Il
Piacere.
I primi commenti sul memorabile
raduno di Atlantide 2006
Un'esperienza
fantastica...
come direbbe
qualcuno, se lo spiegassi non lo
capirei
Un grazie a tutti quanti, a chi ha
organizzato, e a chi ha reso possibile
tutto questo.
Ancora un ringraziamento particolare a
Marcello e Antonella che mi hanno
aiutato (e aspettato, nonostante la
strada invitasse ad andare) quando ero
in difficoltà, al Tatuato e Rosalba, a
Milingo e Giovanna, a Walter e Cristina
con cui abbiamo diviso kilometri e
chiacchiere, a Goffredo e Francesca
perchè se potessi li piegherei e me li
infilerei nel portafoglio per essere
sicuro che quando la vita è stronza
posso comunque tirarli fuori e farmi una
risata con loro.
Squaloguzzi
Grandissimo
evento!!
Allora organizzazione Sarda davvero
impeccabile e non basterebbero chissa'
quanti grazie..eravamo sempre piu'
basiti dal loro lavoro! Complimenti!!
I paesaggi da panico, i guzzisti pure,
le strade.. ma quanto je abbiamo
dato er gassss, pure el Tatuato e
riuscito a far venire la nausea a
Rosalba..
Semplicemente Grazie Anima Guzzista!!!
Sortnaked
Prendo
a prestito il refrain celebrativo di
Valerossi:
CHE
SPETTACOLO!!!
Enrico
Nooooo...
e chi ne ha voja
di lavorare....
Tatuà....la ricetta dell'alloro
com'era???
Appena posso ci ritorno....devo
allenarmi per raschiare le scapole in
terra...l'anno prossimo chissà.
Shokato
E'
stata una vera vacanza.
Non
voglio metterci troppe parole su come è
stato, perchè chi c'era sa che solo
essendoci si può capire.
Mi preme soprattutto ringraziare di
cuore chi ha saputo creare questa
meravigliosa vacanza: i guzzisti sardi
al completo, capeggiati da Piero Pintore,
Stefano Caiazza, quel vero minchia di
KingFaber a cui m'inchino (epperforza...)
e a cui sono onorato di aver cambiato il
faro, e tutti gli altri che hanno fatto
parte dell'organizzazione. So che dietro
gli itinerari spettacolari, i luoghi, il
divertimento, la possibilità di stare
insieme c'è un lavoro enorme, fatto di
grande pazienza, intelligenza e
disponibilità.
E' grazie a loro che abbiamo goduto di
strade incredibili, lisce e sgombre come
solo là può essere;
se
abbiamo potuto vivere l'esperienza di
essere accolti all'interno di tre
colonie penali, e per me è stata forse
l'emozione più forte (la nostra sfilata
e l'incontro coi detenuti mi resterà
sempre nel cuore);
se
abbiamo ripetuto per l'ennesima volta la
magia del trovarci e ritrovarci, nel
constatare piacevolmente che ci sono
persone che sin da Certaldo non mancano
così come il conoscere persone nuove, e
il tutto spendendo una cifra
assolutamente ridicola, ma proprio
ridicola rispetto a quel che abbiamo
avuto (e magnato), che sarebbe
addirittura potuta essere ancor più
bassa se avessimo segato Tonirag.
Ringrazio pubblicamente i rappresentanti
delle istituzioni e delle colonie penali
che come ho constatato hanno avuto molto
piacere nell'accoglierci e hanno reso
questo incontro autenticamente speciale.
Vorrei ringraziare Livio, che di fatto
col suo furgoncino si è rivelato di un
prezioso micidiale, consentendoci già
dallo sbarco dal traghetto di lanciarci
come assatanati per le decine di
migliaia di curve senza i bagagli
addosso (figata!) e per la preziosissima
assistenza a 'sua smemoria' Andrea 1100
Sport che in uno slancio di stizza verso
una delle tre-quattro auto incontrate
nella giornata si è lanciato
immolandosi verso la BMW distruggendola
a imperitura memoria degli incauti
automobilisti.
Un grazie grande come le nostre valvole
e pistoni a Vladimiro, che ha
confezionato il nostro ricordo per le
biblioteche delle colonie penali e che
ha avuto la sfiga di non poterci essere.
Come anche Pedro, ma d'altronde, che
dire, che non sia già stato detto al
telefono sabato a pranzo? ;-)
Un ringraziamento altrettanto minchioso
alla GuzzistiLiberiBluesBand, che ormai
è assurta a band di caratura
internazionale, sperando che il prossimo
anno riesca a ritagliare uno spazio
dentro la loro prossima tourneè
mondiale per esserci di nuovo a
sballarci (trovarsi a pogare ancora come
un pingone... inzomma... )
E infine, un ringraziamento a tutti noi,
per esserci stati, per esserci
divertiti, perchè visto quello che è
stato, autoincensarci è il massimo
della modestia! Ma
quanto valiamo?
P.S. ah, naturalmente, per chi non
c'era, vale la parola d'ordine: fottetevi!
Alberto
Dunque,
quando te tu sei a contatto con i vari :Fange,
Goffredo, Macio, Nello, Tatuato,
Totogigi (in rigoroso ordine alfabetico)
che sono le colonne portanti della ns
comunity e poi conosci persone come:
Beniamino, Beppetitanium(ora BeppeNorge
), Milingo, Squaloguzzi, Berghella(il
mito), Zinfo, Canegnafu, Comandante (sor
Maè), Luigi Mattavelli(non ricordo il
nick e Marco), shokato, Enrico,
Tonirag, Livio e Lara (vabbè già
conosciuti ) e tanti altri, troppi
per poterli ricordare e scrivere
tutti (me ne scuso ) beh
allora puoi essere contento di esserci
stato. ).
Mangiare
con loro, ascoltare le loro storie e
condividere la tua stessa passione, fa
passare in second'ordine i 900Km di
curve e tornanti fatti in tre giorni. E'
d'obbligo ringraziare l'organizzazione
(Piero e gli altri) per la meticolosità
(nulla lasciato al caso) dei programmi
giornalieri.
Grazie ancora, Marco.
MDanella
Eccoci
arrivati a casa....
Allora come al solito scrivere non
renderebbe l'idea, come potrebbe del
resto?
Sentimenti e personaggi nuovi che quasi
in una sorta di osmosi vanno a
integrarsi con quelli già conosciuti in
una stupenda sensazione amplificata
dall'unicità della location in cui
eravamo graditi (spero) ospiti.
A parte le sfighe meccaniche, l'ultima
proprio alla sbarra la mattina della
partenza (il Le Mans del comandante), a
parte le escursioni di giovini
esuberanti finite comunque bene, a parte
quei maledetti scarichi (troppo) bassi
che non mi facevano piegare (bella scusa
vero? ) tutto, ma veramente TUTTO
è stato fantastico, dalla cordialità
delle persone alle strade sarde,
passando da tutto quello che ci sta nel
mezzo.
