Quat-D
di
Iko
Chi
non si è mai dilettato a pensare come modificare gli scarichi
della propria Guzzi? Corti, a sigaro, a salame, aperti, due in uno,
in titanio, in carbonio, ecc.
Quale migliore occasione quindi di una visita a chi gli scarichi della
Guzzi li fa da una vita per togliersi qualche dubbio...
Il soggetto in questione si chiama Quat-D, un'azienda di Trino Vercellese
che produce scarichi per le Guzzi (e non solo) da più di 15 anni.
L'azienda è stata creata da Domenico Dotta e Danilo Demichelis,
(infatti Quat-D non vuol dire altro che "quattro d" in piemontese,
come le loro iniziali).
L'intervista, ma sarebbe meglio dire chiaccherata a ruota libera, è
con Domenico.
Domenico è disponibile e pieno di sorprese: appassionato corridore
in moto, ma che non gira su strada, appassionato di Guzzi al punto di
sviluppare scarichi da corsa al fianco di Guareschi nel campionato Naked
ma che non ne ha mai posseduta una. Insomma, una bella gatta da... intervistare.
D:
Come nasce Quat-D? Quando avete iniziato a lavorare sui prodotti per
la Guzzi?
R:
Abbiamo iniziato praticamente subito: nell'84 siamo nati come squadra
corse senza scopo di lucro. Abbiamo corso fino al '99.
Ho fatto tutta l'epopea dei Supermono. Nell'85/86 correvo con una Bimota,
La mia prima gara l'ho fatta nel '79 con un'Honda Four, derivate serie.
L'apice della mia carriera l'ho avuto all'inizio degli anni 90. Perchè
nel '90 sono arrivato sesto nell'italiano con una Husquarna, telaio
Golinelli. Nel '91 con i fratelli Vertemati ero semiufficiale Husaberg.
Io ho fatto la moto e loro mi davano la meccanica. Fresca e rigenerata
ad ogni gara. Nel '92 sono stato ufficiale Mondial che correva col motore
KTM. Dal '93 in poi la categoria è finita nell'oblio.
Abbiamo iniziato a importare dei pezzi dall'estero, un po' di tutto,
anche una ventina di telai Harris dall'Inghilterra che venivano usati
per allestire le motociclette da TT1 -il campionato si chiamava così
all'epoca- poi abbiamo importato pezzi speciali dall' americana Action
4, pistoni, piattelli, cambi, valvole, ecc.
Abbiamo poi importato, sempre dall' Harris, qualche impianto di scarico
e ci siamo detti: questi riusciamo a farli anche noi... Ed è
nata così.
Da subito, tra le prime cose che abbiamo fatto, abbiamo fatto le Guzzi.
Abbiamo delle foto dove nell'87 avevamo praticamente la gamma completa
dei 2in1 per i Guzzi dell'epoca: Imola, Lario e tutta la serie LeMans,
con l'uscita a sinistra perchè volevamo il cardano in bella vista
a destra, e poi si stava molto più attillati con lo scarico a
sinistra che a destra.
Erano
così pesanti anche all'epoca gli scarichi originali Guzzi?
Sì,
perchè erano dei tubi coassiali come PURTROPPO ho visto che continuano
a fare: ho provato recentemente la Breva che mi è piaciuta -tantissimo-
da guidare, è veramente bella. Ha il collettore anteriore con
i tubi coassiali: questo sì ha il vantaggio di rimanere bello
esteticamente però sono pesanti e soprattutto hanno un foro all'interno
molto piccolo.
Che fa
un po' da tappo...
Fanno un
po' da tappo. Tra l'altro presto inizieremo lo sviluppo di uno scarico
apposta per la Breva.
E' un sistema un po' obsoleto secondo il mio punto di vista.
Senza contare che col tempo uno magari non se ne accorge ma il tubo
interno marcisce, deteriora, si staccano i pezzi e vanno ad otturare
il silenziatore che potrebbe essere ancora buono. Queste sono le controindicazioni...
E poi sono pesanti, pesanti! Perchè la matematica gli dà
torto: hai 4 collettori invece di due.
Ma perchè
nell'87 fare gli scarichi Guzzi? Cosa voleva dire?
Per uno che
nell'87 ha fatto il 2 in 1 per il Guzzi 1000? Avere la passione, perchè
tutti mi dicevano "guarda che commercialmente non sarà un
gran affare" e invece le ho fatte.
Quante?
All'epoca,
all'inizio, qualcosa si era fatto, ma poi la cosa aveva seguito l'andazzo
del mercato della Guzzi: si era arenato miseramente subito. E le marmitte
che facevamo noi ti assicuro che finivano tutte all'estero.
Con Guareschi
come vi siete trovati?
Siamo in
ottimi rapporti. Ci conosciamo da tempo immemorabile.
Come avete
incominciato a collaborare per fare la moto da gara?
Ci ha telefonato
e noi non ci credevamo... Pensa che mi ha telefonato lui. Siccome ho
corso tanto, quando lui stava iniziando io stavo finendo e c'eravamo
conosciuti in pista: avversari in gara.
