuna.
Quest'anno, per Aquile in Miniera, ho voluto esserci con il Le Mans e questa 'insana' decisione m'è costata sopratutto la serenità di Raffa che è stata costretta e rilegata, quasi come in galera, a viaggiare con....in automobile (chi di voi c'era sa di cosa parlo...). Ma, nonostante tutto, l'egoismo che mi attanaglia quando penso al Le Mans è un difetto che, dopo 18 anni di matrimonio, è amato tanto quanto una 'qualità'; per cui....Santa Raffa grazie ancora!!
Eh si! ringrazio mia moglie perché il Le Mans sulle strade della Sardegna è come il cacio sui maccheroni, il pecorino con le fave, l'ajo l'ojo e peperoncino.
Solo il Padreterno (che come sappiamo tutti ha iniziato la creazione dell'universo dalla Sardegna...poi s'è rotto er cazzo ed ha fatto tutto il resto...) poteva sapere che una mente fervida e fiorente come Tonti e Carcano, molti milioni di anni dopo, avrebbero onorato e venerato 'La Creazione' inventando il Telaio ed il Motore di un 850 Le Mans. Tutto questo era scritto nel vangelo secondo Eviro, uno di quei vangeli che non si trova più perché oscurato dalla chiesa. Ma la verità, alla fine viene a galla ed allora...ecco la luce...Signore ho visto la luce!! La luceeeee: le strade, le curve, le pieghe, le vibrazioni di potenza, il risucchio dei Dell'orto da 36 in rilascio, l'urlo metallico delle Stucchi, la spinta ai reni in accelerazione, l'asfalto ad una spanna dall'orecchio, le gomme appiccicate per terra come se fosse carta vetrata, i V11 che sembravano biciclette inseguiti e superati da un toro scatenato, i California e tutto il resto che spariva dietro un paio di curve. Era gia tutto scritto nel Vecchio Testamento! Vecchio? Ma cosa c'è di vecchio in un Le Mans e cosa c'è di nuovo che su un Le Mans non c'è? Quello che un Le Mans ha -di sicuro- è il gusto di divorare l'asfalto e le curve, sopratutto quelle sarde. E' la sensazione di pura goduria che trasmette a chi lo cavalca! E' la moto 'ignorante' che si fa apprezzare solo sopra i 4000 giri! E' il modo di arrivare in curva ed imbastirla; frenare? ORRORE! E' il sangue freddo che ci vuole in curva ad aprire il gas e buttare giù la panza, la spalla, l'orecchio! Vecchio? Io sono vecchio! dopo 1050 km di Le Mans di cui 850 di curve sarde in 3 giorni! Testamento. Ecco, nel mio testamento sarà scritto: "lascio il mio Le Mans a chi, malato di mente come me, innamorato come lo sono io, promette...solennemente promette...di amarlo e venerarlo tutti i giorni della sua vita...e di portarlo in Sardegna almeno una volta all'anno"
Dire: "stupendo" è poco....
Tutto bellissimo...pronto... e cotto al punto giusto!! :-)))
A noi è rimasta solo la fatica di masticare e digerire un "piattino" che solo a pochi fortunati ...forse... è stato mai riservato!
Nel vocabolario non ci sono le parole per descrivere l'ospitalità, l'allegranza, l'amicizia, la fratellanza che trasudava a fiumi da ogni poro della pelle dei Guzzisti Sardi.
MITICI!!!!
Per quanto mi riguarda sono solo due le note stonate di "Aqulile inMiniera": 1) non aver potuto godere della presenza di Pedro; 2) la rottura dei tubi di mandata olio alle teste del MAGNIFICO Le Mans.
Per la prima non c'è soluzione...purtroppo! Per la seconda, la soluzione è stata...due tubi ricostruiti a regola
d'arte dalla IDROP di Cagliari e rimontati dal bravo Tore (meccanico di Capoterra). Per questa "bella" avventura vorrei ringraziare tutta la famiglia Cottini e Pintore per la compagnia avuta nell'attesa del
carro attrezzi; Pask e ToniRag per il passa mano di chiavi e attrezzi nello smontare i tubi all'uscita dalla colonia penale di Is Arenas e, sopratutto, Splitter di Cagliari che si è messo a "pelle di leone" per l'assistenza diretta a Cagliari.
MITICI!!!
Quando si ritorna???

Comandante(Stè)

 

...E' la mia voltaaa????? (cit. da Zelig Circus)
Ho ancora davanti ai miei occhi i paesaggi collinari e il mare della Sardegna, riguardo ogni tanto le foto fatte quasi per paura che queste immagini diventino tenui. Mi sembra incredibile di come un territorio possa essere così naturale, con tanti e ampi spazi verdi che intervallano le abitazioni degli umani...eppure è veramente così. Lì già ora è estate, la stessa estate che qui nella metropoli diventa bella ma pesante per il caldo opprimente… Ancora una volta mi sono ritrovato in questa grande "famiglia", in mezzo a "fratelli" vecchi e nuovi, tutti accomunati dall'entusiasmo di ritrovarci insieme in questa atmosfera serena, tutto questo mi mancava. Che dire...certo, è stato tutto bello e appagante, anche se in alcuni momenti ho vissuto in modo apparentemente distaccato quest'esperienza, spinto dal desiderio di esplorare questa terra e le sue spiagge, più che di percorrerne le stupende strade assieme alla "banda di sciamannati" con cui ho condiviso questo evento. I momenti da ricordare sono tanti e tutti belli, se dovessi farne un elenco ci vorrebbero centinaia di righe da scrivere... Non vi nascondo che l'idea di una terza volta in Atlantide..... mi piacerebbe proprio.
Mi fermo qui, augurando...ad majora. 

