Anima
Guzzista
Campionato
Italiano Naked: Gara 3
a cura
di Fange
Domenica 5 maggio si è svolta la terza gara del
campionato italiano naked presso il circuito Borzacchini
di Magione a breve distanza da Perugia.
Le Guzzi schierate erano quattro di cui tre V11 ed un
1100 Sport.
E' da segnalare il definitivo ritiro dal campionato
del nostro paladino Vittoriano Guareschi. Le voci che
corrono nel paddock lo danno ingaggiato come
collaudatore per una nota casa motociclistica italiana
che purtroppo pare non essere la nostra amata Moto Guzzi.
Questo fatto ha gettato un minimo di sconforto tra i
guzzisti partecipanti che vedevano in Vittoriano un
personaggio trainante e soprattutto un forte
alimentatore dell'orgoglio guzzista visto che ad ogni
gara si batteva per le prime posizioni contro piloti
molto ben dotati e soprattutto contro moto molto più
performanti della sua V11.
Ma ciò non ha impedito agli altri quattro piloti di
mettercela tutta e di disputare una gara dignitosa e
soprattutto di far palpitare il cuore di chi, come noi
di Anima Guzzista, seguivamo le fasi concitate della
competizione dal muretto dei box.
Lo schieramento di partenza vedeva sedici
partecipanti suddivisi in due categorie: 8 moto fino a
650cc e altre 8 moto oltre 650cc.
Le Guzzi erano qualificate nelle seguenti posizioni:
8° Fabio Sotgiu (4° di categoria)
11° Davide Fraternale (6° di categoria)
14° Ercole Maffezzini (7° di categoria)
16° Oscar Bacco (8° di categoria)
Alle 18:00 era prevista la partenza e fino a pochi
minuti prima il cielo non aveva ancora deciso se
rovesciare secchiate d'acqua sulla pista o lasciare che
i piloti si godessero la pista bella asciutta.
All'ora della partenza il tempo sembrava volgere al
meglio e le moto schierate presentavano tutte gomme da
asciutto.
Permettetemi di dire che vedere quattro Guzzi
dell'ultima generazione schierate sulla linea di
partenza di una gara nazionale mi faceva sentire come se
stessi per assistere ad un grande evento di portata
mondiale. L'emozione mi aveva assalito e sembrava non
avere nessuna intenzione di abbandonarmi.
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Ercole
Maffezzini sempre cordiale |
O.
Bacco con l'unica 1100Sport |
F.
Sotgiu |
e
D. Fraternale |
Ecco che le moto si avviano a fare il giro di
ricognizione prima della partenza vera e propria.
Tornano in formazione sul traguardo, si accende il
semaforo rosso, i giri crescono, l'atmosfera si fa tesa,
scatta il verde e partono tutti come forsennati. Sotgiu
fa una partenza strepitosa, si lascia dietro tre moto e
ne infila un'altra alla prima curva.
E' quarto e percorre le prime curve come un
assatanato. Fraternale ci mette un po’ a prendere il
ritmo anche se ha già guadagnato una posizione ed ora
è 10°. Maffezzini e Bacco hanno conservato la
posizione di partenza e sono 14° e 16° anche se
Maffezzini ha una Honda incollata al codone.
Sotgiu è veramente bravo però la pista di Magione
presenta due rettilinei dove purtroppo le V11 vengono
battute sull’allungo. Infatti bastano pochi giri e
Sotgiu scivola in ottava posizione surclassato in
velocità massima dalle numerose Hornet (si dice
montassero tutte motori CBR 600) e da una Cagiva Raptor
1000.
Fraternale intanto battaglia intensamente con l'altra
Raptor guidata dall'unica presenza femminile
dello schieramento: L. Zavarone.
Con una staccata oltre il limite del possibile
Fraternale infila la Raptor in fondo al rettilineo e
conquista la nona posizione che conserverà fino alla
fine. Nelle retrovie Maffezzini si difenderà per tutta
la gara dagli assalti della Honda di Tonini che non
riuscirà a passarlo. Bacco con l'unico 1100 Sport
presente chiude la sfilata ma va sottolineato che al
contrario delle V11, la sua moto sul rettilineo fila
come un missile con velocità di punta simili alle
Raptor ed a una delle due Monster S4 presenti. A suo
dire la moto è perfettamente di serie con l'eccezione
degli scarichi e della Eprom!
