8° Trofeo Deccla Cartagena 2005

- Incontro con il Team Guzzi Motobox

- Report No Hay Problema Team -prima parte-

- Report Minchions

- Report Wil Coyote Corse

- Report Team Moretti

VIII° TROFEO DECCLA, Cartagena 28/29 Gennaio 2005

 

 

La catastrofe!

 Testo di Flavio Di Castri. Foto di Ledzep, Luca Innocenti e Deccla

 




Per la prima volta ho fatto il meccanico di moto, e l' ho fatto in una gara. E' stato molto stimolante combattere contro il tempo per fare meglio degli altri e farlo più velocemente!
Una cosa che mi ha molto colpito di questa gara è che ci si aiutava anche tra team avversari, quando a noi serviva qualcosa si chiedeva agli inglesi o ai tedeschi (non siamo poliglotti, ci si intendeva a gesti!) e questi se potevano ci aiutavano volentieri, e noi lo stesso per loro.
Ora osserviamo insieme l'apocalisse!



MINCHIONS TEAM
28/01

I tre minchions sono partiti veramente bene, senza grandi problemi. Roberto nelle prove di venerdì mattina ha registrato qualche splendido giro nettamente sotto i due minuti. Più o meno a metà mattina la moto ha iniziato a perdere olio dal carter; nulla di grave: guarnizione rotta. Riparata la moto ha ricomiciato a girare. Ad un certo punto, ai box, è arrivata la notizia di una caduta di Alberto; la moto era intatta, ma il pilota accusava dei dolori a una spalla; così Edoardo (uno dei tanti che è venuto giusto perché non aveva altro da fare) ha portato Alberto in ospedale.
Il resto del venerdì è passato cercando di sapere le condizioni di salute del nostro amico, mentre si provava la moto. In conclusione Alberto si era rotto una spalla, ed era rimasto in ospedale fino a sera; quando è arrivato in albergo sembrava stare bene.


29/01
Il sabato mattina Roberto e Mauro si sono alternati in pista riuscendo a fare dei tempi molto buoni! La moto sembrava andare bene, tanto che nelle prove ufficiali si sono piazzati noni. Intanto l'infotunato Alberto era stato riaccompagnato in ospedale da Edoardo perché durante la notte gli si era gonfiato il braccio a causa della fasciatura troppo stretta.
La gara è partita con un minuto di silenzio e un giro della pista in onore di Pere Auradell, scomparso quest'anno a 85 anni, una vita dedicata alla pista (correva fino a pochissimi anni fa!).
La partenza, spettacolare come al solito, si è svolta senza problemi e Roberto andava alla grande! Effettuato il cambio dopo i primi 40 minuti di gara; anche Mauro se la cavava bene. A causa di macchie d'olio in pista è entrata la safety-car. Ad un certo punto cade anche Mauro ma senza conseguenze né per lui né per la moto (a parte il cupolino e una pedana che è stata prontamente sostituita). Sistemato il tutto e fatto il rifornimento rientra Roberto e lo vediamo mettercela tutta per recuperare il tempo perso… peccato che non abbia finito nemmeno un giro! All'ultima curva gli è scivolato il posteriore ed è andato in terra. Forse per le gomme ancora fredde, sta di fatto che ha consumato la moto sull'asfalto rendendola inutilizzabile! Fine della gara dei minchions!!

 

 

 

 

 