Chi andava
più forte? ;-)
Subito Lui...
(con sofferenza, NdR)
Subito...
Si... (soffre,
NdR). Lui è arrivato a fare gare al mondiale, cioè...
Ci sarà stato un motivo...
Molti
pensano che senza di lui il V11 non avrebbe dato certe prestazioni.
Senz'altro
loro hanno raggiunto un livello incredibile di sviluppo.
Si era
interessata anche la Guzzi direttamente?
No, anzi...
ho proprio una cosa da dire riguardo a questo: sono molto rammaricato
di non avere ricevuto neanche una telefonata subito dopo l'ultimo campionato
Naked. So che la Guzzi ha presentato un kit con coppia di scarico, eprom
e pedaline corte dicendo che sono marmitte collaudate nel campionato
naked: e allora noi cosa abbiamo fatto? Noi con Guareschi sì
che le abbiamo testate per davvero girando in tempi incredibili!
Il mio grosso rammarico è di non avere ricevuto nemmeno una telefonata...
Non è che volessi a tutti i costi fare le marmitte per la Guzzi,
però una telefonata, almeno una presa di contatto, doveva esserci
e poi contestarmi eventualmente tutto quello che volevano.
Ma loro
da chi hanno avuto l'esperienza? Le loro marmitte sono identiche alle
vostre?
No no, sono
anche brutte e dozzinali, anche se questo non lo dovrei dire io che
sono di parte.
Non all'altezza di come dovrebbe essere una marmitta kit "testata".
Noi abbiamo seguito tutto il campionato e quelle marmitte lì
forse le ho viste far provare una volta e basta, mentre noi abbiamo
fatto tutto il campionato.
Quelli
che stanno correndo adesso cosa usano?
Nemmeno Sotgiu
che corre con la Ghezzi e Brian corre con quelle marmitte lì...
Le ha di altri, non mie, ma non quelle. Ognuno poi corre con quello
che vuole.
Sono usciti con queste marmitte dicendo di aver fatto chissà
quali studi, chissà quali ricerche... Nessuno li obbligava a
correre con le mie marmitte, però una telefonata per dire : "visto
che voi le fate"...
Un'opinione...
Un'opinione,
sì, la potevano chiedere, se poi non ci si mette d'accordo, ognuno
per la sua strada. Il grosso rammarico lo hanno avuto anche i Guareschi:
dopo essersi sbattuti tutto l'anno...
Insomma
i rapporti con la Guzzi di adesso non sono il massimo... Però
con l'assunzione di Ghezzi hanno dimostrato di essere abbastanza attenti
a quello che succede all'esterno.
Bravi! Spero
che porti frutti... Infatti la Ghezzi & Brian si è accorta
di noi. Ci ha consultato.
Adesso siamo fornitori (da Dicembre, NdR) del primo equipaggiamento
della Furia, loro sono i nostri rivenditori esclusivi in tutto il mondo.
E' questo
il motivo per cui siete aumentati di prezzo...
Noi abbiamo
i nostri prezzi, logicamente i prezzi finali adesso li decide Ghezzi
e Brian.
Tornando
agli scarichi: gli originali Guzzi dicevamo che sono pesanti, hanno
il doppio tubo che fa tappo...
Solo la serie
piccola, Il tuo V11 per esempio non ha il doppio tubo.
Altri
difetti che trovi negli scarichi originali? Nel V11 per esempio?
Non è
uno scarico fatto male.. Prestazionalmente non va male... E' solo molto
pesante, anzi è anche gradevole da vedere. Mi fa strano che ce
ne sia uno maledettamente più largo e uno stretto. Al limite
potevano stare un po' più staccati con quello di sinistra. A
destra sei obbligato a stare largo per colpa del cardano. A sinistra
no. E soprattutto ce n'è uno più alto e uno più
basso. Su tutte quante...
Avete
provato i vostri scarichi al banco?
Sì,
ce li ha provati tutti Guareschi. Le curve le ha tutte lui: era abbastanza
geloso di queste cose.
All'inizio siamo partiti subito col sogliola. Perchè volevamo
fare qualcosa di diverso, di molto attillato, però poi lo abbiamo
dovuto accantonare per problemi di regolamento. Avevamo pensato anche
di fare la "furbata": di fare due finti silenziatori, due
cose finte che non passasse nenche l'aria... Poi avevamo abbastanza
grane ed abbiamo sviluppato la Vittoreplica.
L'abbiamo sviluppata modficandola 6 o 7 volte fino ad arrivare al massimo
delle prestazioni.
Su cosa
avete lavorato per migliorare le prestazioni?
Abbiamo cercato
di migliorare l'erogazione, l'accelerazione fuori dalle curve. Non è
che non si riesca a trovare cavalli.
Quanto
pesa un Vittoreplica?
70% in meno
dell'impianto di serie. D'altronde è facile, basta usare il titanio...
Invece
la sogliola?
