Campionato Italiano Naked 2002

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Anima Guzzista

 

 

Campionato Italiano Naked: Gara 3

 

 

a cura di Fange

 

Domenica 5 maggio si è svolta la terza gara del campionato italiano naked presso il circuito Borzacchini di Magione a breve distanza da Perugia.

Le Guzzi schierate erano quattro di cui tre V11 ed un 1100 Sport.

E' da segnalare il definitivo ritiro dal campionato del nostro paladino Vittoriano Guareschi. Le voci che corrono nel paddock lo danno ingaggiato come collaudatore per una nota casa motociclistica italiana che purtroppo pare non essere la nostra amata Moto Guzzi.

Questo fatto ha gettato un minimo di sconforto tra i guzzisti partecipanti che vedevano in Vittoriano un personaggio trainante e soprattutto un forte alimentatore dell'orgoglio guzzista visto che ad ogni gara si batteva per le prime posizioni contro piloti molto ben dotati e soprattutto contro moto molto più performanti della sua V11.

Ma ciò non ha impedito agli altri quattro piloti di mettercela tutta e di disputare una gara dignitosa e soprattutto di far palpitare il cuore di chi, come noi di Anima Guzzista, seguivamo le fasi concitate della competizione dal muretto dei box.

 

Lo schieramento di partenza vedeva sedici partecipanti suddivisi in due categorie: 8 moto fino a 650cc e altre 8 moto oltre 650cc.

Le Guzzi erano qualificate nelle seguenti posizioni:

 

8° Fabio Sotgiu (4° di categoria)

11° Davide Fraternale (6° di categoria)

14° Ercole Maffezzini (7° di categoria)

16° Oscar Bacco (8° di categoria)

 

Alle 18:00 era prevista la partenza e fino a pochi minuti prima il cielo non aveva ancora deciso se rovesciare secchiate d'acqua sulla pista o lasciare che i piloti si godessero la pista bella asciutta.

All'ora della partenza il tempo sembrava volgere al meglio e le moto schierate presentavano tutte gomme da asciutto.

 

Permettetemi di dire che vedere quattro Guzzi dell'ultima generazione schierate sulla linea di partenza di una gara nazionale mi faceva sentire come se stessi per assistere ad un grande evento di portata mondiale. L'emozione mi aveva assalito e sembrava non avere nessuna intenzione di abbandonarmi.

 

Ercole Maffezzini sempre cordiale  O. Bacco con l'unica 1100Sport F. Sotgiu e D. Fraternale

 

Ecco che le moto si avviano a fare il giro di ricognizione prima della partenza vera e propria. 

Tornano in formazione sul traguardo, si accende il semaforo rosso, i giri crescono, l'atmosfera si fa tesa, scatta il verde e partono tutti come forsennati. Sotgiu fa una partenza strepitosa, si lascia dietro tre moto e ne infila un'altra alla prima curva.

E' quarto e percorre le prime curve come un assatanato. Fraternale ci mette un po’ a prendere il ritmo anche se ha già guadagnato una posizione ed ora è 10°. Maffezzini e Bacco hanno conservato la posizione di partenza e sono 14° e 16° anche se Maffezzini ha una Honda incollata al codone.

 

Sotgiu è veramente bravo però la pista di Magione presenta due rettilinei dove purtroppo le V11 vengono battute sull’allungo. Infatti bastano pochi giri e Sotgiu scivola in ottava posizione surclassato in velocità massima dalle numerose Hornet (si dice montassero tutte motori CBR 600) e da una Cagiva Raptor 1000.

Fraternale intanto battaglia intensamente con l'altra Raptor guidata dall'unica presenza femminile dello schieramento: L. Zavarone.

Con una staccata oltre il limite del possibile Fraternale infila la Raptor in fondo al rettilineo e conquista la nona posizione che conserverà fino alla fine. Nelle retrovie Maffezzini si difenderà per tutta la gara dagli assalti della Honda di Tonini che non riuscirà a passarlo. Bacco con l'unico 1100 Sport presente chiude la sfilata ma va sottolineato che al contrario delle V11, la sua moto sul rettilineo fila come un missile con velocità di punta simili alle Raptor ed a una delle due Monster S4 presenti. A suo dire la moto è perfettamente di serie con l'eccezione degli scarichi e della Eprom!