Non mi piace fare nomi, ma credo che
Livio si meriti il premio "Buon
Samaritano Guzzista 2006" per
acclamazione!!!!
Poi ieri sera, al momento dell'imbarco a
Olbia, quello struggente tramonto dietro
le montagne sarde mi ha fatto veramente
inumidire gli occhi.... ho dovuto
mettermi in tutta fretta gli occhiali da
sole...
Grazie siete stati tutti fantastici.
Macio
Sintesi
del weekend:
apri... pinza... piega...
apri... piega... piega... apri...
chiudi...
ichnusa... apri... piega... piega...
apri... pinza... piega... apri...
MIIIINKIA
purceddu... gnocchetti.. mirto...
pecorino... cannonau... mirto...
mirto.. ichnusa... mirto... ichnusa...
pecorino... ichnusa...
salsiccia... ichnusa...
piega... apri... pinza... piega...
apri... pinza... piega... apri...
CAZZZZUUUUUU!!!
Ajo....
ps GRAZIEEEEEE!!!!
Pask
Cosa
devo dire, gente, che non sia già
detto? Cosa sono stati questi
quattro giorni in terra sarda, per un
quasi cinquantenne, motociclista di
ritorno? Non ho parole, davvero, e mi
verrà il magone a ripensarci chissà
per quanto…
Nonostante la mia assoluta
impreparazione ad un evento simile
(dalla partenza all’ultimo momento
alle piccole distrazioni come il
telefonino col caricabatteria sbagliato,
grazie Nello…), ho trovato un gruppo
capace di gestire un’esperienza non
facile nella quale mi sono sentito
perfettamente a mio agio. Non posso
parlare delle strade e dei paesaggi, che
definire belli è fargli torto,
dell’accoglienza, degli aspetti
insoliti come la visita a luoghi di
reclusione o caratteristici come le ex
miniere, voglio solo ringraziare il
gruppo degli organizzatori, dei quali
ricordo Piero, Demetrio (grazie del
dopocena alcolico più divertente che
ricordo), Domenico, Stefano e so che non
sono tutti. Grazie ancora a Piero (S.
Caterina Pittinuri), ospite e guida del
ritorno, a Shokato (Alessandro),
fratello di moto, a Mirko e a tutti
quelli di cui non riesco a ricordare i
nomi, ma con cui ho condiviso esperienze
che mi hanno fatto tornare ragazzo.
Che dire dei romani? Beh, di quelli che
già conoscevo, siete rimasti identici
nonostante gli anni trascorsi, è stato
bello condividere di nuovo la comune
passione, e trovare in voi qualità e
risorse non comuni. Degli altri mi basta
ricordare i miei compagni di bungalow,
che con la loro simpatia hanno
facilitato la convivenza anche ad uno
timido come me.
Un saluto ai trapanesi: Giovanni e Rosa
perché loro sanno cosa abbiamo visto di
guadi e torri, e a Nicola, entertainer
oltre che scrittore. Un saluto a Marco
D’Anella e a Paolo di Roma e moglie,
perché è bello scambiare quattro
chiacchiere ad un tavolo dopo la corsa o
dopo un concerto assolutamente
scatenante: grazie band, siete meglio
dei Doobie Brothers, senza di voi non
avrei mai pogato in vita mia, e farlo in
presenza di Gnappo, Andrea e Goffredo
non è cosa da dimenticare. Un saluto
ancora a Pasquale, ritrovato in
condizioni climatiche migliori di
settembre. Grazie a quelli che hanno
guidato con me, anche per brevi tratti:
mi hanno dato fiducia nelle mia capacità
e senso dei miei limiti. Gli altri che
mi hanno aiutato anche nelle piccole
magagne della moto già sanno quanto la
loro presenza sia stata importante:
senza loro non sarebbe stato possibile
concludere in bellezza questa
“impresa”.
Beniamino
Magnifico.
Oltre ogni aspettativa. Mi mancano il
fiato e le parole.
I posti, le strade, i panorami,
bellissimi, li potete sempre ritrovare.
Vi basta prendere una moto, un paio di
cartine ed andarvene in giro per quella
splendida isola.
Con un po’ di impegno e sacrificio,
potete anche riuscire a passare un paio
di mesi ad Is Arenas. Quello che davvero
non troverete (almeno fino al prossimo
raduno di AG) sono le persone. Un
incredibile intreccio di personaggi e
storie. Una familiarità spontanea, un
conoscersi e riconoscersi libero e
sincero. Non so descrivere a parole
quello che è successo.
Se volete i fatti, basta la splendida
sintesi di Pask: un susseguirsi di
curve, persone e, soprattutto, emozioni.
Sembravamo un gruppo di bambini di una
certa età. Con un’atmosfera a metà
strada tra luna park e gita scolastica.
Per me con una particolare aggiunta.
Sabato sera, ore 0.05. Dai microfoni
della GuzzistiLiberiBluesBand ricevo gli
auguri di buon compleanno dalla voce
“barritonale” di Nicola NiQ
Conforti. E parte un giro di auguri,
mirto, baci, mirto, abbracci, mirto,
auguri, che mi sembra non finire mai.
Stamattina, arrivato a casa, mi sono
accorto che qualcosa è cambiato.
Leggendo i messaggi del forum,
sostituisco automaticamente gli avatar
con i volti delle persone. Vi vedo e ci
vedo. E’ come se ci fosse qualcosa che
si muove dietro il monitor: facce,
storie e ricordi. E forse questa è
l’emozione più grande.
Per chiudere le mie quattro righe,
voglio associarmi ai già ripetuti
ringraziamenti a tutti i sardi (mitici:
Piero, Stefano C., KingFaber, Demetrio e
jr., Stefano, Alessandro, Marco, i
fratelli di fiasco, e tutti gli altri di
cui ricordo i volti ma in questo momento
confondo i nomi), ma anche a tutti noi,
comprese quelle TDC dello staff di AG.
Ma
soprattutto, voglio unirmi all’inno:
Livio Santo Subito
Milingo
Rientro
ora da un lunedì frenetico di lavoro
e che trovo che quel @@@@@@@ del Tatuato
ha lucchettato il vecchio post per
aprirne un altro e che volevi
essere il primo a postare i
ringraziamenti .
