Campionato Italiano Supertwins 2003

- Vallelunga 18/5

- Misano 29/6

 

GARA CAMPIONATO SUPERTWIN 2003

 

Vallelunga

 

 

IL DEBUTTO

 

di Fange

 

 

 

PREMESSA

 

Sembrava una cosa impossibile fino a un paio di mesi fa e invece in quattro e quattro otto il fato ha messo insieme gli ingredienti giusti per formare un perfetto incastro che in questo caso si chiama squadra.

Chi ci segue assiduamente certamente sa che Claudio Petrassi (titolare della C.P. Racing di Roma), il terrore dei telai Guzzi monotrave, l'accorciatore barbaro di interassi, stava preparando una V11 da SuperTwin senza però avere la minima idea di come portarla in gara. Lui fa il meccanico ed è un ottimo pilota ma in gara non si può fare tutto da soli. Inoltre il suo cronico problema è quello che hanno moltissimi altri preparatori e cioè i soldi per sostenere i costi di una gara.

Vabbè, non sto qui a farla tanto lunga, i fatti sono che da un pò di tempo lo staff di Anima è in contatto con Samuele Sardi, pilota che nel campionato italiano SuperTwin del 1996 guidava la moto motorizzata Guzzi costruita artigianalmente da un "certo" Giuseppe Ghezzi e che si aggiudicò addirittura il Titolo lasciandosi dietro una interminabile scia di Ducati. Quella moto darà poi i natali alla SuperTwin marcata Ghezzi&Brian. Che dite, niente male come credenziali non è vero? 

Avendo Samuele da una parte e CP dall'altra metterli insieme è stato come avvicinare un ago ad una calamita...

 

CP posa orgoglioso vicino alla sua moto che partecipa finalmente ad una gara

Samuele Sardi con la moto che porterà in gara. Samuele è stato Campione Italiano SuperTwin nel 1996

 

 

VALLELUNGA 17-18 MAGGIO

 

E così sabato mattina li ho trovati tutti li, al box numero 8, in un clima rilassato che di più non si poteva, consapevoli che qualunque risultato sarebbe andato bene, l'importante era far tornare una Guzzi a correre nella STW.

Ed ecco che Samuele inforca la moto per la prima volta e si avvia per il primo turno di prove ufficiali. Alla fine del turno, sui 35 concorrenti presenti si attesta al ventesimo posto con un tempo di 1'.30".936 a 6.7 secondi dal primo. Certo non è un risultato che fa saltare dalla gioia ma la moto è alla sua prima gara, Samuele non l'ha mai provata prima, la posizione di guida della moto è quanto di più lontano dalla sua abituale e le gomme sono quasi alla frutta.

 

Peppe, amico e aiutante di CP, si prodiga per cambiare i semimanubri della moto

Samuele cerca il miglior accoppiamento tra bracciali e manubri per una posizione in sella pttimale

 

Ma il morale rimane alto. Anzi, sono tutti presi a misurare quote, cambiare semimanubri che CP ha portato di scorta, mettere gomme nuove e parlare dell'unico dato che non è andato giù a nessuno: i 194 kg di peso misurati alla bascula. La moto non ha praticamente nessun fardello inutile da togliere, ha il cerchio anteriore in magnesio, il mono posteriore in ergal, il codino in vetroresina con il relativo telaietto in alluminio, ma il peso della meccanica è quello, c'è poco da fare. 

Il tempo trascorre piacevolmente parlando con Samuele che racconta anche qualche aneddoto del mitico campionato del 1996, come ad esempio il fatto che non avendo abbastanza soldi per cambiare spesso le gomme, nei circuiti in cui un lato della gomma si consumava più dell'altro, il pneumatico posteriore veniva "girato" una volta che il lato più stressato mostrava segni di cedimento, in modo da sfruttare anche il lato che aveva lavorato di meno...

 

Samuele si prepara per il secondo turno di prove

Il momento della messa in moto è sempre emozionante
Concentrazione tangibile Samuele all'ingresso della Esse
Un altro bel passaggio di Samuele

 

Il pomeriggio di sabato c'è il secondo turno di prove, vedo Samuele girare fortissimo, ma il traffico in pista è troppo, i piloti si fermano a bordo pista cercando di farsi spazio davanti per fare almeno un giro "tirato" ma non è facile. I piloti in pista sono diventati 37.

Alla fine del turno il cronometro di Samuele si ferma due secondi prima rispetto al turno precedente a 1'28".667. Il distacco dal primo si è ridotto a 5.031 secondi. Che manico!! La posizione è la quindicesima davanti a ben 22 moto, tutte Ducati a parte un Suzuki ed una BMW che però non ha finito il turno a causa di una scivolata alla curva Semaforo.

Si vede che Samuele sta prendendo confidenza con la moto. 

La gara di domenica vedrà Samuele migliorare ancora arrivando tredicesimo con l'unico terminale di scarico praticamente "scoppiato". Considerate che i primi dieci posti sono praticamente "intoccabili". Ci sono personaggi come GianMaria Liverani (tester della rivista Bicilindrica) o Ermanno Bastianini (tester della rivista Special) su moto costate molto di più di quanto ci possiamo immaginare. Eppure la moto di CP condotta da un ottimo pilota si è portata immediatamente a ridosso di quel gruppo di "privilegiati" che forse ora vedono questa Guzzi un pò come una spina nel fianco visto anche con quanto interesse veniva scrutata quando era parcheggiata nella corsia dei box....

 

Il cupolino è stato riprodotto in vetroresina usando l'originale come stampo

Con Samuele si fa subito amicizia Molto bello lo scarico artigianale. Anche se sembra un 1100Sport in realtà si tratta di una V11 prima serie

 

 

 

© Anima Guzzista