La marmitta
a sogliola non fa guadagnare nanche un cavallo, in alto. La rende fluidissima
ai bassi, con tanta erogazione, tanta coppia. La marmitta sotto al motore,
che si chiama 'ExBox', soprattutto dà, tolto il peso, grande
maneggevolezza alla motocicletta perchè non hai masse sospese
all'esterno che si oppongono alla variazione d'assetto.
I due pesi esterni creano un momento alla variazione di inclinazione
della moto. Dinamicamente la cosa è poi ancora più accentuata.
Senza quei due pesi laterali la moto diventa molto più agile.
Proprio a pelle sembra che le hai levato molto di più di quello
che hai effettivamente tolto.
La Vittoreplica
lavora allo stesso modo?
No, la Vittoreplica
guadagna su tutto l'arco. Raggiunto quell'obbiettivo ci siamo fermati.
Andava bene così. Non cercavamo cavalleria. Chi vuole la moto
con tanti cavalli si compre l'Hayabusa. Chi compra un Guzzi lo compra
per altri motivi.
Ma su
un impianto nato per le gare ci sarà un guadagno di potenza.
Sull'impianto
completo da gara, secondo quello che diceva Vittoriano, c'era un guadagno
di quasi il 5% su tutto l'arco. Ma attenzione: un 5% in più sul
SUO motore che lui ha sempre sostenuto essere al limite "dentro"
il regolamento. Un motore di serie, ma MOLTO ben preparato.
Adesso invece si lamentano perchè la Furia che sta correndo -a
me non dispiace che la Furia vada forte- è in realtà un
incrocio... E' difficile fare una fiches su una moto "speciale".
Non hai riferimenti. Invece un V11 è un V11. Invece qui con la
Furia l'hanno dichiarata loro la fiches, su una moto che già
nasce "speciale".
E' una Furia con il manubrio basso, ha il doppio scarico laterale, quindi
anche il regolamento... Sul V11 non ci hanno fatto mettere la sogliola,
invece qui l'anno tolta per mettere due scarichi. Il regolamento dice
che le marmitte devono rispecchiare la forma di serie, almeno nell'aspetto,
invece qui non c'entra niente.
La gamma
dei vostri prodotti Guzzi qual'è esattamente?
Per la Guzzi
facciamo 3 prodotti: la coppia di terminali che si monta con l'impianto
di serie. Poi facciamo la Vittoreplica che tiene i collettori originali
(quella di Vittoriano li aveva rifatti più leggeri e senza scalino
d'innesto) perchè sono validi anche se hanno una piccola strozzatura
da 38/40 sotto la ghiera mentre fuori sono da 45. Diciamo che come collettori
di serie non sono male e così risparmiamo anche sul costo. Ha
l'incrocio sotto il motore per averlo molto lungo. Sono compensati davanti
alla coppa. Anche noi l'avevamo fatto già tempo fa. Sono poi
strozzati alla fine con un'ogiva che è stata studiata a lungo.
Alla fine poi si è visto il risultato: Guareschi l'anno scorso
sul corto di Misano girava in 1'26" che è un tempo da fantascienza,
perchè Cantalupo, che è uno che va a correre a Daytona
con l'S4, girava 1'25" in prova. In gara ce l'aveva addosso. Faceva
paura veramente.
Io c'ero a tutte le gare e gli davo l'assistenza.
Correre
con un V11, però, è da romantici...
Bravo! E
a noi la cosa piaceva. Tra l'altro siccome siamo in ottimi rapporti
con la Marvic avevamo coinvolto anche loro per cercare di farci fornire,
pagando, una coppia di cerchi in magnesio; perchè la ruota posteriore
del tuo V11, il giorno che la smonterai, ti accorgerai di quanto pesa.
E la passione
per la Guzzi?
(Sorride,
NdR) Quando sono nato mio Padre aveva un Guzzino che aveva acquistato
6 mesi prima. Nelle orecchie, negli occhi e... nel cuore ho subito avuto
la Guzzi. Il primo giro in moto l'ho fatto su quella, è quella
che mi ha fatto "vibrare il pannolino"!
dimmi tu cos'è che ti fa fare le marmitte di Guareschi, prenderti
l'impegno, di seguirlo tutte le gare, se non la passione. L'anno scorso
non abbiamo nemmeno fatto i conti di quanto ci è costato...
Guzzi
tue, ne hai possedute?
No, io ho
sempre corso e... Cosa me ne facevo di una Guzzi?
Dicevo
una Guzzi tua, personale, per muoverti...
No, non ho
moto. Ho paura a girare per strada. L'unica moto che ho, che è
"giapponese" (quasi dispiaciuto, NdR), la uso per girare solo
ed esclusivamente in pista.
Sono nato in pista e se mi vedi andar per strada sembro un deficiente
perchè ad ogni incrocio, strada, macchina mi inchiodo perchè
ho il terrore che mi girino davanti.
Il mio braccio destro Paolo Foltran, che è quello che realizza
il tutto, invece su strada mi passa. E' un gran macinatore di chilometri
sulla sua BMW.
Come vedi
la Guzzi nel prossimo futuro?
Noi ci crediamo
davvero nella Guzzi: è una delle poche che può crescere
davvero e tanto, se poi con i nostri scarichi...
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