Ovviamente scherzo. Non voglio fare il
copia e incolla dell'unica parola
importante del primo messaggio postato
dopo aver salutato la compagna di vita e
dopo essermi svestito di tutto quello
che ci eravamo mesi sulla Cisa (ammazza
che freddo e che vento). Oggi mi sono
sparato altri 250 Km. in moto per
spostamenti di lavoro e........................
rivoglio
le strade S A R D E ! ! ! ! ! !
sulla compagnia .... beh direi che
preferisco dormire con la mia compagna
che con due scotennati russatori
bergamaschi e due
insultatoriinvidiosiperchèhoordinatolaNORGE
frusinati
Oggi in realtà mi siete mancati tutti,
non fatemi fare i nomi (io non sento,
non vedo e non parlo neppure sotto
tortura ), ma permettetemi di
salutare tutti quei 'stardi che mentre
noi partivamo erano ancora a letto a
dormire
BeppeTitanium
che dire,
quattro giorni fantastici, in luoghi
incantevoli, strade ineguagliabili, e un
gruppo di amici da non poter
dimenticare, un'esperienza
indimenticabile
SilverEagle
Bah....
Stradine così così... I
bungalow bruttini e la spiaggia di Is
Arenas francamente pareva Ladispoli. Poi
sempre brutto tempo, con quelle nuvole
basse e nere che la notte non si vedeva
nemmeno una stella. Mangiare,
praticamente non si è mangiato nulla...
A Mamone per fortuna che mi ero portato
dei Wasa integrali e dei germogli di
soia, per integrare quelle due cosine
che c'erano sennò morivo di fame. Poi
boh, tutto 'sto fascino delle strade
sarde proprio non lo capisco: panorami
monotoni (quando si vedeva qualcosa,
perché con quella nebbia!!) e cazzo,
traffico impazzito, soprattutto tra Uras
e Laconi, una cosa indicibile!! La
Tangenziale Arbus - Fluminimaggiore -
Iglesias era sempre intasata tra
autoarticolati e pullman di pendolari,
un casino allucinante, con quei
rettilinei che non sembravano finire
mai... Poi la sera, mah per fortuna che
avevo una radio perché la band non si
sentiva niente e hanno fatto solo un
pezzo degli Wham e poi hanno smesso
subito, alle 10 era già tutto finito. E
per fortuna perché con quei prezzi (un
furto!!! Ecco cos'era, diciamolo!!!) che
c'erano al bar dello spaccio non è che
ci si potesse permettere chissà che
cosa, giusto una gazzosa e poi a nanna.
Che poi, meglio così perché con tutti
quei musi lunghi, tutti incazzosi e
depressi da quei rettilinei e dalla
pioggia che non ci ha dato tregua, mica
che ci si metteva a giocare a
biliardino, no?
Un inferno, il peggior raduno di sempre.
Giuro che è l'ultima volta che faccio
tutti sti chilometri per andare in
Sardegna.
Ah sì, sì... è l'ultima volta che
faccio tutti sti chilometri per andare
in Sardegna
...
Ma ti pare che uno si fa tutta sta
strada.....
MA MI CI COMPRO CASA,
CAZZUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!
C'è una strusciata sul mio scarico
destro che dice: Made in Arbus
Piero Pintore al Quirinale
Stefano Caiazza a Palazzo Chigi
Fabrizio ai Trasporti, Giannino e
Demetrio al Welfare.
Livio Santo Subito e parla per mezzo di
Nello, il suo profeta!
Alme Stivalista delle Dive.
PS: È riapparso il Mistero Gaudioso!
Hare Fange, Hare Hare.
PS2: Ho fatto da tappo al Tatuato, la
vita è varia e molteplice.
PS3: Un pensiero per chi non c'era: Sea
Phottanough©
PS4: Andreeeeee, quella BMW.... Adesso
nun c'è più... Andrè...
Vaffanculo, è già finito... Ma si può???
Goffredo
Un'altra
tacca da fare sulla stecca dei raduni
bellissimi, direi quasi
perfetti, quel quasi si riferisce ad
Andrea che ha avuto un incidente, anche
se è stato così strano da poterci
ridere sopra, del resto si è immolato
per bloccare sul posto un'auto B@W che
da li a poco avrebbe preso male una
curva ed avrebbe disturbato la
traiettoria del California di Zinfo......
è andata così, lo sanno
tutti...!!
Andrea ha una mano ingessata, la lesione
non è meglio precisata ma all'ospedale
gli hanno detto di andare a casa e poi
verificare meglio, indice che tanto
grave non può essere.
Un grandissimo in bocca al lupo ed un
salutone ad Andrea che il venerdi
pomeriggio è stato con me per decine di
km su quelle strade sarde tra Laconi,
Atzara e Ollastra che se prendete la
strada più curvosa che conoscete la
dovete comprimere con WinZip per
ottenere quelle curve!!
Un salutone anche al Kawasakista di cui
ora mi sfugge il nome, che è scivolato
in curva dopo una cavalcata di altre
decine di km da Buggerru ad Arbus.
Fortunatamente ha scelto allo scopo una
curva con: via di fuga in terra battuta,
guard rail messo alla giusta distanza
dalla strada che è servito solo ad
impedire alla moto di finire nel
burrone, stile di caduta atto a limitare
al massimo i danni alla moto, il pilota
si è esibito in un doppio salto
carpiato con avvitamento e uscita in
piedi in mezzo alla carreggiata...
scherzi a parte, un paio di escoriazioni
al ginocchio, che se avesse avuto le
protezioni (lasciate in bungalow,
sarebbe rimasto illeso, cmq lo spirito
non ne ha risentito visto che la sera ha
suonato egregiamente il basso nella
GuzzistiLiberiBluesBand, si quella col
trombettista bravo, solo che ognitanto
bisogna controllargli la pressione, se
non sta a 2.1 le note escono calanti (ctz.
Zinfo).
Per il resto moto moto e ancora moto,
non sono praticamente mai sceso, ora
sono uno straccio, ma ero li per andare
in moto e caspita se l'ho fatto.
L'ambiente è collaudato ma sempre
eccezionale, caspita sembriamo un paese
che si trasferisce tutto intero al luogo
del raduno. Sono rimasto meravigliato
dall'emozione di un nuovo partecipante
romano che vive a Firenze, Walter3,
proveniente da ambienti Harleysti, era
completamente estasiato dall'ambiente,
dalle persone, dal clima umano e
goliardico che si respirava, è stata
per me la migliore conferma che siamo
una comunità di persone per le quali
stare insieme è più di un semplice
voler apparire.
E poi, vorrei dire talmente tante cose
che alla fine mesà che sto messaggio lo
leggo solo io...