VOTANTONIO RACING TEAM:
28/01

La prima cosa da fare sulla moto di Davide, Stefano e Adelio era cambiare le gomme per incominciare a provare; l'unico problema era che serviva il gommista che non si degnava di arrivare!! Io, Tizio e Davide lo aspettavamo come la manna dal cielo! A un certo punto avevamo iniziato a smontare una gomma a mano… per fortuna in quel momento è arrivato (all'alba delle 10.30…se l'è presa un po' comoda) e ha fatto il suo dovere (ci mancava anche altro!). Cambiate le gomme, Davide è entrato in pista a girare, la sua prova di Venerdì è finita dopo qualche giro cadendo all'ultima curva prima del rettilineo finale. Tutto bene per lui per fortuna, anche la moto non si è fatta molto.
Stando a quanto diceva Davide la moto non stava in strada, era inguidabile la forcella anteriore era troppo rigida e questo rendeva molto nervosa la moto.
Riparata con quello che avevamo di ricambio abbiamo fatto entrare Stefano in pista. Anche la sua prova si è conclusa in breve cadendo e piegando le forcelle della Votantonio, ma senza conseguenze per la sua incolumità!
La sera a cena nel ristorante dell'albergo, mentre ci abbuffavamo come vitelli cercando di recuperare almeno una parte delle energie per riuscire almeno a stare in piedi, abbiamo ricevuto una telefonata da Mauro Abbadini che ci diceva che giust'appunto aveva trovato delle forcelle per Davide e che la mattina seguente ce le avrebbe date... Da una parte ero contento perchè FORSE i tre piloti sarebbero riusciti a correre, mentre dall'altra sapevo che quella moto non era affatto affidabile, pensavo anche che cambiando le forcelle sarebbe diventata meno pericolosa.


29/01
Appena arrivati ai box sabato mattina (tra le altre cose mentre andavamo verso l'autodromo Stefano ha ricevuto una telefonata da Corina (sua moglie che era in albergo) che gli diceva che c'era appena stato un terremoto...mancavano solo le locuste e poi le avevamo passate tutte!!) ci siamo messi di buona volontà e abbiamo cambiato le forcelle alla Votantonio così che era pronta per le prove ufficiali; Davide ha fatto qualche giro per provarla e poi ha passato il testimone ad Adelio. La moto era migliorata molto ma non abbastanza da renderla affidabile (c'era la manopola del gas che rimaneva bloccata quindi i piloti dovevano decelerare loro al momento opportuno; il freno anteriore era lungo, le marce erano dure e qualche altro centinaio di problemi dovuti alle due cadute precedenti).
Adelio non ha rinunciato al suo turno: dopo tre giri, in scalata prima di una curva gli è scivolato il piede dalla pedana ed è caduto procurandosi una contusione alla mano destra e piegando a sua volta le forcelle! Anche lui come Alberto è stato accompagnato in ospedale dal nostro, ormai, crocerossino di fiducia Edoardo.
Dopo questa caduta la Votantonio ha finito la sua gara ed è stata riposta fuori dal box (per scaramanzia, anche se non è servito a molto!).

 


NO HAY PROBLEMA TEAM
28/01

Al contrario del nome l'unica cosa che hanno avuto Goffredo, Piero e Paolo sono stati problemi! La moto è stata prestata loro Mauro Abbadini: era un V50 messo malissimo! Non si accendeva nemmeno quando ce l'ha data, e dopo vari tentativi da parte di Bruno che imprecava alla grande contro quel cifone siamo riusciti ad accenderla! Così Piero è entrato in pista per provarla ma non ha finito il giro! La moto ha tirato le cuoia prima! A quel punto, dopo vari tentativi per farla ripartire, abbiamo capito che il problema era la frizione; io e Tizio abbiamo iniziato a smontare la moto per tirare giù il cambio con anche l'aiuto dei due piloti Paolo e Goffredo. Nello smontare il tutto ci siamo accorti che c'erano molti bulloni molli… arrivati alla frizione ci siamo stupiti nel vedere tutti e sei i bulloni, su di questa, tranciati in due! Inizialmente pensavamo che i bulloni usati non erano adatti a quel ruolo, poi invece osservandoli bene abbiamo constatato che probabilmente non erano stati stretti nemmeno loro. Sostituiti questi abbiamo rimontato il tutto stando attenti a stringere bene i bulloni vari! Finito di rimontare abbiamo riacceso la moto (un po' a fatica come al solito) e, siccome ormai la pista era chiusa data l'ora, Paolo l'ha provata nel piazzale dietro ai box e ha constatato che entravano solo tre marce e anche un po' a fatica… A quel punto abbiamo deciso di rimandare al giorno dopo…