 

O. Bacco in azione F. Sotgiu D. Fraternale

 

Quando mancano quattro giri al termine Sotgiu fa dei cenni verso il muretto e Corda, il responsabile del suo team, ci dice che probabilmente gli stanno dando fastidio delle vesciche che gli sono venute durante le prove sul dorso del piede sinistro a causa della leva del cambio che è stata tagliata al limite del possibile per impedire che strusciasse a terra.

Invece poi si scoprirà che la causa dei suoi gesti era la rottura del cambio ed esattamente della quarta marcia che non gli ha reso certo l'impresa più facile. Nonostante ciò Sotgiu ha portato la moto a finire la gara facendo a meno della quarta!!

 

Fraternale visibilmente soddisfatto con, Corda e Sotgiu La V11 n. 34 di Fraternale e la n. 131 di Sotgiu

 

Alla fine della gara andiamo ad accogliere i piloti presso il parco chiuso dove le moto vengono ispezionate e vediamo Fraternale che togliendosi il casco ha un'espressione di felicità e contentezza incredibili. Sembrava lui il vincitore. Ci dice che è felicissimo, la moto si è comportata in modo egregio, soprattutto ha potuto constatare che le ultime modifiche effettuate alla moto e riguardanti soprattutto la mappatura della centralina hanno dato ottimi frutti. Il sorpasso ai danni della Raptor poi lo aveva mandato in estasi e non si teneva più dalla contentezza. Sotgiu appare tranquillo anche se un po’ deluso per la rottura del cambio che comunque sembra non aver condizionato la sua gara poiché la moto che lo precedeva nelle ultime fasi non era così vicino da poter tentare un attacco.

Maffezzini sembrava essersi divertito come un bambino, ha tenuto dietro la Honda tutta la gara e anche la sua moto si è comportata egregiamente. Bacco, pur essendo ultimo in classifica ha potuto sbattere in faccia a tutti la velocità massima della sua moto, incredibile se paragonata a quella delle V11. Parliamo di oltre 10 km orari di differenza sul rettilineo.

 

Ma vediamo la classifica di fine gara:

 

Pilota

Team

Moto

Tempo

Vel.

Giro vel.

G. Cantalupo

Bardonecchia

Ducati

26'22.774

182,7

1'18.152

P. Maiorano

CF Promotion

Ducati

26'48.783

177,9

1'19.840

G. Papa

Imperia

Honda

27'00.161

173,8

1'19.695

G. Trabalzini

Gentlemen's

Honda

27'00.599

174,8

1'19.627

A. Zacchero

Centauro C. F.

Cagiva

27'17.257

178,9

1'20.341

R. Luzi

Gentlemen's

Honda

27'28.065

171,3

1'21.218

A.Marzo

Imperia

Honda

27'33.187

166,1

1'21.599

F. Sotgiu

Città di Sassari

Guzzi

26,38.255

164,7

1'22.758

D. Fraternale

Melegnano

Guzzi

26'53.481

166,1

1'22.667

10°

L. Zavarone

Firenze

Cagiva

26'54.115

177,9

1'22.949

11°

E. Maffezzini

Biassono

Guzzi

27'48.655

159,5

1'26.026

12°

F. Tonini

Santerno

Honda

26'23.202

151,4

1,26.207

13°

O. Bacco

Biassono

Guzzi

27'41.195

175,3

1'30.006

Ritirati

V.Dalò

Ungheria

Suzuki

21'44.815

165,6

1'22.169

A. RE

A. Marchetti

Suzuki

11'50.103

166,5

1'25.923

Non partiti

A. Cherubini

Ducale

Honda

 

Il prossimo appuntamento è a Vallelunga (RM) per il 18-19 maggio. Noi ci saremo!!

 

V

Fange

 

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