Voglio però ringraziare i sardi, Stè
Caiazza, l'uomo nell'ombra, sempre
tranquillo, disponibile, ha curato pure
i sofferenti, con quel caldo non sono
mancate piaghe e infiammazioni, eppure
è lui che si smena più di tutti per
organizzare, che telefona, propone,
incontra le autorità, si interessa,
chiede favori personali che forse un
giorno dovrà pure restituire, solo che
lui li chiede nel nome di Anima Guzzista,
grazie Stè, dai un bacione a quel fiore
di figlia che ti ritrovi (o poi se vuoi
un consuocero guzzista basta dirlo eh,
io ne devo sistemare due, chiaramente
andranno a vivere in sardegna dove io li
visiterò undici mesi all'anno, il
dodicesimo poi me ne vado in vacanza ad
Arbus col Le Mans... ), Insomma
Stefano Santo Subito. Poi c'è Piero, ha
gestito le iscrizioni, le targhe delle
moto, i permessi per gli accessi nelle
zone militari, insomma un gran bel pezzo
di 'Motociclista Sardo!!'. Grazie anche
a Rita, la moglie, si è cibata svariati
giri di perlustrazion per la scelta
delle strade dei percorsi. Piero e Rita
Santi Subito. Grazie anche a Fabrizio in
arte KingFaber, la sua simpatia di
elevata statura e la sua disponibilità
allo sbattimento sono da manuale.
KingFaber Santo Subito. Demetrio... non
trovo le parole, mi ha fatto appuntare
su una tavola di legno il suo coltello
di Pattada pur sapendo che è una cosa
che non si fa mai, l'ho capito dalla sua
faccia dopo averlo lanciato... a parte
questo ho passato la serata termostatata
più bella di tutti i raduni che ho
fatto fin'ora, con la più grande varietà
di personaggi partecipanti che ho mai
visto tutta insieme, per diplomazia
diciamo che c'erano...guardi e ladri!!
Demetrio Santo Subito. Tremetrio (il
figlio di Demetrio), simpaticissimo,
gran manico, sempre col sorriso, direi
persona solare!! Tremetrio Santo Subito.
E a tutti gli altri sardi che hanno
contribuito a creare questo evento, lo
sbattimento è tanto, so cosa significa,
la notte diventa un momento pieno di
pensieri, ma è andata bene, spero la
soddisfazione vi abbia ripagato degli
sforzi.
Tutti i Sardi Guzzisti Santi Subito.
A tutti voi un grande abbraccio,
Demetrio dimmi che la Pattada non si è
spuntata, dimmelo ti prego, c'ho il
magone...
Livio merita un discorso a parte, alla
fine l'ho visto molto serio, certo se
avessi passato il raduno su un furgone a
ramazzare moto in panne e persone in
difficoltà forse sarei stato un pò
serio pure io... però ci ha dato lo
spunto per organizzare una cosa del
genere in maniera 'istituzionale' per i
prossimi raduni, basta trovare qualcuno
che rinunci alla moto... Livio Santo
Subito
Per il resto cosa dire, sono arrivato un
pò... scarico di morale, ma mi sono
ricaricato piano piano, però non sono
stato sempre disponibile e loquace
(anche perchè ero senza voce) con
tutti, ma ho visto tanta gente serena,
felice, un bel campionario di persone
soddisfatte, mai lamentose, contente di
tutto, con lo spirito giusto,
complimenti a tutti e grazie per i
momenti trascorsi insieme.
Per l'aspetto che ci interessa di più,
cioè le moto, non ho molto da dire,
solo una cosa:
prendi una terra come la Sardegna, anzi,
precisamente la zona a sud-ovest dove
sono le vecchie miniere abbandonate.
Prendi un Le Mans 850 prima serie tutto
originale, con una bella messa a punto
fatta da te stesso, magari con il volano
un pò sforacchiato, ma nulla più.
Metti tutto in uno shaker e agiti forte
forte, ma proprio più forte che puoi.
La natura esprimerà tutto il suo
equilibrio e la sua armonia nel
risultato che troverai dentro il
bicchiere.
Nessuna strada ti sembrerà più come
prima, nessuna piega sarà più come
quelle che facevi prima....
Grazie anche a tutti quelli che per
strada hanno avuto lo spirito giusto,
mai una scorrettezza, mai una manovra
azzardata, mai la ricerca del rischio
inutile... mi riferisco a mdanella che
è bello vedere danzare sulle curve
sarde col suo V11 prima serie
rigorosamente verde legnano, Lalla alla
ricerca della perfezione nella guida con
Alme col suo stivaletto amorfo, entrambe
su una delle moto più belle mai fatte
da mamma Guzzi: il Griso rosso Guzzi.
Poi Tremetrio col suo V11LM con manubrio
tipo Monster, Alberto col Centauro più
curato che ci sia (del resto, fa lo
stilista... ), il Comandante ed il suo
Le Mans '77 che: 'non c'ho più l'età',
Maurizio che anche un VFR del '90 ha
qualcosa da dire, Lucio che anche una
Hornet per quanto scaldapizzette può
fare belle cose, Francesco che la sua
XJR1300 ha una aglità inaspettata...
A tutti i partecipanti rivolgo un grande
abbraccio, anche a quelli con i quali
non ho scambiato manco una parola, il
calore umano è arrivato lo stesso,
grazie a tutti e alla prossima.
Fange
le immagini le ho
nella mia mente.
Chi c'era, sa. Chi non c'era, obvoiously,
si fotta!
In ordine sparso, come i guzzistiliberi:
foto n°1
Fange, incazzato e serio, come non l'avevo
mai visto, al Berghella che lo ascolta
contrito:
"TU QUER CAZZO DE MOTO LA DEVI DA
BUTTA', HAI CAPITO?
Breve filmato:
panoramica sulla salita del passo di Ortuàbis
(tra Làconi e Meàna Sardo): panoramica,
il campo stringe su un T.Max che passa in
esterno prima un sp 100 (il mio, e non è
una cosa difficile) poi il lemans del
Comandante, poi il lemans di Nello, e
infine si allontana nonostanti gli sforzi
dei tre che cercano invano di aumentare
l'andatura.
Foto n° 2
Il comandante, sorridente, su un GS
Foto successiva:
Il comandante smonta i tubi dell'olio del
lemans che, vista la foto precedente, ha
avuto una crisi ipertensiva
Foto N° 4
ore 22 un tavolino di plastica bianco con
sopra una ventina di bottiglie da 66 cl di
Ichnusa. Dietro il tavolino, ognuno con
bicchiere d'ordinanza, Trametrio, Marcello
Sanna, Giuseppe Sciortino ed alcuni altri
guzzisti sassaresi
Foto N° 5
ore 24 un tavolino di plastica bianco con
sopra una ventina di bottiglie da 66 cl di
Ichnusa. Dietro il tavolino, ognuno con
bicchiere d'ordinanza, Trametrio, Marcello
Sanna, Giuseppe Sciortino ed alcuni altri
guzzisti sassaresi. E' diminuito il numero
delle bottiglie con il tappo
Foto N° 6
ore 03 un tavolino di plastica bianco con
sopra una ventina di bottiglie da 66 cl di
Ichnusa. Dietro il tavolino, ognuno con
bicchiere d'ordinanza, Trametrio, Marcello
Sanna, Giuseppe Sciortino ed alcuni altri
guzzisti sassaresi. Si aggiungono
volenterosi, in soccorso dei precedenti,
Alessandro Derudas, Mauro Sala e Steven.