29/01
… Ripresa in mano la moto i piloti l'hanno provata: le tre marce erano la terza, la quarta e se andava bene la quinta, a volte riuscivano a mettere addirittura la seconda e quando queste entravano bisognava sperare che rimanessero dentro! Il motore non riusciva a superare i 4000 giri/min. In fin dei conti erano messi veramente male!!
Nelle prove sono riusciti a trovare uno splendido 21° posto che per quella moto era oro! Dovevamo cambiare la gomma anteriore prima della gara ma purtroppo non c'è stato tempo. Così al primo cambio abbiamo smontato la ruota e cambiato la gomma (per fortuna il gommista era già arrivato da un po'!). La loro gara si è svolta in tutta tranquillità e sono riusciti anche a collezionare dei tempi buoni per le loro condizioni! A due giri dal termine dal muretto vediamo una bandiera gialla che sventola e Goffredo intanto non arriva: è riuscito a cadere anche lui! Tornato ai box in moto abbiamo visto che la moto non aveva niente ma lui voleva vedere se stava bene così Paolino ha preso in mano la situazione e ha portato la numero 3 in trionfo!
La moto sulla quale nessuno avrebbe mai scommesso una cicca è arrivata in fondo piazzandosi al 22° posto in assoluto e quinta nella classifica di categoria…

 


WIL COYOTE RACING TEAM
28/01

Orazio, Ale e Fabio si sono portati sia la moto (gialla, li abbiamo presi giro tutto il tempo, l'unica altra moto gialla era un Bmw orribile!) che il meccanico Firmino, erano nel box a fianco al nostro. Venerdì mattina Ale è stato il primo in soluto ad entrare in pista a girare, ma si è dovuto fermare poco dopo poiché si era bruciata l'accensione elettronica.
Sono venuti a chiederci se tra tutta la roba inutile che ci siamo portati, per caso avevamo i pezzi di ricambio per loro, Tizio gli ha risposto che gliel'avrebbe data solo se ci avessero prestato il compressore (visto che quello portatile che ci avevano dato andava bene per gonfiare i palloncini!). Ovviamente poi abbiamo dato loro quello avevano bisogno.
Sistemata la Coyote ha ripreso a provare andando anche abbastanza forte.


29/01
La mattina di sabato non ci sono stati problemi e nelle prove ufficiali si sono qualificati ottavi, davanti a Roberto. E' partito Ale e andava veramente forte stava sotto i due minuti, Fabio anche lui girava veramente bene, mentre Orazio era una fortuna per gli avversari! Tutto è andato bene: si sono mantenuti all'ottavo posto e se avessero continuato così sarebbero riusciti a prendere il settimo! Quando, a circa un'ora dalla fine della gara si è rotto il filo del gas (la sfiga non ha risparmiato nemmeno loro!) …così purtroppo hanno perso tempo per sostituirlo e rientrati in pista si sono ritrovati undicesimi e così hanno finito la gara!
E' stato proposto ai minchions e ai votantonio di andare a correre a Lourdes la prossima volta che magari gli va meglio!
Quest'anno al posto dei tempi della gara avremo i referti medici dei piloti!
Comunque anche se sono caduti tutti li hanno premiati ugualmente (forse per la costanza e per i migliori ruzzoloni in pista…non l'abbiamo capito ancora!).
Concludendo: è stato massacrante dal punto di vista fisico e psicologico, ma comunque è stata un'esperienza magnifica, le emozioni provate al muretto vedendo le moto sfrecciare in pista (quando non erano in terra) sono indescrivibili, e per uno come me che è cresciuto tra queste moto vi assicuro che è una sensazione impressionante.
Sentire la gratitudine dei piloti e di mio Padre a fine gara, sapere che senza di me non sarebbero riusciti a fare quello che hanno fatto allo stesso modo ci si sente molto importanti per queste persone. E' veramente una bella sensazione!
Devo ringraziare mio padre per tutto questo che mi ha portato con se!


 


 

© Anima Guzzista