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Atlantide 2005
Pedro Degortes
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quando i guzzisti fanno OOooooHHH... REPORT
il mio report per gli infelici che non potranno dire c'eranchio:
e fu così che arrivò il G day...
arrivo all'isola bianca, storico porto di olbia, in
pedromobile. una malloppa di
guzzaroli spazientiti mi attende in banchina. è tardi, sono
le 8,15 e sono già
in fibrillazione. avevo però come missione prioritaria:
accompagnare alice a
scuola e la macchina mi serve per caricarvici valerio....
arrivano contemporaneamente da sassari pieropintore e
fabrizio kfaber.
spiego tre volte a piero dove portare il gruppone per la
benza e aspettarci,
carico valerio munito di casco e giubbottone e parto con la
pedromobile.
recuperiamo le motazze. io inforco il Metallica e consegno
il Maresciallo a
valerio.
comincia a sorridere e a mala pena riesce a infilarsi
l'integrale....
all'appuntamento non c'è nessuno.
dove sono andati a finire tutti?
piero non ha capito una cippa e li ha portati dalla parte
opposta di olbia.
li raggiungiamo e, riunito il gregge, mi faccio seguire
riattraversando olbia e
dirigendoci sulla strada litoranea per golfaranci.
e qui i guzzisti fanno OOOoooohhh....
la giornata è splendida, cominciano le curve e cominciamo
anche a perderci.
e a perdere tempo.
cazzarola, piero, ha deciso il percorso ma invece di
comunicarlo almeno a me che
faccio da battistrada trova sempre qualcosaltro da fare, o
andare a recuperare
gente che si è persa o andare in farmacia o, ritardare per
cazzi suoi.
quando alla fine ci raggiunge al porto vecchio di porto
cervo invece di spiegare
il percorso di ritorno che fa?
si spoglia del giubbottone e del casco e si mette a
telefonare percorrendo il
molo a grandi passi....
è tardi e piero fa qualche altra telefonata......
morale, il popolo parte e segue l'ignaro guzzista che è
partito per primo e che
non sa proprio dove andare.
persi di nuovo.
io aspetto gli ultimi, luca angerame e la dolce sua metà, e
la Moglimobile, la
macchina contenente le signore cottine e annine con relative
figliole e ci
avviamo sperando di ritrovare il gruppone.
si, figurati...
quelli hanno preso il largo e li ritroviamo poco prima
dell'entrata a olbia che
non sanno che fare.
piero telefona camminando a grandi passi, pontificando e
gesticolando nell'aria
tersa della mattina inoltrata.....
vabbuo', mi raccomando seguitemi, c'è da attraversare tutta
olbia, non
perdiamoci di vista, vado piano.
ci siamo tutti? ok, si parte in fila indiana fino al primo
svincolo. ventisei
moto mi seguono e gli altri quaranta, affidati a piero
pintore, tirano
dritti....
mapporcapupazza!
ora gliela faccio io la telefonata a piero!!!!
lui, con il resto del gruppo è arrivato a murta maria ,
dieci km fuori olbia
nella direzione sbagliata, e cercherà di raggiungerci a
buddusò.
fanculo piero......
imbocchiamo la loiri padru alà buddusò, qui non ci sono
uscite o deviazioni,
perdincibacco!
e via con le curve :)
io il metallica l'ho ritirato ieri e non l'avevo mai provato
su strada fino a
stamattina. devo fare le acrobazie per raggiungere il cambio
ma la motina va,
massì, che va, CAZZO SE VA!
mi ricordavo un Giallobestia tosto e scorbutico da guidare,
con una frenata
legnosa e...avventurosa e mi ritrovo, buttato via l'antisvergolo
tarozzi,
montate pompe nissin jappe all'anteriore e al posteriore,
una moto che si guida
col pensiero e con la panza.
praticamente col panziero.
leggera, maneggevole e VISPA di motore, va che è una
bellezza. la strada è una
pista e traffico non ce n'è...
goduria.
e anche qui i guzzisti fanno OOOooohhh..
uso solo il freno anteriore perchè il posteriore è
irraggiungibile. il problema
è che non ho interruttore di stop all'anteriore e ho paura
di trovarmi a
tracolla il cali nero di un giovine (mi pare) abruzzese o il
centauro di fange
che ogni tanto infila la sua ruota anteriore accennando un
sorpasso.
per di più ho solo lo specchietto sinistro e vedo solo da
una parte.
fanculo vado lo stesso confidando nel sardus pater che
protegge i guzzaroli.
si va, si va fino all'ingresso di buddusò ad aspettare gli
altri.