Foto N° 7
Alberto Hare Sala, con un nodo allla gola
molto più grosso di quello che stringe la
bandana Moto Guzzi, tenta di parlare ad un
piccolo gruppo di persone ed ha un DVD in
mano
Foto N° 9
Piero, in soccorso di Alberto, conclude il
breve discorso, prende il DVD e lo
consegna alle persone che gli stanno di
fronte
Foto N° 10
Le persone che ricevono il DVD si
rivolgono ai loro compagni e li incitano
ad un boato di ringraziamento
Foto N° 11
All'ingresso della Colonia Penale,
all'imbrunire, le moto allineate per un
paio di centinaia di metri mentre i
guzzisti, appena arrivati, si avvicinano
quasi in ordine al corpo di guardia per
consegnare i documenti.
Foto N° 12
dal cesso del bungalow del Tatuato sgorga
un Geyser, ma NON E' acqua termale
Foto N° 13
L'avv. Andrea Taricco, del Foro di
Bergamo, che già in passato ha distrutto
un V 65 contro una BMW 320, sulla strada
della Miniera di montevecchio vede
arrivare una BMW 520.
Foto N° 13
L'avv. Andrea Taricco, del Foro di
Bergamo, sulla strada della Miniera di
montevecchio guarda intensamente l'auto
che arriva, andandogli incontro con il suo
1100 sport.
Foto n° 14
Manifestando nervi d'acciaio, supremo
sprezzo del pericolo ed audacia inaudita
l'avv. Andrea Taricco del Foro di Bergamo
si lancia a tutta velocità contro
l'odiata elica biancoceleste.
Foto N° 15
Un 1100 sport si schianta sull'anteriore
sinistro della BMW. L'avv. Anrea Taricco
del Foro di Bergamo vola con una piroetta
al di sopra dell'odiato bersaglio ed
atterra sulla mano sinistra
foto N° 16
L'avv. Andrea Taricco, del Foro di
Bergamo, sale con le proprie gambe
sull'ambulanza che lo condurrà
all'ospedale di san Gavino Monreale. Ha
una mano dolorante.
Foto N° 17 mentre la GLBB si appresta ad
accendere gli strumenti Antonio Idà ed
enrico pelillo salgono sulla macchina di
Piero e con lui si avviano all'Ospedale.
Foto N° 18
L'avv. Andrea Taricco, del Foro di
Bergamo, riportato alla Colonia Penale,
mostra trionfante la mano ingessata alla
folla dei guzzisti plaudenti.
Foto N° 19
Tonirag alla tromba mntre suona la GLBB
Foto N° 20
Sulla spiaggia della colonia penale, il
riposo dei pochi guzzisti rimasti la
domenica mattina
Foto vincitrice del concorso:
Un gruppo di persone con i pantaloni tutti
uguali, da dietro una recinzione
metallica, applaude entusiasta la lenta
sfilata di un'ottantina di moto, di cui 70
moto Guzzi.
Piero
Beh,
io non dimenticherei una
menzione di merito per il kawasakista
(Paolo Ciampoli) aggregato alla romana
compagnia del pisello. Paolo, dopo
averci sverniciato in lungo ed in largo
con il suo gpz 550 (di 25 anni fa), la
mattina del sabato lottato alla pari con
Fange e scivolato per eccesso di piega,
ha avuto la forza di mettersi a provare
per poi suonare il basso nel concerto
serale della GGLLBB. Mitico Paolo!!
Giannic
ringrazio
Piero e tutti i sardi per la calorosa
accoglienza
la Sardegna per i panorami mozzafiato
i Guzzisti per la cordialità e simpatia
le Moto Guzzi per le emozioni che mi
regalano
in traghetto sulla via del ritorno mi sono
commosso, grazie a tutti
Eolo
Che
dire?
GRAZIE a tutti!!
anche quest'anno è stata un'esperienza
fantastica. abbiamo avuto modo di
rafforzare le vecchie amicizie e,di
farne delle nuove.
Per quanto riguarda le foto, sto
provando a inserirle ma con scarsi
risultati continuano a tornare
indietro... se qualcuno vuole essere
cosi' buono da aiutarmi... ci sono una
serie di GUADI e
qualche Sardo impolverato,oltre ad una
BMW semi distrutta.
ciao
Salvatore
Ziogug
Rincasato
anch'io!
Ho aggiunto qualche giornata alla
vacanza in sardegna, eccomi per
ringraziare AG per le bellissime
giornate trascorse insieme, soprattutto
voglio ringraziare gli amici Sardi,
particolarmente Piero Pintore e Stefano.
Ciao a tutti
Vanni e Flaviana
Toccata
e fuga come al solito.......
Non so come si faccia a farsi mandare a
Is Arenas ma mi sto informando
Dopo tutte le sfighe che mi sono
capitate finalmente un bel giro serio.
Ci voleva.
Ormai mancare un appuntamento di
primavera e' perdersi una
esperienza.......
Peccato aver trovato quella deviazione a
Civitavecchia che ci ha fatto rientrare
a Vasto via Siena.......
Prossimamente le foto degli abruzzesi
tutte insieme.(spero)
Gigi
Che
figata ragazzi..., non mi sono
mai divertito tanto,
Sinceramente, ho trascorso in Vs.
compagnia una splendida e spensierata
settimana di "pieghe" e
simpatia.
Se non vi ricordate di me...
sono quello con la JAPA nera (la hornet..)
quella che cercava di stare a tutti i
costi dietro il FANGE...
Ho avuto modo di apprezzare molto le nuove
e le vecchie Guzzi, che devo ammettere,
non conoscevo abbastanza...
e poi come si dice.. è meglio stare
dietro a uno che cia il
"manico".., c'è sempre da
imparare.
Siete tutti molto simpatici e spero di
esserci di nuovo unaltr'anno.
Non faccio promesse di passare alla Guzzi,
perchè non sò, se me lo potrò
permettere...
E' stato bello ciao a tutti..
Ultralux(Lucio)
e'
passata una settimana,io ancora
non mi sono ripreso sono un fottuto
romantico vi ho nel cuore altri commenti 0
MINCHIAAAAA!!!!
Valtertre
sta
succedendo anche a voi?
non gliela faccio a
riprendermi,
senso di estraniamento, facile irritabilità,
tendenza alla depressione
cosmica....
il ritorno dalla sardegna, dopo 1800 km di
curve, è proprio 'na
storiaccia.