Ringraziamenti
Ai Sardi tutti (Nico, Demetrio, FabrizioKF, Roberto, Piero G ....) per la loro accoglienza, ospitalità, disponibilità, simpatia, allegria...(che altro?); in particolare a Piero, Stefano... (dimentico qualcuno?) grazie ai quali è stato possibile realizzare questo bell'incontro: grazie di cuore. Poi a Livio, l'unico guzzista "furgonato" che è stato in grado di adoperarsi prima come benzinaio (giovedì pomeriggio ha rifornito non so quante moto in una manciata di minuti) e poi nel soccorso stradale della 1100 Sport incidentata.
(Commenti, saluti & amenità varie…)
Grazie a Reverendo, Maurizio (VFR bianca) e Lucio (Hornet) per aver reso, russando, più movimentati i miei sonni notturni. Grazie al Berghella, non so se per il nuovo titolo di "Divorator" o se per avermi rubato quello di "golosone", con l'augurio di cambiare moto al più presto (non se ne può più di quella TT rossa).
Grazie a GianniZinfo, per avermi bersagliato sabato sera al concerto della GLBB (...ma ce sta `a tromba? Ce fate senti' `sta tromba?...). Lodi a Paolo C. con la Kawa GPZ, il bassista eroico che suona dopo essersi sbucciato il ginocchio (per la fortunosa caduta in curva...) Grazie al toscanaccio di Valerio, che una sera davanti al bar-spaccio, dopo averlo punzecchiato un po', mi ha scaraventato per 3 volte in 2 minuti un sonoro "va' a cahare"... Lodi e grazie alla titolare dell'agriturismo di Posada, che lunedì mattina ci ha servito una colazione paradisiaca e indimenticabile: latte di pecora (squisito), ricotta e miele sul pane, biscotti locali
da inzuppare nel caffelatte... Grazie (seriamente) ancora a Maurizio per avermi poi dato i tappi per le orecchie e avermi permesso di dormire… Lodi a Enrico (credo…), il guzzista in magliettina nera, braghette celesti a fiori e calzettoni neri alti che sovrastano gli stivali da moto: un misto di "mise" marina e di sobria eleganza motociclistica. Al grande (in tutti i sensi) Nicola, solare e simpatico intrattenitore e ancor più simpatico scrittore (mi sono letteralmente gustato e "divorato" -con gli occhi- il suo libro). Un pensiero (e un sentito augurio) a Giannino, sperando di sentire notizie positive... Grazie a tutti per esserci stati e per aver creato questo clima di simpatia ed allegria.
P.S. (come disse un comico: "vi amo, bastardi")

Tonirag

 

pensierini in miniera....mmmm....dunque....vediamo.....
decidere di partecipare all'incontro è stata cosa di un attimo. Bonifico...iscrizione...biglietto...fatto, a posto!
Due mesi sembravano così lunghi...
Volevo fare tante cose...cambiare le gomme, sistemare i freni, prendere le borse laterali, comprare la macchinetta digitale.....arrivarci "preparato" insomma....e invece...
E invece ci sono arrivato con le mani e coi piedi....scarico...con la testa pesante, perdipiù con un biglietto da Livorno anzichè da Civitavecchia scoperto, per caso, quasi all'ultimo momento! (ma vaff....)
a casa: "Cheee....un raduno??? ma che poi fate le corse?!?!?!"
gli "amici": "Ma davvero non conosci nessuno??mah...tu sei matto!"
gli amici: "Ma davvero non conosci nessuno?? ma dai....forte!"
Sono partito così....come per tornare per l'ora di cena. Unico indizio: la cura meticolosa per stendere un film di domopack trasparente sotto la base della borsa serbatoio. Ah....funziona alla grande.
In questi giorni mi è capitato di rivedermi in alcune foto di altri (io col cellulare ho fatto quel che ho potuto!), e.....mi sono riconosciuto: nero, un po mogio forse, attento......comunque, al mio meglio, presente.
Vedete....malgrado i buoni propositi sbarcando ad Olbia non sono riuscito a scrollarmi di dosso i pensieri con cui ho lasciato Roma; niente di grave...tranquilli, è solo un periodo di "addensamento".
Eppure....nessun imbarazzo, nessuna timidezza, nessuna diffidenza nell'incontrarvi, nel conoscervi, nello stare con voi. Siete stati generosi, disponibili, spiritosi (esileranti?), limpidi....
Io invece ho gironzolato un po tutt'attorno al gruppo..."annusandovi"....provando ogni tanto a mettere il piede "nel cerchio"...ed ogni volta è stato un piacere, una scoperta, una sorpresa.
Volevo ringraziarvi, tutto qui.

Canegnafu


© Anima Guzzista