anche la moto di fange fa OOOooohh. tanto che dalla
meraviglia gli si spacca il
vetro del faro....
pintore col gruppo è ancora lontano, le signore che sono con
noi ballano su una
gamba sola.
le vesciche delle donne, si sa, non sono capienti....
proseguiamo e ci riuniamo al gruppo di stefano caiazza e di
quelli provenienti
da porto torres e con gli impavidi che sono arrivati al
residence da ieri.
il posto è bellissimo
immaginate un'Atlantide in fiore, una radura con rade querce
secolari dominata
da un maestoso Nuraghe e tutto intorno un nugolo di guzzoni....
e di guzzaroli che si abbracciano felici.
e anche qui i guzzisti fanno OOOooohhh..
ci raggiunge fabrizio kf che ha mollato il gruppo di piero .
gli altri ci
raggiungeranno
in galera.
le guzzarole saltellano ormai sulle punte come carla fracci.
finalmente si riparte, piero e i dispersi sanno dove
raggiungerci.
un altro tratto di strada tra le querce e si arriva alla
colonia penale di
mamone.
che posto! immaginate una terrazza che domina una vallata di
Atlantide
incontaminata.
e anche qui i guzzisti fanno OOOooohhh
gli altri ci raggiungono: piero si esibisce in un arrivo da
circotogni.
arriva col suo cali lento lento e va a speronare,
all'atterraggio, la moto di
nico che era parcheggiata incolpevolmente sulla sua strada.
scatafasc!
io lo ammazzerebbe a questoqqui!
si raddrizza il povero nevada e via con lo gnocchetto, la
pecora in cappotto e
gli arrosti vari....
dolcini, caffè, mirto, acquavite, mirto, acquavite, mirto,
acquavite, mirto,
acquavite,mirto, acquavite, mirto, acquavite....
il tutto preparato dai detenuti e servito dalle guardie che
partecipano alla
fiesta.
bella l'idea di ringraziare il direttore con una targa di
anima guzzista (chissà
che du'palle che j'ha fatto stecaiazza per permettere una
cosa così) e di
rivolgere un grazie ed un saluto ai detenuti che ci
guardavano da dietro le
sbarre del cancello del cortile chiuso cinquanta metri più
in la'.
foto dalla terrazza di mamone e poi via di nuovo. ora verso
lodè, benza per
tutti poi si va a orosei.
io aspetto per ultimo e lascio andare tutti.
rimaniamo soli, io e Metallica.
ora si abballa!
e abbiamo ballato , perdincibaccolina zozza!
senza lo stress di tamponare o di essere tamponato da altri
esaltati (come me in
questo momento). ho paura di ingarellarmi o di quelli che
vogliono strafare.
mi fumo i ritardatari e vado. sono veramente in stato di
grazia. la moto gira e
si manovra proprio come un guzzi lemans però più bello e
molto più leggero....
:)
una libidine indescrivibile.
io faccio la lodè siniscola, 380 curve (davvero, non è uno
scherzo) in una pista
in discesa di una quindicina di km. altri deviano per lula
nella strada che
costeggia il monte albo e che poi ha i cordoli bianchi e
rossi come in circuito.
ci fanno una cronoscalata .
ci ritroviamo tutti al residence
e tutti facciamo ancora OOOOooooohhhh!
io compreso, sebbene riottoso di natura e poco incline a
dare ragiore a piero
pintore, devo ammettere che stavolta è stato bravo, ha
trovato un complesso non
bello: bellissimo e addirittura lussuoso. tutto nuovo e
pulitissimo. la sera
scopriamo pure che se magna come li cristiani e la mattina
si fanno colazioni da
veri sciuri con i croissant caldi caldi.... e ti rifanno
pure il letto...
tutti distrutti dalla fatica, valerio mi preoccupa con quel
sorrisone che non
accenna a rilassarsi. il bello di valerio è che emette
fluidi benefici e
contagiosi. è proprio il fratello affettuoso e cordiale che
tutti vorrebbero
avere. è uno spettacolo: è felice e si vede nonostante
valentina, la sù bimbina,
lo strapazzi affettuosamente fino a fargli fare il bagno in
una gelida piscina
che domani terrà fede al suo nome....
mi preoccupa MOOOOLTO anche mauro sala che mi dichiara in
più occasioni il suo
amore . il giovane appare incline ad avviarsi sulla via del
buliccismo......
babbo pedro queste cose le nota e le fa notare al figliuolo
col ranocchio della
martesana
a nanna, a domani.
figli distrutti
pedro
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