Giannic
Ultimo!
Come sempre strada e come sempre a
scrivere.
Il lavoro mi opprime come sempre, ed in
più mi si è chiusa
la connessione adsl a casa.
Devo scrivere dal lavoro, a pezzetti tra
un casino e l'altro...
E voglio cominciare proprio da questo
stridente contrasto tra lo
stress lavorativo pieno di problemi da
risolvere e richieste da
soddisfare, e la botta di vita e
giovinezza che mi ha dato l'incontro
in Atlantide.
E' stato tutto tremendamente bello,
appagante, coinvolgente e....
...troppo breve! Cazzu Cazzu!!!!!! :)
Avrei desiderato starci una vita.
Eternamente ragazzetto felice, proprio
come voi.
Voglio ringraziare gli amici sardi che si
sono prodigati per
l'organizzazione dell'evento ed hanno
vegliato su di noi in ogni
momento e situazione; dei veri giganti di
umanità ed amicizia.
Gli uomini non si misurano in centimetri.
Poi un mio ringraziamento tutto
particolare agli amici della "brigata
Sassari", Demetrio Stefano Fabrizio
Roberto Giannino Piero Tremetrio e... gli
altri che come al solito mi sfugge il
nome, che mi hanno sopportato, viziato,
consigliato, rifocillato, e mi hanno dato
l'onore di partecipare al "cardano
party" offerto dallo sfortunato
Giannino al quale va un grande
abbraccio.
Un ringraziamento ed un abbraccione a
tutti gli altri partecipanti che hanno
contribuito alla sempre magica atmosfera
di questo evento; una menzione a Zinfo
Goffredo Francesca Andrea che sono sempre
"accessori" indispensabili per
l'allegria della combriccola di tdc quali
siamo.
Una genuflessione alla mitica "Guzzisti
Blues Band" che ci ha allietato la
magica serata di sabato. Grandi, mitici
come sempre; ormai sono una realtà
consolidata, riescono a trovarsi per
pochissimo tempo prima e raggiungere
affinità musicali e sincronismi elevati.
Ebbro di felicità ed allegria, ho pure
"stioccato" un bacio sul crapone
pelato del magnifico e simpatico Steven,
il bmwuista più "guzzista" che
conosco!
Rimane il grande cruccio di avere trovato
l'irsuto fratello Pedro solo
all'arrivo ed alla partenza da Olbia e non
averci potuto gozzovigliare insieme.
Maremma sbucciata! 'un fa 'na sega nulla
tutto 'r tempo e poi deve lavorà 'ome un
"carcerato" per la nostra festa!
Grandi tutti; mi mancate parecchio brutti
rospacci.
A presto
Valerio
2
giorni e 100 chilometri dopo...
... sto
cominciando a realizzare di non essere più
in Sardegna.
Le strade, anche quelle con le curve, i
migliori passi di montagna, non sono più
divertenti come prima. Man mano che della
Ichnusa non ne riamagono che poche tracce
nel sangue, la birra ha un altro sapore.
La grappa, per buona che sia, non è un
mirto bevuto con gli amici. La musica non
è più la stessa se non c'è la GLBB. Gli
amici, quelli che conosci da tanti anni,
sembrano dei perfetti sconosciuti se
paragonati agli sconosciuti che si sono
dimostrati veri amici quando ho bucato.
Vabbè, almeno qui c'è la focaccia.
Restano solo dei bei ricordi, un po' di
foto e la consapevolezza che l'anno
prossimo sarà ancora meglio. E magari un
po' meno sfigata.
W la Guzzi, w la figa e w la Sardegna
Gnappo
Che
tristezza!!!
...e che palle!!
scusate lo sfogo, ma sembrava fatto
apposta....per punirci.
Lasciamo il cielo azzurro e pulito della
Sardegna in abito
ipervacanziero ed estivo (quasi augusteo),
nottata in traghetto e... zac! sbarchiamo
a Civitavecchia e troviamo caldo umido e
cielo coperto, quasi a dire: "Hai
goduto? Ora soffri".
...vorrei ripartire... quasi quasi...a
settembre...
Tonirag
A.A.A.
cercasi
40enne,
disinibito e arrapato, cerca donna ssarda
prosperosa.
Disponibile conduzione gregge. Max pulizia
e serietà. Preferibilmente
zona Meana
AJOOOO
Nello
AREGA'
ecchevedevodì ?
Dopo il primo giorno già parlavo in
romanesco, tanto che Antonella me
disse " Guarda khe ssono ssarda anche
io, puoi parlare normalmente "
Camminavo come il Berghella (alla stessa
velocità ,poichè con Roberto
Pirastru ci siamo incaricati di
raccogliere i pezzi che perdeva in
viaggio visto che dall'anno scorso non
aveva ancora sostituito il fil
di ferro
Ormai più che gruppo siamo un branco con
ruoli e competenze tipiche
dei lupi, che - divora strada a curve,
rettilinei, guadi, porcetti, agnelli,
capretti e ..... malloreddus (gnocchetti),
pecorino, e...
- beve, minchia quanto beve: birra, mirto,
filuferru, alloro termostatato (ve scrivo
la ricetta in seguito) al prossimo raduno
ci organizzeremo con una moto-cisterna ma
acqua poca, solo se piove.
Un doveroso pensiero in primis va a
Giannino, che tra tutti è stato il
più sfigato:
Rottura del cardano,
Carroattrezzi di soccorso che fonde il
motore prima di raggiungerlo
Pernottamento a Meana e dulcis in fundo...Ictus
al padre al suo
rientro a casa, Be peggio di cosi....
ma c'è anche il più fortunato: il
Berghella si ha rifatto la moto,
eliminando tutto il fil di ferro, con
nuove saldature, nuove guarnizioni e
quantaltro per la modica spesa di euro
2,50 col lavoro fatto dai detenuti Be mejo
de così ...
Uno dei più preparati, non per vantarmi
ma senzaltro è stato Mirko,
che ha dovuto studiare sodo, studiando
giorno e notte tutte le curve
su Google Hearth. Mi è costato un
patrimonio in ripetizioni, ma sono
un padre soddisfatto
Personalmente sono ringiovanito di 20 anni
e tutto questo grazie a
voi, al vostro affetto, alla vostra
simpatia, al vostro modo di essere TDC
Un caloroso abbraccio da parte mia
P.S.
Caro Fange, per la mia pattadese nun te
devi preoccupà, sta bene e
gode ottima salute, vedi per me è come
una sorella, anzi, te saluta
con affetto (dal verbo affettare) ma tu
l'hai violata e come si usa da noi
-TE LA DEVI SPOSA'! Al prossimo raduno sarà
tua !
ciao
Demetrio
per
tutti
Da patrte dei
guzzistisardi, grazie a tutti per averci
dato anche
quest'anno l'opportunità di farvi
conoscere un altro lembo della nostra
isola ma sopratutto un realtà, quella
delle colonie penali a molti
sconosciuta o immaginata in maniera
differente.