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O.
Bacco in azione |
F.
Sotgiu |
D.
Fraternale |
Quando mancano quattro giri al termine Sotgiu fa dei
cenni verso il muretto e Corda, il responsabile del suo
team, ci dice che probabilmente gli stanno dando
fastidio delle vesciche che gli sono venute durante le
prove sul dorso del piede sinistro a causa della leva
del cambio che è stata tagliata al limite del possibile
per impedire che strusciasse a terra.
Invece poi si scoprirà che la causa dei suoi gesti
era la rottura del cambio ed esattamente della quarta
marcia che non gli ha reso certo l'impresa più facile.
Nonostante ciò Sotgiu ha portato la moto a finire la
gara facendo a meno della quarta!!
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Fraternale
visibilmente soddisfatto con, Corda e Sotgiu |
La
V11 n. 34 di Fraternale |
e
la n. 131 di Sotgiu |
Alla fine della gara andiamo ad accogliere i piloti
presso il parco chiuso dove le moto vengono ispezionate
e vediamo Fraternale che togliendosi il casco ha
un'espressione di felicità e contentezza incredibili.
Sembrava lui il vincitore. Ci dice che è felicissimo,
la moto si è comportata in modo egregio, soprattutto ha
potuto constatare che le ultime modifiche effettuate
alla moto e riguardanti soprattutto la mappatura della
centralina hanno dato ottimi frutti. Il sorpasso ai
danni della Raptor poi lo aveva mandato in estasi e non
si teneva più dalla contentezza. Sotgiu appare
tranquillo anche se un po’ deluso per la rottura del
cambio che comunque sembra non aver condizionato la sua
gara poiché la moto che lo precedeva nelle ultime fasi
non era così vicino da poter tentare un attacco.
Maffezzini sembrava essersi divertito come un
bambino, ha tenuto dietro la Honda tutta la gara e anche
la sua moto si è comportata egregiamente. Bacco, pur
essendo ultimo in classifica ha potuto sbattere in
faccia a tutti la velocità massima della sua moto,
incredibile se paragonata a quella delle V11. Parliamo
di oltre 10 km orari di differenza sul rettilineo.
Ma vediamo la classifica di fine gara:
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Pilota |
Team |
Moto |
Tempo |
Vel. |
Giro vel. |
1° |
G. Cantalupo |
Bardonecchia |
Ducati |
26'22.774 |
182,7 |
1'18.152 |
2° |
P. Maiorano |
CF Promotion |
Ducati |
26'48.783 |
177,9 |
1'19.840 |
3° |
G. Papa |
Imperia |
Honda |
27'00.161 |
173,8 |
1'19.695 |
4° |
G. Trabalzini |
Gentlemen's |
Honda |
27'00.599 |
174,8 |
1'19.627 |
5° |
A. Zacchero |
Centauro C. F. |
Cagiva |
27'17.257 |
178,9 |
1'20.341 |
6° |
R. Luzi |
Gentlemen's |
Honda |
27'28.065 |
171,3 |
1'21.218 |
7° |
A.Marzo |
Imperia |
Honda |
27'33.187 |
166,1 |
1'21.599 |
8° |
F. Sotgiu |
Città di Sassari |
Guzzi |
26,38.255 |
164,7 |
1'22.758 |
9° |
D. Fraternale |
Melegnano |
Guzzi |
26'53.481 |
166,1 |
1'22.667 |
10° |
L. Zavarone |
Firenze |
Cagiva |
26'54.115 |
177,9 |
1'22.949 |
11° |
E. Maffezzini |
Biassono |
Guzzi |
27'48.655 |
159,5 |
1'26.026 |
12° |
F. Tonini |
Santerno |
Honda |
26'23.202 |
151,4 |
1,26.207 |
13° |
O. Bacco |
Biassono |
Guzzi |
27'41.195 |
175,3 |
1'30.006 |
Ritirati |
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|
V.Dalò |
Ungheria |
Suzuki |
21'44.815 |
165,6 |
1'22.169 |
|
A. RE |
A. Marchetti |
Suzuki |
11'50.103 |
166,5 |
1'25.923 |
Non partiti |
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A. Cherubini |
Ducale |
Honda |
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Il prossimo appuntamento è a Vallelunga (RM) per il
18-19 maggio. Noi ci saremo!!
V
Fange
© Anima Guzzista
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