Spero che oltre alle strade.mirto,porcetto,pecora........possa
rimanere
nella nostra memoria un'esperianza
"Diversa".
E come si dice da noi " A MEZZOS
BIDERE" ( arrivederci in maniera
migliore)
stecaiazza
abiamo
sbourato!
mr.sala
Mitico
Incontro in Atlantide
Abiamo sbourato in continuazzione
Cazzo pero'...
Mi avete lasciato solo da Genova a
Milano.. in autostrada c'erano strani
cartelli...
http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/musca65/detail?.dir=/mail&.dnm=b926re2.jpg&.src\
=ph
http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/musca65/detail?.dir=/mail&.dnm=b523re2.jpg&.src\
=ph
Baci e abbracci a tutti gli amici vecchi e
nuovi, e a tutti quelli che si sono
sbattuti per noi
Antonio Cannizzaro
Sempre
Aquile
... nessun
commento ufficiale da questa parte della
Sardegna ...
... solo un grande senso di solitudine nel
momento in cui, non
lavorando, ho la possibilità di ricordare
...
mi mancate bastardi
adesso riprendo a lavorare
KingFaber
Un
buon rientro a tutti,ma pure
voi nun c'è state a capì un cazzo come
mè
Zinfo
Denghiu
Ferst ov oll, a
Pedro, Stefano, Kingfaber, Demetrio,
Giannino, Pedro
(fottiti!) e tutti i sardi per
l'organizzazione.
Non ci sono parole
A Valerio e Stefania Cottini: per la
macchina, i salumi, la simpatia........
Alla Guzzisti Liberi Blues Band - stendin
ovescion!
A Ciro, Enza, Fabrizio e Marina per la
cena in camera (uno spuntino: 8
salsicce, pomodori, mozzarella, ecc.!)
A Gnappo perché è Gnappo
A NiQ minchiarucaviru e Pina che lo
sopporta
A Mauretto che ha imparato a guidare il
ranocchione
A Gof, Fra, Tatuato, ecc. per l'animazione
della serata ;-))
A Francesco che mi ha sopportato sulla
nave
e a quelli che nel mio attuale stato
confusionale non mi vengono in mente
ecc.ecc.ecc.
Miki & Tizi
Dedicato
a tutti coloro che ce l'hanno...ma
anche a chi non ha
questa fortuna.
Quest'anno, per Aquile in Miniera, ho
voluto esserci con il Le Mans e questa
'insana' decisione m'è costata
sopratutto la serenità di Raffa che è
stata costretta e rilegata, quasi come
in galera, a viaggiare con....in
automobile (chi di voi c'era sa di cosa
parlo...). Ma, nonostante tutto,
l'egoismo che mi attanaglia quando penso
al Le Mans è un difetto che, dopo 18
anni di matrimonio, è amato tanto
quanto una 'qualità'; per cui....Santa
Raffa grazie ancora!!
Eh si! ringrazio mia moglie perché il
Le Mans sulle strade della Sardegna è
come il cacio sui maccheroni, il
pecorino con le fave, l'ajo l'ojo e
peperoncino.
Solo il Padreterno (che come sappiamo
tutti ha iniziato la creazione
dell'universo dalla Sardegna...poi s'è
rotto er cazzo ed ha fatto tutto il
resto...) poteva sapere che una mente
fervida e fiorente come Tonti e Carcano,
molti milioni di anni dopo, avrebbero
onorato e venerato 'La Creazione'
inventando il Telaio ed il Motore di un
850 Le Mans. Tutto questo era scritto
nel vangelo secondo Eviro, uno di quei
vangeli che non si trova più perché
oscurato dalla chiesa. Ma la verità,
alla fine viene a galla ed allora...ecco
la luce...Signore ho visto la luce!! La
luceeeee: le strade, le curve, le
pieghe, le vibrazioni di potenza, il
risucchio dei Dell'orto da 36 in
rilascio, l'urlo metallico delle
Stucchi, la spinta ai reni in
accelerazione, l'asfalto ad una spanna
dall'orecchio, le gomme appiccicate per
terra come se fosse carta vetrata, i V11
che sembravano biciclette inseguiti e
superati da un toro scatenato, i
California e tutto il resto che spariva
dietro un paio di curve. Era gia tutto
scritto nel Vecchio Testamento! Vecchio?
Ma cosa c'è di vecchio in un Le Mans e
cosa c'è di nuovo che su un Le Mans non
c'è? Quello che un Le Mans ha -di
sicuro- è il gusto di divorare
l'asfalto e le curve, sopratutto quelle
sarde. E' la sensazione di pura goduria
che trasmette a chi lo cavalca! E' la
moto 'ignorante' che si fa apprezzare
solo sopra i 4000 giri! E' il modo di
arrivare in curva ed imbastirla;
frenare? ORRORE! E' il sangue freddo che
ci vuole in curva ad aprire il gas e
buttare giù la panza, la spalla,
l'orecchio! Vecchio? Io sono vecchio!
dopo 1050 km di Le Mans di cui 850 di
curve sarde in 3 giorni! Testamento.
Ecco, nel mio testamento sarà scritto:
"lascio il mio Le Mans a chi,
malato di mente come me, innamorato come
lo sono io, promette...solennemente
promette...di amarlo e venerarlo tutti i
giorni della sua vita...e di portarlo in
Sardegna almeno una volta all'anno"
Dire: "stupendo" è
poco....
Tutto bellissimo...pronto... e cotto al
punto giusto!! :-)))
A noi è rimasta solo la fatica di
masticare e digerire un
"piattino" che solo a pochi
fortunati ...forse... è stato mai
riservato!
Nel vocabolario non ci sono le parole
per descrivere l'ospitalità, l'allegranza,
l'amicizia, la fratellanza che trasudava
a fiumi da ogni poro della pelle dei
Guzzisti Sardi.
MITICI!!!!
Per quanto mi riguarda sono solo due le
note stonate di "Aqulile inMiniera":
1) non aver potuto godere della presenza
di Pedro; 2) la rottura dei tubi di
mandata olio alle teste del MAGNIFICO Le
Mans.
Per la prima non c'è soluzione...purtroppo!
Per la seconda, la soluzione è stata...due
tubi ricostruiti a regola
d'arte dalla IDROP di Cagliari e
rimontati dal bravo Tore (meccanico di
Capoterra). Per questa "bella"
avventura vorrei ringraziare tutta la
famiglia Cottini e Pintore per la
compagnia avuta nell'attesa del
carro attrezzi; Pask e ToniRag per il
passa mano di chiavi e attrezzi nello
smontare i tubi all'uscita dalla colonia
penale di Is Arenas e, sopratutto,
Splitter di Cagliari che si è messo a
"pelle di leone" per
l'assistenza diretta a Cagliari.
MITICI!!!
Quando si ritorna???
Comandante(Stè)
...E'
la mia voltaaa????? (cit. da
Zelig Circus)
Ho ancora davanti ai miei occhi i
paesaggi collinari e il mare della
Sardegna, riguardo ogni tanto le foto
fatte quasi per paura che queste
immagini diventino tenui. Mi sembra
incredibile di come un territorio possa
essere così naturale, con tanti e ampi
spazi verdi che intervallano le
abitazioni degli umani...eppure è
veramente così. Lì già ora è estate,
la stessa estate che qui nella metropoli
diventa bella ma pesante per il caldo
opprimente… Ancora una volta mi sono
ritrovato in questa grande
"famiglia", in mezzo a
"fratelli" vecchi e nuovi,
tutti accomunati dall'entusiasmo di
ritrovarci insieme in questa atmosfera
serena, tutto questo mi mancava. Che
dire...certo, è stato tutto bello e
appagante, anche se in alcuni momenti ho
vissuto in modo apparentemente
distaccato quest'esperienza, spinto dal
desiderio di esplorare questa terra e le
sue spiagge, più che di percorrerne le
stupende strade assieme alla "banda
di sciamannati" con cui ho
condiviso questo evento. I momenti da
ricordare sono tanti e tutti belli, se
dovessi farne un elenco ci vorrebbero
centinaia di righe da scrivere... Non vi
nascondo che l'idea di una terza volta
in Atlantide..... mi piacerebbe proprio.
Mi fermo qui, augurando...ad majora.
Ringraziamenti
Ai Sardi tutti (Nico, Demetrio,
FabrizioKF, Roberto, Piero G ....) per
la loro accoglienza, ospitalità,
disponibilità, simpatia,
allegria...(che altro?); in particolare
a Piero, Stefano... (dimentico
qualcuno?) grazie ai quali è stato
possibile realizzare questo bell'incontro:
grazie di cuore. Poi a Livio, l'unico
guzzista "furgonato" che è
stato in grado di adoperarsi prima come
benzinaio (giovedì pomeriggio ha
rifornito non so quante moto in una
manciata di minuti) e poi nel soccorso
stradale della 1100 Sport incidentata.
(Commenti, saluti & amenità
varie…)
Grazie a Reverendo, Maurizio (VFR
bianca) e Lucio (Hornet) per aver reso,
russando, più movimentati i miei sonni
notturni. Grazie al Berghella, non so se
per il nuovo titolo di "Divorator"
o se per avermi rubato quello di "golosone",
con l'augurio di cambiare moto al più
presto (non se ne può più di quella TT
rossa).
Grazie a GianniZinfo, per avermi
bersagliato sabato sera al concerto
della GLBB (...ma ce sta `a tromba? Ce
fate senti' `sta tromba?...). Lodi a
Paolo C. con la Kawa GPZ, il bassista
eroico che suona dopo essersi sbucciato
il ginocchio (per la fortunosa caduta in
curva...) Grazie al toscanaccio di
Valerio, che una sera davanti al
bar-spaccio, dopo averlo punzecchiato un
po', mi ha scaraventato per 3 volte in 2
minuti un sonoro "va' a cahare"...
Lodi e grazie alla titolare
dell'agriturismo di Posada, che lunedì
mattina ci ha servito una colazione
paradisiaca e indimenticabile: latte di
pecora (squisito), ricotta e miele sul
pane, biscotti locali
da inzuppare nel caffelatte... Grazie
(seriamente) ancora a Maurizio per
avermi poi dato i tappi per le orecchie
e avermi permesso di dormire… Lodi a
Enrico (credo…), il guzzista in
magliettina nera, braghette celesti a
fiori e calzettoni neri alti che
sovrastano gli stivali da moto: un misto
di "mise" marina e di sobria
eleganza motociclistica. Al grande (in
tutti i sensi) Nicola, solare e
simpatico intrattenitore e ancor più
simpatico scrittore (mi sono
letteralmente gustato e
"divorato" -con gli occhi- il
suo libro). Un pensiero (e un sentito
augurio) a Giannino, sperando di sentire
notizie positive... Grazie a tutti per
esserci stati e per aver creato questo
clima di simpatia ed allegria.
P.S. (come disse un comico: "vi
amo, bastardi")
Tonirag
pensierini
in miniera....mmmm....dunque....vediamo.....
decidere di partecipare all'incontro è
stata cosa di un attimo. Bonifico...iscrizione...biglietto...fatto,
a posto!
Due mesi sembravano così lunghi...
Volevo fare tante cose...cambiare le
gomme, sistemare i freni, prendere le
borse laterali, comprare la macchinetta
digitale.....arrivarci
"preparato" insomma....e
invece...
E invece ci sono arrivato con
le mani e coi piedi....scarico...con
la testa pesante, perdipiù con un
biglietto da Livorno anzichè da
Civitavecchia scoperto, per caso, quasi
all'ultimo momento! (ma vaff....)
a casa: "Cheee....un raduno??? ma
che poi fate le corse?!?!?!"
gli "amici": "Ma davvero
non conosci nessuno??mah...tu sei
matto!"
gli amici: "Ma davvero non conosci
nessuno?? ma dai....forte!"
Sono partito così....come per tornare
per l'ora di cena. Unico indizio: la
cura meticolosa per stendere un film di
domopack trasparente sotto la base della
borsa serbatoio. Ah....funziona alla
grande.
In questi giorni mi è capitato di
rivedermi in alcune foto di altri (io
col cellulare ho fatto quel che ho
potuto!), e.....mi sono riconosciuto:
nero, un po mogio forse,
attento......comunque, al mio meglio,
presente.
Vedete....malgrado i buoni propositi
sbarcando ad Olbia non sono riuscito a
scrollarmi di dosso i pensieri con cui
ho lasciato Roma; niente di grave...tranquilli,
è solo un periodo di
"addensamento".
Eppure....nessun imbarazzo, nessuna
timidezza, nessuna diffidenza
nell'incontrarvi, nel conoscervi, nello
stare con voi. Siete stati generosi,
disponibili, spiritosi (esileranti?),
limpidi....
Io invece ho gironzolato un po tutt'attorno
al gruppo..."annusandovi"....provando
ogni tanto a mettere il piede "nel
cerchio"...ed ogni volta è stato
un piacere, una scoperta, una sorpresa.
Volevo ringraziarvi, tutto qui.
Canegnafu
© Anima Guzzista
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